I disertori di fort Utah

Il film è uscito nel 1967 un vestern diretto da Lesley Selander  prolifico e modesto artigiano di Hllywood regista prevalentemente di westerned horror nel periodo dal 1936 al 1968, interessante il produttore A.C. Lyle che negli anni '60 produsse molti western di serie B, ingaggiando spesso star del cinema in declino come Johnny Ireland.
Tom Horn (John Ireland) è un ex pistolero e bandito che ha cambiato vita, viene attaccato da un indiano che uccide e poi viene aiutato da un agente governativo della riserva degli indiani Ben (Robert Stauss caratterista: L'uomo dal Braccio d'oro, Stalag 17, I ponti di Toko Ri)), entrambi vengano attaccati da un folto gruppo di indiani e si rifugiano in una carovana di coloni dove Tom fa amicizia con Linda (Virginia Mayo) e la difende da un colono che le mette le mani addosso, la donna faceva la cantante lirica e con il figlio di 10 anni vuole raggiungere la California, Tom è però sospettato dal capo carovana Eli (John Russel) per i suoi trascorsi. [+]

Il film è uscito nel 1967 un vestern diretto da Lesley Selander  prolifico e modesto artigiano di Hllywood regista prevalentemente di westerned horror nel periodo dal 1936 al 1968, interessante il produttore A.C. Lyle che negli anni '60 produsse molti western di serie B, ingaggiando spesso star del cinema in declino come Johnny Ireland.
Tom Horn (John Ireland) è un ex pistolero e bandito che ha cambiato vita, viene attaccato da un indiano che uccide e poi viene aiutato da un agente governativo della riserva degli indiani Ben (Robert Stauss caratterista: L'uomo dal Braccio d'oro, Stalag 17, I ponti di Toko Ri)), entrambi vengano attaccati da un folto gruppo di indiani e si rifugiano in una carovana di coloni dove Tom fa amicizia con Linda (Virginia Mayo) e la difende da un colono che le mette le mani addosso, la donna faceva la cantante lirica e con il figlio di 10 anni vuole raggiungere la California, Tom è però sospettato dal capo carovana Eli (John Russel) per i suoi trascorsi. I coloni vengono attaccati dagli indiani, Tom e l'agente governativo indiano l'nvitano di andare a Forte Utah con loro, ma il capocarovana preferisce rimanere ed aspettare i soldati, ma quando i 2 arrivano al forte lo trovano abbandonato con 4 soldati disertori che li catturano. Il mistero è risolto: un gruppo di banditi comandati da Dajin (Scott Brady) al quali si sono uniti diversi soladati ammutinati si è impadronito del forte dopo essersi impadroniti di un carico di monete d'oro scortato dai soldati, i banditi hanno massacrato la guarnigione e seppellito il tesoro vicino al forte, poi si sono deidicati a scorriere anche contro gli indiani che per questo erano scesi sul sentiero di guerra. Al forte sopraggiungono i coloni superstiti da un attacco degli indiani, nel frattempo Tom e Ben si erano liberati uccidendo i disertori ed organizzano la difesa contro i banditi di Dajin che attaccano il forte, riusciranno Tom e i coloni a respingere i coloni uccidendo Dajin. grazie anche all'intervento a loro fianco degli indiani. Linda che ha rivelato a Tom di non essere una cantante lirica ma una donna da saloon, viene raggiunta da Tom mentre si allontana con il figlio, vivranno insieme.
Il film ha una trama curiosa e originale con tre gruppi (coloni, banditi, indiani) che all'inzio sono tra di loro nemici, si presenta come un B degli anni '50, solo girato con cura, un pò più lungo e con bravi attori anche se fuori dal giro. John Ireland si esibisce con continue (ed eccessive) scazzottature, fa a pugni con tutti: con l'agente Ben, con il colono molestatore di Linda, con il capo carovana, con un paio di banditi, ma non rimedia ad una sceneggiatura debole come la direzione che non approfitta degli spunti che potrebbe offrire la trama, anche i personaggi  sono appena abbozzati psicologicamente appaiono degli stereotipi mal riusciti, il regista non sa utilizzare al meglio il mestiere degli attori, ad esempio le scazzottature sono girate male. Anche Virginia Mayo appare disorientata e perplessa, era una brava attrice, una delle più belle del cinema americano, che nel suo suo periodo d'oro dal 1945 al 1960 ebbe un notevole successo girando con i migliori attori e registi ( Sogni proibiti, I migliori anni della nostra vita, La furia umana, Le avventure del capitano Hornblower) questo probabilmente fu il suo ultimo film. Tom Horn sarà il titolo e il personaggio dell'ultimo film di Steve McQueen.

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