1303 - 3D

Siamo andati a vedere questo film per mancanza di alternative, non sapendo niente di come fosse. E effettivamente nessuna recensione negativa riesce a rendere come si deve il livello di bassezza di questo film.
Partiamo da una colpa che non è del regista o degli attori, il doppiaggio italiano, pessimo, fatto spesso ad impronta con delle forzature che non hanno senso (il That tradotto SEMPRE con "questo", anche quando a livello di lip-synch poteva essere evitato). 
La regia è ai livelli dei film dell'Asylum, dall'appartamento si vede sempre lo stesso panorama rossastro che da l'idea che la città dove si svolge il film è una Detroit postapocalittica, le inquadrature sono banalotte e a volte completamente sbagliate, ad un certo punto c'è stata un'inquadratura del palazzo dall'basso verso l'alto che tremava molto visibilmente e a livello di editing sembrava un videogioco dei primi anno 90 (oltre che essere inutile) gli effetti speciali erano amatoriali, probabilmente fatti con after effect da qualcuno che lo apriva per la prima volta. [+]

Siamo andati a vedere questo film per mancanza di alternative, non sapendo niente di come fosse. E effettivamente nessuna recensione negativa riesce a rendere come si deve il livello di bassezza di questo film.
Partiamo da una colpa che non è del regista o degli attori, il doppiaggio italiano, pessimo, fatto spesso ad impronta con delle forzature che non hanno senso (il That tradotto SEMPRE con "questo", anche quando a livello di lip-synch poteva essere evitato). 
La regia è ai livelli dei film dell'Asylum, dall'appartamento si vede sempre lo stesso panorama rossastro che da l'idea che la città dove si svolge il film è una Detroit postapocalittica, le inquadrature sono banalotte e a volte completamente sbagliate, ad un certo punto c'è stata un'inquadratura del palazzo dall'basso verso l'alto che tremava molto visibilmente e a livello di editing sembrava un videogioco dei primi anno 90 (oltre che essere inutile) gli effetti speciali erano amatoriali, probabilmente fatti con after effect da qualcuno che lo apriva per la prima volta. 
Il recitato è molto mediocre, Misha Barton leggermente meno mediocre degli altri ma sempre molto al di sotto della sufficienza. La madre cambia attegggiamento verso le figlile ogni 2 secondi, risultando ridicola. Il comportamento stesso delle due figlie non ha un senso, vanno nella direzione opposta rispetto alla logica di una persona normale. 
Le scene horror non sono nemmeno spaventose dato che sono gestite malissimo (e il film è del genere scarejump) facendo sempre vedere prima quello che ci sarà dietro la tale cosa o dando degli indizi che fanno capire che da li a qualche secondo ci sarà la scena "di paura", quindi il film fallisce pure in questo. 
La cosa più incredibile è che sia  vergognoso che un film di serie z sia stato
1) proiettato al cinema
2) pubblicizzato così tanto
3) proiettato anke in 3D!!! Ma dove c***o erano gli effetti speciali da 3d?? Se era una dimensione era già tanto!!"
4) Portato in italia con un anno di ritardo, c'era tutto il tempo di vedere che era un film pessimo ed evitare di mandarlo in sala. [-]

Da buon appassionato horror ieri mi sono visto anche questo film ma più che un film horror mi è sembrato un qualcosa pensato e girato con fretta e mediocrità. Il doppiaggio era pessimo e anche gli attori erano scadenti. La trama è vista e rivista (anche se so che è difficile creare una storia horror che colpisca). I fantasmi dovevano essere fatti meglio, almeno un po' più spaventosi. Questo film non può essere catalogato nel genere horror, per gli appassionati di questo genere sarà un vero e proprio insulto.

Una ragazza, stanca di vivere in famiglia affitta un appartamento e ci va ad abitare, sin da subito cominciano gli incubi di luogo infestato da spettri...La storia è stereotipata e ripetitiva già vista e rivista e fin qui poco male ma, taverna affida il ruolo di protagonista nella prima parte a una attrice inadeguata su una sceneggiatura scolastica con scene che sembrano un copia e incolla da altri film, il resto della storia sa di noia ma credo che alcuni spunti come la bambina vagante o la figura ambigua del portiere avrebbero potuto, (se curati meglio) arricchire la fase thriller qui evanescente, scarsa la fotografia che in un film horror può fare la differenza. [+]

Concordo pienamente con il giudizio negativo su questa pellicola lasciato dai precedenti utenti. Le interpretazioni e il doppiaggio sono alquanto scadenti e nonostante una fotografia ed effetti speciali non azzeccati, lo stato d’animo dello spettatore riesce ad entrare in una qualche “sintonia” con il messaggio alienante e morboso che il regista vorrebbe lasciare. Purtroppo, resta solo questa apparente angoscia che in alcuni momenti si smorza poiché palesemente mal gestita al narrazione. Non c’è e una minima allusione ad una consona spiegazione: come inizia il film così finisce, ed il resto è scontato. Tanti erano gli elementi sui cui poter far ruotare un numero interessante di elementi: l’alcolismo e la depressione di ex diva cantante, i disturbi emotivi delle figlie a causa del complicato rapporto con la madre, il portiere custode del “segreto” dell’appartamento, la bambina giocherellona con la palla, l’investigazione della polizia… ma nessuno di questi è stato sufficientemente curato. [+]

Concordo pienamente con il giudizio negativo su questa pellicola lasciato dai precedenti utenti. Le interpretazioni e il doppiaggio sono alquanto scadenti e nonostante una fotografia ed effetti speciali non azzeccati, lo stato d’animo dello spettatore riesce ad entrare in una qualche “sintonia” con il messaggio alienante e morboso che il regista vorrebbe lasciare. Purtroppo, resta solo questa apparente angoscia che in alcuni momenti si smorza poiché palesemente mal gestita al narrazione. Non c’è e una minima allusione ad una consona spiegazione: come inizia il film così finisce, ed il resto è scontato. Tanti erano gli elementi sui cui poter far ruotare un numero interessante di elementi: l’alcolismo e la depressione di ex diva cantante, i disturbi emotivi delle figlie a causa del complicato rapporto con la madre, il portiere custode del “segreto” dell’appartamento, la bambina giocherellona con la palla, l’investigazione della polizia… ma nessuno di questi è stato sufficientemente curato. Conclusione: un pessimo copia e incolla di altri film, tanto che la frase “gli appartamenti non uccidono: le persone uccidono!” è scopiazzata dal più noto Amityville Horror. [-]