Passioni pericolose

Il personaggio di Laura Clifford (Charisma Carpenter) è intrigante: non si sa se sia una donna inarrivabile per bellezza e ricchezza, soprattutto per il bravo ragazzo Rafe Marino (James Thomas), di una classe sociale inferiore, o se sia una "femme fatale" dotata di fascino e mistero, che sa anche minacciare l'interruzione di un rapporto di cui ha bisogno.
L'evoluzione della vicenda è graduale, non veloce come spesso è nei film Usa: proprio per questo avrebbe modo di approfondire alcuni aspetti della personalità, e della storia di Laura Clifford. E non lo fa.
Lascia aperti dubbi quali la ragione per cui il trauma infantile di Laura Clifford la abbia trasformata in un killer seriale, il perche' scelga modalità che non sono coerenti con la morte del padre, o perche' l'intera vicenda si muove su indizi cosi' evidenti per l'individuazione del colpevole, mentre questo non accade. [+]

Il personaggio di Laura Clifford (Charisma Carpenter) è intrigante: non si sa se sia una donna inarrivabile per bellezza e ricchezza, soprattutto per il bravo ragazzo Rafe Marino (James Thomas), di una classe sociale inferiore, o se sia una "femme fatale" dotata di fascino e mistero, che sa anche minacciare l'interruzione di un rapporto di cui ha bisogno.
L'evoluzione della vicenda è graduale, non veloce come spesso è nei film Usa: proprio per questo avrebbe modo di approfondire alcuni aspetti della personalità, e della storia di Laura Clifford. E non lo fa.
Lascia aperti dubbi quali la ragione per cui il trauma infantile di Laura Clifford la abbia trasformata in un killer seriale, il perche' scelga modalità che non sono coerenti con la morte del padre, o perche' l'intera vicenda si muove su indizi cosi' evidenti per l'individuazione del colpevole, mentre questo non accade.
Insomma, un film dalle buone premesse, dallo sviluppo incompleto, ma comunque più che discreto.
Degna di nota la fotografia.
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