La commedia umana

Ho rivisto questo film nei giorni scorsi su un canale televisivo americano ed ì una vergogna non si veda da molti anni in Italia. A parte il fatto che la storia è scritta da uno dei più grandi scrittori americani purtroppo dimenticato (William Saroyan che vinse un Oscar per questo film)e diretto da Clarence Brown (Aquila nera, La carne e il diavolo, Anna Christie, La grande pioggia)uno dei più solidi registi dai tempi del muto e fino al dopoguerra, il film contiene molte scene da antologia. La cosa molto curiosa è che il romanzo prese vita dopo che Saroyan aveva scritto la sceneggiatura e il suo seguente licenziamento. Nonostante l'abisso tra film e romanzo è una delle pellicole che mi ha formato da piccolo e di cui i bambini e i ragazzi d'oggi avrebbero bisogno di nutrirsi. [+]

Ho rivisto questo film nei giorni scorsi su un canale televisivo americano ed ì una vergogna non si veda da molti anni in Italia. A parte il fatto che la storia è scritta da uno dei più grandi scrittori americani purtroppo dimenticato (William Saroyan che vinse un Oscar per questo film)e diretto da Clarence Brown (Aquila nera, La carne e il diavolo, Anna Christie, La grande pioggia)uno dei più solidi registi dai tempi del muto e fino al dopoguerra, il film contiene molte scene da antologia. La cosa molto curiosa è che il romanzo prese vita dopo che Saroyan aveva scritto la sceneggiatura e il suo seguente licenziamento. Nonostante l'abisso tra film e romanzo è una delle pellicole che mi ha formato da piccolo e di cui i bambini e i ragazzi d'oggi avrebbero bisogno di nutrirsi. E' stato girato e scritto durante la seconda guerra mondiale e alla maniera di Altman alterna storie e personaggi in maniera encomiabile, tutti sono equilibrati anche se fanno una comparsata. Assistiamo così a un bambino alla scoperta del mondo, che osserva i piccoli animali e i ragazzi intorno a lui, curioso e intelligente. La scena in cui rimane da solo di fronte a un venditore di elisir truccato da Man Machine (uomo macchina che avrebbe ispirato il gruppo tedesco dei Kraftwerk ben 35 anni dopo)e ne viene spaventato è di una modernità e di una preveggenza stimabile. Il fratello del piccolo è Mickey Rooney, un ragazzo che studia e che lavora come fattorino di telegrammi, è volenteroso ma di famiglia povera e trova difficoltà a integrarsi con gli altri a scuola. Ha un affetto smisurato per il proprio fratello al fronte, Van Johnson (che in una scena orinalissima cita un m'ama non m'ama con le piume di un pollo nelle cucine al fronte)e diventa amico del 67enne telegrafista che pur essendo molto bravo beve spesso e ha bisogno di più di una volta di un bicchiere d'acqua fresca in faccia e un doppio caffé nero. Non solo ha come maestro un capo di ceto medio che sta per sposarsi con una ragazza ricca, sofisticata ma tanto intelligente da capire che un matrimonio è più di un party d'alta società con gossip e smancerie. Commovente la scena in cui il giovane fattorino deve consegnare la notizia di morte al fronte a una madre messicana che fatica a parlare inglese, lei gli offrirà un pezzo di torta e canterà Celito lindo. Il film finisce con la morte del vecchio telegrafista che riesce a scrivere metà messaggio riguardante la morte di Van Johnson. Rooney perde un caro amico e un fratello allo stesso tempo ma proprio mentre torna a casa per dare la terribile notizia alla madre e alla sorella Bess (Donna Reed che nel film incontra un trio di soldati in licenza tra i quali un esordiente Robert Mitchum che avrebbe fatto altri 18 film lo stesso anno tra cui uno con Laurel & Hardy)incontra un comilitone del fratello che prende simbolicamente il testimone datogli dal giovane amico soldato perito in guerra. Se come scrive Morandini c'è eccesso di miele, è talmente coperto dalla bravura degli interpreti e del regista da non disturbare e se per miele significa mostrare la differenza tra bene e male e il saper superare i momenti duri a cui la vita ci mette faccia a faccia, allora è una lezione di vita. Non è un caso che tre anni dopo Frank Capra volle e diresse Donna Reed in La vita è meravigliosa, un'altro capolavoro, la sola differenza è che non è incompreso come La commedia umana di Clarence Brown. Capra lo amava di certo.(Tiziano Sossi) [-]