Le Cronache di Narnia - Il viaggio del veliero

Il viaggio del veliero è semplicemente una meraviglia. Un mare piatto che cresce lentemente, aumentano ritmo e dimensioni delle onde e infine si fa tempesta! Difficile ricordare una pellicola come questa dove il male da combattere è fatto di quei demoni che ognuno di noi ha e che sono così difficili da combattere. Uno spettacolo per gli occhi e per la mente. Consigliato di cuore a grandi e piccini. Da vedere e rivedere!!!

Il film è davvero bello, secondo solo alle Cronache di narnia: il leone, la strga e l'armadio. Certo un pò manca la magia di Narnia, ma in compenso abbiamo la gioia di assaggiare la novità: catapultati sul veliero dell'alba ad aiutare Caspian a sconfiggere la nube verde. Chi se lo sarebbe mai aspettato! Niente combattimenti, niente allenamenti. Soltanto alla fine.... Per non parlare del fatto che non vediamo neanche più Peter e Susan (anzi non capisco perchè vengono menzionati se fanno solo due stupide comparse, soprattuttp Peter), ma anche se sembra brutto detto così, in realtà non è poi così triste. Edmund e Lucy sono capacissimi di sostenere il ruolo di protagonisti che meritano. [+]

Il film è davvero bello, secondo solo alle Cronache di narnia: il leone, la strga e l'armadio. Certo un pò manca la magia di Narnia, ma in compenso abbiamo la gioia di assaggiare la novità: catapultati sul veliero dell'alba ad aiutare Caspian a sconfiggere la nube verde. Chi se lo sarebbe mai aspettato! Niente combattimenti, niente allenamenti. Soltanto alla fine.... Per non parlare del fatto che non vediamo neanche più Peter e Susan (anzi non capisco perchè vengono menzionati se fanno solo due stupide comparse, soprattuttp Peter), ma anche se sembra brutto detto così, in realtà non è poi così triste. Edmund e Lucy sono capacissimi di sostenere il ruolo di protagonisti che meritano. Caspian non è ugualmente misterioso, ma riesce ad avere l'aspetto di un principe fiero e valoroso( nonchè bello!). E Eustace...Bhè! Eustace è una vera novità. Non fatevi ingannare, però, dall'inizio del film, si mostrerà dopo il suo coraggio pari a quello dei cugini. Bello!Bello!Bello! L'ultimo consiglio che posso darvi è il seguente: Guardatelo in 3D! Lo so che a molti non piace, non piace neanche a me, ma in questo caso ne vale davvero la pena. L'acqua sembra arrivarti davvero sui vestiti e hai paura di essere magiato dal serpente gigante. Dopo aver letto la trame e osservato il titolo vedrete che non c'è nessun collegamento...In realtà c'è! Ma non voglio rovinarvi il finale. Sappiate soltanto che Aslan non è un semplice leone, vivo solo nelle fantasie dei giovani Pevensie. E preparatevi anche a una grandissima delusione: Edmund, Lucy, Peter e Susan non torneranno più a Narnia! E neanche noi... [-]

Questo è il terzo capitolo della saga cinematografica delle cronache di Narnia, nonchè il quinto libro dell'omonima saga scritta da C.S. Lewis.Il viaggio del veliero(avendo letto il libro) può essere considerato il più cinematografico dei sette libri vista la grande quantità di scenari e di personaggi,buoni e cattivi.Il regista e tutti coloro che sono dietro a questo film hanno adattato in maniera perfetta l'avventura fantastica e verso la fine hanno anche reso esplicito,per chi è riuscito a capire,il messaggio lasciato in quasi tutte le opere di Lewis:un messaggio indirizzato ai più piccoli che cerca di spiegare la religiosità in modo del tutto innovativo e candido:la favola. [+]

Questo è il terzo capitolo della saga cinematografica delle cronache di Narnia, nonchè il quinto libro dell'omonima saga scritta da C.S. Lewis.Il viaggio del veliero(avendo letto il libro) può essere considerato il più cinematografico dei sette libri vista la grande quantità di scenari e di personaggi,buoni e cattivi.Il regista e tutti coloro che sono dietro a questo film hanno adattato in maniera perfetta l'avventura fantastica e verso la fine hanno anche reso esplicito,per chi è riuscito a capire,il messaggio lasciato in quasi tutte le opere di Lewis:un messaggio indirizzato ai più piccoli che cerca di spiegare la religiosità in modo del tutto innovativo e candido:la favola.Lucy ed Edmund,ospitati dagli zii durante la guerra,vogliono tornare a Narnia e ogni giorno sono sempre più infastiditi da loro cugino,Eustace.Ma durante una discussione si ritrovano magicamente a Narnia  "passando" attraverso un quadro.Ripescati da Caspian,re di Narnia,vengono messi a conoscenza della meta del veliero su cui si trovano:trovare i sette lord cacciati da Narnia quando il padre di Caspian venne ucciso.In seguito scopriranno anche che sono utili le spade dei sette nobili per sconfiggere un male oscuro e sconosciuto:una nube verde che si nutre delle persone che viaggiano per mare facendole scomparire.Molti saranno i pericoli e le creature fantastiche che incontreranno e seguendo una stella-guida scopriranno che l'unica cosa da fare per sconfiggere il male è sconfiggere le tenebre che sono in noi che si manifestano soprattutto in tentazioni.Sfuggendo alle tentazioni riusciranno nel loro intento sull'orlo della morte.Giunti al capolinea Lucy ed Edmund lasciano Narnia per l'ultima volta mentre Eustace,che ha dato un contributo importante,torna a casa consapevole che ci sarà un altra.L'ultimo ricordo di Narnia sarà il leone Aslan e Caspian che li salutano ai confini del mondo.
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Questo film ha in se dei concetti molto profondi e sopratutto che abbracciano quell che è il nuovo pensiero, ovvero che la nostra vita si muove su più realtà contemporaneamente e la porta che ci lascia accedere a diverse realtà si apre quando dobbiamo introdurre nella nostra vita delle nuove consapevolezze,permettendoci di muoverci come non potremmo fare in questa realtà fisica. Lo ho trovato molto istruttivo ed anche scenograficamente parlando spettacolare.

della serie è sicuramente quello venuto meglio. Bella la narrazione e anche i dialoghi. Meravigliose le immagini e anche la storia riesce a essere abbastanza fedele al romanzo che in ogni caso è davvero stupendo. Peccato che abbiano tralasciato in questo film come nel secondo la figura del fauno, che di tutte è la più magica e significativa. Per essere un fantasy hanno usato bene le espressioni questi piccoli attori. Ma forse proprio perchè si parla di giovanissimi non poteva essere che così. Mi sono divertita in seconda fila e anche se non era in 3d, io e il mio bambino abbiamo navigato con la storia e lo splendido veliero, combattendo anche noi con il drago-bambino e contro i mostri marini. [+]

della serie è sicuramente quello venuto meglio. Bella la narrazione e anche i dialoghi. Meravigliose le immagini e anche la storia riesce a essere abbastanza fedele al romanzo che in ogni caso è davvero stupendo. Peccato che abbiano tralasciato in questo film come nel secondo la figura del fauno, che di tutte è la più magica e significativa. Per essere un fantasy hanno usato bene le espressioni questi piccoli attori. Ma forse proprio perchè si parla di giovanissimi non poteva essere che così. Mi sono divertita in seconda fila e anche se non era in 3d, io e il mio bambino abbiamo navigato con la storia e lo splendido veliero, combattendo anche noi con il drago-bambino e contro i mostri marini. Voto 10 [-]

 Terzo adattamento cinematografico del capolavoro letterario di C.S. Lewis, Il Viaggio Del Veliero non rende affatto giustizia alla materia prima da cui è tratto. Diversamente da quanto fece Peter Jackson (con Il Signore Degli Anelli piuttosto che con Lo Hobbit), Apted confeziona un prodotto che, dovendo rispecchiare il più complesso e profondo libro della saga, riesce solo a banalizzarne i contenuti.

Nonostante tratti tematiche quali la fede, la vita dopo la morte, il conflitto interiore e la tentazione, appare molto più infantile e decisamente meno epico rispetto ai capitoli precedenti. [+]

 Terzo adattamento cinematografico del capolavoro letterario di C.S. Lewis, Il Viaggio Del Veliero non rende affatto giustizia alla materia prima da cui è tratto. Diversamente da quanto fece Peter Jackson (con Il Signore Degli Anelli piuttosto che con Lo Hobbit), Apted confeziona un prodotto che, dovendo rispecchiare il più complesso e profondo libro della saga, riesce solo a banalizzarne i contenuti.

Nonostante tratti tematiche quali la fede, la vita dopo la morte, il conflitto interiore e la tentazione, appare molto più infantile e decisamente meno epico rispetto ai capitoli precedenti.
Anche la dimensione religiosa, fondamentale nella poetica di Lewis, è resa in maniera parecchio banale. Va bene che parliamo di una saga cinematografica indirizzata sopratutto al pubblico giovane, ma i primi due film (il secondo in particolare, più maturo nei temi) diretti da Andrew Adamson risultavano godibilissimi anche per lo spettatore adulto.
Il livello tecnico non è male: effetti speciali di discreta fattura (Il combattimento con il serpente marino però non entusiasma come l’attacco del Kraken ne “La Maledizione Del Forziere Fantasma”) e belle riprese del mare sopratutto nel finale, con le acque ricoperte da gigli bianchi.
In generale, il livello di azione è nettamente inferiore. Non ci sono grandi battaglie: il nemico è intangibile, interiore, nascosto nell’animo umano.
Doppiato in originale da Liam Neeson, il maestoso leone Aslan (metafora del Messia) è sempre una gradita ricorrenza. Mediocre il resto del cast.

Unico caso di franchise che ha dato il meglio quando era sotto l’ala protettrice della Disney.

La riproposizione di"Narnia", con un altro capitolo, con l'aggiunta della tecnica(ormai tutt'atro che nuova, ma sempre efficace, se usata con intelligenza) della tridimensionalità che aggiunge la profondità a lunghezza e larghezza, conferma che il cinema sa trasporre la grande letteratura(qui C.S.Lewis,autore del testo da cui, decenni dopo la scrittra,  sono stati tratti questi film)con efficacia anche di particolare impegno,fondati sul tema della"realtà parallela", dove, tra l'altro, vediamo come, a rigor di logica ma anche di storia, Stephen King non abbia inventato nulla, con i suoi"territori"in cui il protagonista di"IT"  periodicamente"flippa". [+]

La riproposizione di"Narnia", con un altro capitolo, con l'aggiunta della tecnica(ormai tutt'atro che nuova, ma sempre efficace, se usata con intelligenza) della tridimensionalità che aggiunge la profondità a lunghezza e larghezza, conferma che il cinema sa trasporre la grande letteratura(qui C.S.Lewis,autore del testo da cui, decenni dopo la scrittra,  sono stati tratti questi film)con efficacia anche di particolare impegno,fondati sul tema della"realtà parallela", dove, tra l'altro, vediamo come, a rigor di logica ma anche di storia, Stephen King non abbia inventato nulla, con i suoi"territori"in cui il protagonista di"IT"  periodicamente"flippa"...   Già Lewis era post-einsteiniano , figurarsi i film ora tratti dalla sua opera...   Michael Apted realizza un film intelligente e creativo, evidenziando il ruolo degli animali simbolici, che in realtà sono, ovviamente, null'altro che"specchiettti interni"della psiche dei protagonisti adolescenti, come si vede molto bene con il"gioco"dello specchio in cui la ragazza vede é e il suo"doppio". Tipicamente britannico(senso dell'onore e della"regalità", concetti quasi sconosciuti negli States, comunque declinati in modo molto diverso), il film sa esprimere con notevole efficacia la spiritualità,  senza alcun sospetto di "apologetica"religiosa e tantomeno  di"coazione alla conversione".  I giovanissimi interpreti sono sempre più che"in parte", senza mai"sforare" cadendo nel gigionismo autocompiaciuto.    El Gato [-]

  Con il viaggio del veliero si conclude la trilogia cinematografica delle storie di Clive Staples Lewis. Con un cambio al volante; infatti l’epilogo viene diretto da Michael Apted che prende il posto di Andrew Adamson. Sempre a cavallo tra realtà e fantasia, i quattro fratelli tornano a Narnia in compagnia del noiosissimo cugino Eustace che con la sua boria dà un ulteriore tocco di brio al film: grandiosa la scena del gabbiano. [+]

Il ciclo delle Cronache di Narnia era iniziato perfettamente bene con "Il leone, la strega e l'armadio"; "Il principe Caspian" già inizia ad essere un pò meno soddisfacente. Le Cronache di Narnia - Il viaggio del veliero per fortuna è più all'altezza del primo: la trama più curata non annoia ma in certe parti fa un pò acqua. Le avventure dei protagonisti non fanno impazzire e gli attori danno del proprio meglio senza brillanti risultati. Queste due pecche ne fanno un film da vedere per la continuità della serie ma non per la bellezza del singolo. La visione a un pubblico di ragazzi è 100% consigliata, ma magari ai fan del primocapitolo un pò meno perchè potrebbero restare delusi. [+]

Il ciclo delle Cronache di Narnia era iniziato perfettamente bene con "Il leone, la strega e l'armadio"; "Il principe Caspian" già inizia ad essere un pò meno soddisfacente. Le Cronache di Narnia - Il viaggio del veliero per fortuna è più all'altezza del primo: la trama più curata non annoia ma in certe parti fa un pò acqua. Le avventure dei protagonisti non fanno impazzire e gli attori danno del proprio meglio senza brillanti risultati. Queste due pecche ne fanno un film da vedere per la continuità della serie ma non per la bellezza del singolo. La visione a un pubblico di ragazzi è 100% consigliata, ma magari ai fan del primocapitolo un pò meno perchè potrebbero restare delusi. Speriamo che il viaggio nel mondo di Narnia non si riduca ad un abbassamento del livello bensì ad una esaltazione del libro.  [-]

Le cronache di Narnia e il viaggio del veliero...un capitolo fantasy con la giusta dose di avventura ma non possiede la magia preserbata nei primi due,in quest'ultimi i protagonisti si trovavano nella suggestiva Narnia e tutto sembrava magico e misterioso,ma ora è cambiato tutto Peter e Susan sono usciti di scena introducendo il cugino Eustace insieme Edmund e Lucy.Cambia lo scenario,i paesaggi e i luoghi e questa volta però sono sopra a un bellissimo battello insieme al Principe Caspian.Nel complesso si rivela un film dalla trama ben curata e dettagliata,con una buona realizzazione paesaggistica.Ben qualificata la regia e un ottimo cast che purtroppo si adopera in un mondo terreno,comune e familiare,ciò non ha scaturito il film ma lo ha reso comunque bello e in parte avvincente,ma ciononostante preferico a questo il primo e il secondo capitolo che si sono dimostrati due bellissime ed esemplari realizzazioni.