Ottima opera prima che sembra girata da un regista di lungo corso per il suo livello di precisione: ottima colonna sonora, intensa sceneggiatura aspra e priva di quella retorica che sarebbe stato facile buttare lì a manciate dato il genere di tematica, un tocco felliniano nella cura delle immagini e i colori del Marocco che però qui non sembra un immenso e chiassoso bazar come in altre pellicole ma una terra misteriosa, che respira silenziosamente nella confusione che al turista sembra una Babele di suoni e sensualità. Il tutto non sarebbe stato possibile senza l'apporto di tutti gli attori, PERFETTI. Veramente bello.