Franca è sposata con Antonio da pochi anni,la notte ella ha sogni tormentati dove nomina il nome del patrigno uranio la gelosia del marito.Nel frattempo vendono un tappeto giallo e l'acquirente che si presenta rimanendo solo con la donna è misterioso e inquietante,ma quello che sta succedendo è forse un delirio o una realtà contorta dove il marito sa tutto? Carlo Lizzani(Roma Bene,Mussolini ultimo atto) si allontana dalla cronaca e dirige un giallo tratto dalla piece teatrale di Aldofo Selleri,e sceneggiato da Battistrada e Bandini.Il risultato è ottimo,a partire da una scenografia azzeccata (il quartiere di spinaceto a Roma) che manifesta l'oppressione e l'aridità umana,i colpi di scena continui che disorientano lo spettatore e lo immergono in un clima di claustrofobia iniziale,e il dramma psicologico che ne emerge è ben più complicato di quello che sembra.
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Franca è sposata con Antonio da pochi anni,la notte ella ha sogni tormentati dove nomina il nome del patrigno uranio la gelosia del marito.Nel frattempo vendono un tappeto giallo e l'acquirente che si presenta rimanendo solo con la donna è misterioso e inquietante,ma quello che sta succedendo è forse un delirio o una realtà contorta dove il marito sa tutto? Carlo Lizzani(Roma Bene,Mussolini ultimo atto) si allontana dalla cronaca e dirige un giallo tratto dalla piece teatrale di Aldofo Selleri,e sceneggiato da Battistrada e Bandini.Il risultato è ottimo,a partire da una scenografia azzeccata (il quartiere di spinaceto a Roma) che manifesta l'oppressione e l'aridità umana,i colpi di scena continui che disorientano lo spettatore e lo immergono in un clima di claustrofobia iniziale,e il dramma psicologico che ne emerge è ben più complicato di quello che sembra.Il tema centrale appare comunque l'oppressione, la coppia è ossessionata (lei dal patrigno,lui dalla paura di ucciderla) e anche chi ne entra (l'attore ex assassino e la psichiatra che lo segue),sembra un mosaico di instabilità sociale e interiore allo stesso tempo.Non manca anche qualche scena cruda in stile horror italiano (pugnalate e sangue,una iniezione dentro l'occhio) ma tutto sembra falso nonostante appaia tragico,forse perché la realtà è ben più tragica.Finale a sorpresa che lascia un accenno di sorriso.Musiche di Cipriani buone.Ottima prova del regista romano,che ha dimostrato di saperci fare in un giallo rompicapo e profondo.
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