Quo vadis, Baby?

Acquista su Ibs.it   Soundtrack Quo vadis, Baby?  
Un film di Gabriele Salvatores. Con Angela Baraldi, Gigio Alberti, Claudia Zanella, Luigi Maria Burruano, Andrea Renzi.
continua»
Drammatico, durata 103 min. - Italia 2005. uscita venerdì 27 maggio 2005. MYMONETRO Quo vadis, Baby? * * 1/2 - - valutazione media: 2,52 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
okkiblu mercoledì 15 giugno 2005
w il cinema italiano Valutazione 3 stelle su cinque
64%
No
36%

Sicuramente salvatores non sarà ricordato principalmente per questo film ma di sicuro la qualità non manca. Un film dall'aspetto un pò cupo si, ma contrastato da dialoghi freschi moderni e mai banali, geniale l'idea di far parlare il "passato" attraverso vhs lasciando trasparire nella protagonista tutta l'angoscia e la disperazione in poche scene MUTE, abilità non solo del regista ma anche della grintosa ma sensibilissima giorgia interpretata magistralmente da ANGELA BARALDI, attrice emergente (ma non troppo) e cantante di alto spessore,che non fa rimpiangere nemmeno un pò le DIVE di hollywood (tutte forme e poco cervello). Anche gli attori non protagonisti sono messi tutti al posto giusto e al momento giusto senza troppi fronzoli o frasi fatte. [+]

[+] brav (di ant)
[+] soundtrack (di sarpi)
[+] mi permetto di contraddirti... (di eva giulia faith)
[+] lascia un commento a okkiblu »
d'accordo?
procinema domenica 26 giugno 2005
bello il contenuto... ma attenti alla forma! Valutazione 0 stelle su cinque
73%
No
27%

Ieri sera sono andato a vedere Quo vadis baby di Salvatores, film girato in digitale. Preciso subito che è proprio un gran bel film! Mi è piaciuto moltissimo. Ero però anche molto curioso di vedere la qualità delle immagini (il cinema proiettava una copia su pellicola). Durante i primi due minuti ho seguito il film con la morte nel cuore. "La pellicola è morta", ho pensato. La definzione era ottima, impeccabile. Poi pian piano che il film proseguiva (girato per il 95% in ambienti scuri ed in interni) mi accorgevo che qualcosa non quadrava. Mancanza assoluta di spazialità. Le immagini spalmate su un unico piano, l'illusione della tridimensionalità (fenomeno presente con le proiezioni in pellciola) era del tutto assente. [+]

[+] un film alla salvatores, cioè brutto. (di red)
[+] lascia un commento a procinema »
d'accordo?
michele il critico venerdì 3 giugno 2005
quo vadis, baby Valutazione 0 stelle su cinque
63%
No
38%

In una Bologna cinematografica e prevalentemente notturna, un'investigatrice privata riceve un passato "dimenticato", che la riguarda, in un pacco sigillato: al suo interno vi sono videocassette contenenti le ultime confessioni della sorella suicidatasi sedici anni prima. Inizia così il calvario della protagonista che, attraverso l'indagine sul dimenticato (che però incombe e limita), cerca di ritrovare sè stessa in un contesto pulsionale condizionato che nasconde una verità traumatica. Deciderà di recuperare la normalità liberandosi da questo senza però andare a fondo. Salvatores, rinunciando ad una dimensione naturalistica e razionale, cerca di far emergere l'inconscio come motore dell'intreccio: l'atmosfera buia, i dialoghi spogli e simbolici, il passato che si sovrappone al presente attraverso ricordi e parole che ricorrono e si incastrano, gli eventi che si determinano quasi spinti da forze superiori e l'uso di estranianti e fluidi movimenti di macchina che sembrano quasi voler scavare all'interno di qualcosa evidenziano tale operazione. [+]

[+] lascia un commento a michele il critico »
d'accordo?
martedì 14 giugno 2011
"da morire..." Valutazione 3 stelle su cinque
100%
No
0%

-"Ti sei divertito?" - "Da morire..." - Così dice il bimbo vestito da "scheletro" al ritorno da una festa in costume. Una delle divertenti battute di questo thriller tutto italiano di Salvatores. La trama non è banale, gli attori sono scelti bene e la colonna sonora è ai massimi livelli. Non bisogna paragonarlo a un "polar" francese, altrimenti ne esce sconfitto, perchè qua manca la crepuscolarità del cinema di Melville, Lautner, Bresson. Va visto come una novità. La protagonista (Angela Baraldi), inquieta e tormentata, vuole capire di più del suicidio della sorella, un mistero che dura da sedici anni, e svolge così indagini personali andando incontro alla verità, che le riserverà notizie sconvolgenti e tristissime. [+]

[+] lascia un commento a »
d'accordo?
marta mercoledì 25 maggio 2005
finalmente un film che fa il film Valutazione 4 stelle su cinque
51%
No
49%

NN centra niente con gli ultimi di Salvatores. Finalmente un film che fa il film. C'è una trama, un bella sceneggiatura, delle inquadrature notevoli (si vede tutto uno studio dietro: le luci calde, l'inquadratura nn è mai simmetrica ma tiene sempre i personaggi al centro della scena, molto stiloso come ambientazione e curato nei dettagli). Mi è piaciuto alquanto, finalmente un film dove le donne nn sono rappresenate solo come isteriche malete insicure e il mondo ha solo problemi esistenzaiali, come praticamente tutti i film dopo l'ultimo bacio di muccino, ma è un noir ispsirato ad un romanzo di Grazia Verasani (e qui ho capito come mai la figura del personaggio principale nn era stereotiapata, solo un'altra donna poteva rappresentarci cosi bene!) Grande la colonna sonora Per me è da andare a vedere.

[+] lascia un commento a marta »
d'accordo?
lucariello roundabout venerdì 24 giugno 2005
una provocazione... Valutazione 3 stelle su cinque
47%
No
53%

Una provocazione tanto per cominciare: Salvatores può considerarsi il Kubrick italiano? Nello scavare a fondo nei generi sicuramente. Dopo la trilogia sull'amicizia e sul viaggio, dopo l'impegno politico, la fantascienza, la filosofia, lo scontro generazionale e la cronaca Salvatores approda al noir. Lo fa con un film asciutto, monocromatico e a sprazzi ben recitato (con il cameo di Bebo Storti da ricordare). Qualche spruzzata di buona musica (la maestosa "Impressioni di settembre" assurge finalmente a colonna sonora) e una storia che intreccia le vicende di vari personaggi tra passato e presente, tra vita e morte. La tecnica di ripresa è eccellente, la maturazione di Salvatores è ormai evidente. [+]

[+] complimenti (di ilaria)
[+] un film pessimo (di red)
[+] salvatores il kubrik italiano? (di brek)
[+] lascia un commento a lucariello roundabout »
d'accordo?
oscardabagno domenica 5 giugno 2005
beato chi si accontenta Valutazione 4 stelle su cinque
44%
No
56%

Sarà forse la necessità di essere critici (leggasi ‘severi’) a tutti i costi, ma non mi trovo completamente d’accordo con moltii giudizi espressi dalla critica. Non perché non siano interessanti, ma perché una volta enucleati i motivi del ‘perché no’ andrebbero espressi, credo, anche quelli del ‘perché sì’, a prescindere dal finale dell’articolo di Jattarelli, che così testualmente recita: “Quo Vadis, Baby? rischia di essere ricordato come il primo film italiano dotato di product placement (una volta si chiamava pubblicità occulta) in piena regola. Beato chi si accontenta.” Ecco la prima critica che muovo, ossia sul ‘come’ si critica. Dov’è la proposta? Proprio perché adoro la critica propositiva, mi deprime leggere ancora finali come quello sopra riportato. [+]

[+] hai ragione (di laurent)
[+] lascia un commento a oscardabagno »
d'accordo?
Quo vadis, Baby? | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Immagini
1 | 2 |
Link esterni
Sito ufficiale
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità