ishikawa
|
sabato 5 agosto 2006
|
un grande capolavoro del cinema d'animazione
|
|
|
|
Cosa dire se non Benvenuta Animazione giapponese con la A maiuscola?
Questo film,come del resto il primo Ghost in the shell,non possono che far riflettere sulla capacità del cinema d'animazione giapponese di addentrarsi in meandri dell'umana vita che mai nessuno era riuscito a illustrare in modo così efficace.Animazione,musica,filosofia,tutto quello che chi si dice appassionato di anime dovrebbe vedere racchiuso in un film!
Altro che "i cartoni animati sono roba x bambini" ,a queste persone dico "Sveglia!",da anni l'animazione si è separata da questo arcaico concetto,che quasi solo in Italia viene ancora considerato.Fortunatamente alcuni riescono a vedere oltre,e noi appassionati possiamo goderci queste meraviglie al cinema,come meritano!
Non lasciate che questo film fugga dalle sale,andate a vederlo e poi odiatemi perchè vi ho contagiato con la mia passione.
[+]
Cosa dire se non Benvenuta Animazione giapponese con la A maiuscola?
Questo film,come del resto il primo Ghost in the shell,non possono che far riflettere sulla capacità del cinema d'animazione giapponese di addentrarsi in meandri dell'umana vita che mai nessuno era riuscito a illustrare in modo così efficace.Animazione,musica,filosofia,tutto quello che chi si dice appassionato di anime dovrebbe vedere racchiuso in un film!
Altro che "i cartoni animati sono roba x bambini" ,a queste persone dico "Sveglia!",da anni l'animazione si è separata da questo arcaico concetto,che quasi solo in Italia viene ancora considerato.Fortunatamente alcuni riescono a vedere oltre,e noi appassionati possiamo goderci queste meraviglie al cinema,come meritano!
Non lasciate che questo film fugga dalle sale,andate a vederlo e poi odiatemi perchè vi ho contagiato con la mia passione.gli anime!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ishikawa »
[ - ] lascia un commento a ishikawa »
|
|
d'accordo? |
|
laurence316
|
lunedì 3 dicembre 2018
|
cervellotico e ammaliante, un anime memorabile
|
|
|
|
A 9 anni di distanza, il seguito di Ghost in the Shell, uno dei più influenti film d'animazione della storia: Innocence, sempre diretto da Oshii, che questa volta l'ha anche scritto. Come sempre, la trama è quasi indecifrabile, criptica e complessa come non mai. E il film tenta così di mantenersi agli stessi livelli, anche sul piano visivo, del precedente.
Con inaspettate digressioni e improvvisi sprazzi di violenza e fantasiosi effetti speciali, con scenografie maestose e intricatissime, CGI utilizzata al massimo delle proprie potenzialità e una qualità del disegno veramente impressionante, lo supera anche, l'originale, per quanto riguarda l'aspetto grafico.
[+]
A 9 anni di distanza, il seguito di Ghost in the Shell, uno dei più influenti film d'animazione della storia: Innocence, sempre diretto da Oshii, che questa volta l'ha anche scritto. Come sempre, la trama è quasi indecifrabile, criptica e complessa come non mai. E il film tenta così di mantenersi agli stessi livelli, anche sul piano visivo, del precedente.
Con inaspettate digressioni e improvvisi sprazzi di violenza e fantasiosi effetti speciali, con scenografie maestose e intricatissime, CGI utilizzata al massimo delle proprie potenzialità e una qualità del disegno veramente impressionante, lo supera anche, l'originale, per quanto riguarda l'aspetto grafico. Un po' meno sul piano narrativo, nonostante si mantenga sempre su un gran buon livello.
Perché molteplici temi emergono dai meandri dell'intricata narrazione, alcuni già presenti nel primo film (la vita quotidiana in un mondo ormai abituato alla costante presenza dei cyborg, l'identità di genere, etc.) e altri introdotti in questo secondo (come ad esempio, la costante ricerca di uno scopo, di un'identità, anche nell'artificiale vita di un robot).
Evidenti i risvolti filosofici (le citazioni letterarie si sprecano, spaziano da Milton, Il paradiso perduto, a Auguste de Villiers de L'Isle-Adam, Eva futura, a Locus Solus di Raymond Roussel, o alla teoria cyborg di Donna Haraway, per non parlare dei frequenti richiami a brani tratti da Confucio, Buddha, il Vecchio Testamento, e delle forti ispirazioni agli scritti di autori come Saito Ryokuu, Max Weber, Jacob Grimm e Platone).
Non bisogna quindi guardare a Innocence come ad un “semplice” anime, ma bensì come ad un cupo e violento (nonché memorabile e ammaliante) film di fantascienza, complesso e stratificato, influenzato dalle atmosfere cyberpunk e fortemente debitore di tanti altri esempi di genere, anche cinematografici (vedi Blade Runner).
Fondamentale anche il contributo reso dalle torbide melodie ad opera di Kenji Kawai e in particolare dal celebre tema musicale già presente nel precedente lungometraggio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a laurence316 »
[ - ] lascia un commento a laurence316 »
|
|
d'accordo? |
|
marti b.
|
mercoledì 14 marzo 2007
|
"beati gli esseri dotati di voce"
|
|
|
|
"Nessun uomo piangerebbe la morte di un pesce:beati gli esseri dotati di voce".
In una Tokyo cibernetica e frenetica,violata da misteriosi omicidi a sfondo sessuale,nei quali sono coinvolte cyborg-geishe programmate per uccidere,si snoda un'avventura investigativa surreale ma godibile,dimidiata fra sparatorie incalzanti e da pause oniriche.E dall'inesauribile saggezza di Batou,un agente cyborg d'intelligenza peculiare,capace da solo di affrontare e sgominare da dentro il pericolo di una rivolta delle macchine...
Trama talvolta ostile alla comprensione,perchè è difficile cogliere ogni aspetto del sofisticato gioco di ologrammi e visioni,mentre la colonna sonora è
ipnotica come una nuvola d'incenso.
[+]
"Nessun uomo piangerebbe la morte di un pesce:beati gli esseri dotati di voce".
In una Tokyo cibernetica e frenetica,violata da misteriosi omicidi a sfondo sessuale,nei quali sono coinvolte cyborg-geishe programmate per uccidere,si snoda un'avventura investigativa surreale ma godibile,dimidiata fra sparatorie incalzanti e da pause oniriche.E dall'inesauribile saggezza di Batou,un agente cyborg d'intelligenza peculiare,capace da solo di affrontare e sgominare da dentro il pericolo di una rivolta delle macchine...
Trama talvolta ostile alla comprensione,perchè è difficile cogliere ogni aspetto del sofisticato gioco di ologrammi e visioni,mentre la colonna sonora è
ipnotica come una nuvola d'incenso...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a marti b. »
[ - ] lascia un commento a marti b. »
|
|
d'accordo? |
|
flo
|
domenica 6 agosto 2006
|
una bufala cyberpunk
|
|
|
|
per quanto riguarda la scenografia, la fotografia e l'esposizione gratuita degli ultimi ritrovati di grafica 3D è il capolavoro più meraviglioso mai eseguito sul pianeta terra, peccato che manchi completamente un filo logico di svolgimento della trama che, per chi è a completo digiuno di Ghost in the shell e non ha mai letto il manga non ha modo di seguire.
Ogni scena da l'idea che i creatori volessero dimostrare quali begli accorgimenti grafici potevano utilizzare interpretando velivoli e particolari molto realistici e molto estetici, però il salto da un passaggio a l'altro è sterile di spiegazione dove invece preferiscono dar fondo ad una serie di citazioni e metafore esistenziali che rendono impossibile starvi dietro, e lasciano alla fine con un senso di completo smarrimento uscendo dalla sala.
[+] zomg
(di topolino.)
[ - ] zomg
[+] per godere:...
(di gionata)
[ - ] per godere:...
|
|
[+] lascia un commento a flo »
[ - ] lascia un commento a flo »
|
|
d'accordo? |
|
|