Appare ormai inutile una qualsiasi forma di giudizio critico dinanzi ad una saga di tale e cotanta premeditata imbecillità. Qui addirittura la sceneggiatura di Herz si arrischia in citazioni alte, fra Platone, Aristotele e Voltaire (e non se ne capisce la ragione), forse tentando in qualche modo di innalzare la serie, ma subito appare improbabile, in quanto le solite gag scurrili ritornano immancabilmente. La colonna sonora anni '80 non basta a sollevare le sorti di un film che, di partenza, presenta per l'ennesima volta la consueta trama banale, scontata e volgare a base di equivoci e risatine moleste. Il regista è figlio di Bob Dylan, ma questo non aggiunge nulla al film, che è come sempre stupido e idiota.
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Appare ormai inutile una qualsiasi forma di giudizio critico dinanzi ad una saga di tale e cotanta premeditata imbecillità. Qui addirittura la sceneggiatura di Herz si arrischia in citazioni alte, fra Platone, Aristotele e Voltaire (e non se ne capisce la ragione), forse tentando in qualche modo di innalzare la serie, ma subito appare improbabile, in quanto le solite gag scurrili ritornano immancabilmente. La colonna sonora anni '80 non basta a sollevare le sorti di un film che, di partenza, presenta per l'ennesima volta la consueta trama banale, scontata e volgare a base di equivoci e risatine moleste. Il regista è figlio di Bob Dylan, ma questo non aggiunge nulla al film, che è come sempre stupido e idiota. "Le 'Scilla e Cariddi' di East Great Falls sono la gerontofilia, vera cifra del film, e la coprofagia, metafora del suo spettatore" (E. Terrone). Doveva essere la conclusione della serie, quantomeno dal punto di vista cinematografico, ma invece ne viene prodotto un quarto capitolo, uscito nel 2012. La serie prosegue, inoltre, anche sul mercato dell'home-video.
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