Ottimo film, visto la prima volta anni fa e rivisto in TV pochi giorni fa perché, nonostante sia doloroso, è fatto benissimo, Michelle Pfeiffer come sempre bravissima, espressiva e intensa, bravi anche gli altri attori a cominciare da Treat Williams e la smpre impeccabile Woopi Goldberg. Ma la regia merita ancora di più: attenta, asciutta ma non troppo, rende perfettamente la situazione e il dramma sottolineando tutti gli elementi utili alla comprensione dei fatti, alle mozioni psicologiche di ogni personaggio, piano piano si dipanano colpe e omissioni, e alla fine quasi nessuno è colpevole; il finale non tragico presenta un piccolo colpo di scena nelle ultime battute, e improvvisamente si scopre il sottile sentimento che inconsapevolmente ha portato a conseguenze devastanti.
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Ottimo film, visto la prima volta anni fa e rivisto in TV pochi giorni fa perché, nonostante sia doloroso, è fatto benissimo, Michelle Pfeiffer come sempre bravissima, espressiva e intensa, bravi anche gli altri attori a cominciare da Treat Williams e la smpre impeccabile Woopi Goldberg. Ma la regia merita ancora di più: attenta, asciutta ma non troppo, rende perfettamente la situazione e il dramma sottolineando tutti gli elementi utili alla comprensione dei fatti, alle mozioni psicologiche di ogni personaggio, piano piano si dipanano colpe e omissioni, e alla fine quasi nessuno è colpevole; il finale non tragico presenta un piccolo colpo di scena nelle ultime battute, e improvvisamente si scopre il sottile sentimento che inconsapevolmente ha portato a conseguenze devastanti. Da vedere.
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