La figlia di un soldato non piange mai

Il conflitto, la tensione, il nodo?? Ma spero staremo scherzando! Il fatto che il film volutamente manchi di una struttura narrativa forte non significa che non accada niente. Ma l'hai mai visto "gruppo di famiglia in un interno"? La cosa più bella di questo film sono proprio le ellissi, la lentezza, il tempo che scorre e che suggerisce quanto complesse siano le esistenze di ognuno. Non c'è niente di ideale in questa famiglia, vige un'assoluta quanto appassionante imperfezione. Scusa ma che film hai visto...la frase "Prima stanno a Parigi e si trovano bene, poi vanno a stare in America e si trovano bene anche là" si commenta da sola!! Stanno bene?? Tutti ridono? Non hai capito il titolo?? Volevi vedere il soldato?? perchè credi davvero che il cinema debba solo mostrare? cos'è volevi i flashback sul passato?? credi che questo mezzo espressivo non abbia la potenzialità di evocare??volevi vedere le lacrime? ci sono. [+]

Il conflitto, la tensione, il nodo?? Ma spero staremo scherzando! Il fatto che il film volutamente manchi di una struttura narrativa forte non significa che non accada niente. Ma l'hai mai visto "gruppo di famiglia in un interno"? La cosa più bella di questo film sono proprio le ellissi, la lentezza, il tempo che scorre e che suggerisce quanto complesse siano le esistenze di ognuno. Non c'è niente di ideale in questa famiglia, vige un'assoluta quanto appassionante imperfezione. Scusa ma che film hai visto...la frase "Prima stanno a Parigi e si trovano bene, poi vanno a stare in America e si trovano bene anche là" si commenta da sola!! Stanno bene?? Tutti ridono? Non hai capito il titolo?? Volevi vedere il soldato?? perchè credi davvero che il cinema debba solo mostrare? cos'è volevi i flashback sul passato?? credi che questo mezzo espressivo non abbia la potenzialità di evocare??volevi vedere le lacrime? ci sono. Dalla recensione di Escobar:"È qui, probabilmente, il senso profondo di La figlia di un soldato non piange mai, al di là d'ogni disorientamento: non in una narratività "finalizzata", non in un intreccio drammatizzato, ma nella capacità d'attraversare questi luoghi complessi, contraddittori dell'anima. Luoghi che, certo, più d'una volta il cinema ha esplorato, ma di rado con uno sguardo tanto consapevole e solare, e con una così felice simpatia per quel che è umano." [-]