Lo slogan pubblicitario di questo film , riportato sulla locandina, era ; " Un Tomas Milian mai visto prima". Ed era assolutamente vero. Innanzitutto perchè non faceva ricorso al doppiaggio, ma recitava con la sua voce e prima di questo film non era mai accaduto. Inoltre , era un'interpretazione inedita di un personaggio scaltro , ma non tanto da sottrarsi ad una vera propria " tela del ragno" tessuta su di lui, per indurlo a soggiacere al volere del perfido Conte Tiepolo, personaggio carismatico e di grande fascino, ambiguo ed intelligente, interpretato magistralmente da Pierre Clement, incontrato apparentemente per caso, durante un soggiorno a Venezia.
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Lo slogan pubblicitario di questo film , riportato sulla locandina, era ; " Un Tomas Milian mai visto prima". Ed era assolutamente vero. Innanzitutto perchè non faceva ricorso al doppiaggio, ma recitava con la sua voce e prima di questo film non era mai accaduto. Inoltre , era un'interpretazione inedita di un personaggio scaltro , ma non tanto da sottrarsi ad una vera propria " tela del ragno" tessuta su di lui, per indurlo a soggiacere al volere del perfido Conte Tiepolo, personaggio carismatico e di grande fascino, ambiguo ed intelligente, interpretato magistralmente da Pierre Clement, incontrato apparentemente per caso, durante un soggiorno a Venezia. IL Conte diventa una presenza costante ed inquietante, nella vita di Stefano Augenti, il giovane pubblicitario intrepretato da Milian. Lo segue, lo assilla lo manipola ,sino a sottometterlo completamente al suo volere. Un crescendo di suspence e colpi di scena, sino ad arrivare al finale mozzafiato. IL tutto magnificamente accompagnato dalle note delle composizioni elaborate dal Maestro Bacalov.
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