La melassa moralistico-vetero-catto-comunista (ho rivisto oggi il film su rai movie) della archibugi è da premio nobel della noia. Ed ho continuato a guardare incredulo il film per vedere fino a dove sarebbe andato a parare (non me lo ricordavo più..). Difficile anche, oggi che i tempi sono così cambiati - rispetto ai canoni della archibugi meno male! - esprimere un giudizio su questo quasi-film/polpettone.
Né la simpatia delle battute della piccola Papere né la avvenenza (seppure sotto le sembianze super-zecche della protagonista)di Sandrine Bonnaire possono ripagare lo spettatore- per lo meno quello maschile- di tanto moralismo e triti luoghi comuni vetero sinistresi espressi da ambo le parti - professore e nuora -seppure con visioni diverse della vita.
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La melassa moralistico-vetero-catto-comunista (ho rivisto oggi il film su rai movie) della archibugi è da premio nobel della noia. Ed ho continuato a guardare incredulo il film per vedere fino a dove sarebbe andato a parare (non me lo ricordavo più..). Difficile anche, oggi che i tempi sono così cambiati - rispetto ai canoni della archibugi meno male! - esprimere un giudizio su questo quasi-film/polpettone.
Né la simpatia delle battute della piccola Papere né la avvenenza (seppure sotto le sembianze super-zecche della protagonista)di Sandrine Bonnaire possono ripagare lo spettatore- per lo meno quello maschile- di tanto moralismo e triti luoghi comuni vetero sinistresi espressi da ambo le parti - professore e nuora -seppure con visioni diverse della vita.
Gli stereotipi sono persino eccessivi,e sembrano passati due secoli e mezzo,non solo 23 anni.
E Mastroianni non so se condividesse o solo interpretasse il professore pci-pensiero - fatto sta che raggiungeva egregiamente anche lui l'apoteosi della noia.
Complimenti alla Archibugi!
Speriamo che almeno oggi abbia rivisto i suoi canoni ( io le augurerei caldamente di si....)
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
