Veneri rosse

Il film (uscito nel 1956) si inserisce nel filonew noir con la particolarità che è stato girato a colori in un Cinemascope veramente suggestivo. Il regista è Allan Down uno dei pioneri del cinema che iniziò l'attivita con il cinema muto e la proseguì con il sonoro (Le perle nere del Pacifico, La campana ha suonato, entrambi da me recensiti, Ivo Jima Deserto di fuoco) con altalenanti risultati).
Due sorelle protagoniste: Dorothy (Arlene Dahl, bellissima attrice che lavorò nel dopoguerra fino al 1960 (La carovana maledetta, Tre piccole parole, Viaggio al centro della terra) e June la bellissima Rhonda Fleming che lavorò molto nello stesso periodo (Io ti salverò, L'assassino è perduto, L'assedio di Fort Point, Sfida all'O.K. Corral) entrambe rosse di capelli, di qui il titolo originale del film. Mentre June si è conquistato un posto (e il cuore) di un ricco uomo d'affari Jensen che si è candidato Sindaco della città per rimettere l'ordine in un'amministrazione corrotta, Dorothy un poò paranoica, ninfomane e cleptomane, ha avuto alcune condanne per dei furti. Quando esce di prigione viene ospitata da June nella sua bella casa, June le vuole bene e cerca di farla curare. Altro protagonista è Ben (John Payne) tenente di polizia corrotto che di nascosto è il braccio destro di Solly (Ted de Garsia) boss mafioso crudele che controlla la città. Ben che ha un fondo di umanità, cerca di scalzare Solly, per far vincere l'onesto Jensen, far nominare capo della polizia un amico ed eliminare dalle attività della mafia prostituzione e droga limitandola al controllo delle redditizie sale da gioco clandestine (ben 30). Avvisa telefonicamente June che Solly ha deciso di far uccidere Marlowe direttore di un giornale che attacca il gangster, e appoggia Jensen, ma la ragazza non dà peso alla telefonata anonima e il giornalista viene ucciso. Allora Ben si reca da June  e le dà le prove di una registrazione in cui Solly ordina l'omicidio, June avverte Jensen che accusa dell'omicidio il boss. Ben è innamorato di June che lo ricambia passionalmente, Jensen viene eletto così Ben e June festeggiano soli la vittoria travolti dalla passione. La trama prosegue complessa: Ben fa nominare tramite June un amico come capo della Polizia, Dorothy cerca di sedurre il poliziotto che cercando di calmarla la porta nella casa al mare di Solly che nel frattempo è fuggito in Messico perché due suoi sgherri sono stati arrestati per l'omicidio di Marlowe, Ben cerca inutilmente una grossa somma nasgosta dal boss. Dorothy poi si mette nei guai perché ruba in una gioielleria ed è arrrestata, Ben che ha sostituito al comando Solly  la fa liberare su richiesta di June ma Jensen si oppone.  Nel finale, dopo alcune vicende, Ben ferisce Solly che era tornato nella sua casa al mare dove ha trovato Dorothy con cui amoreggia e ha recuperato il denaro. Solly gravemente ferito chiama i suoi uomini che circondano Ben che si fa uccidere per dare tempo alla polizia di accorrere e arrestare i criminali. June sebbene sconvolta dalla rivelazione che Ben era un corrotto lo abbraccia disperatamente e Jensen capisce che lo amava.
Il film basato su un romanzo di James M.Cain ha una trama originale anche se la sceneggiatura appare un pò carente in alcuni punti con evidenti salti logici, anche se l'azione è efficace e coinvolgente. I colori sono eccezionali come ottima è l'ambientazione degli interni delle diverse abitazioni (una di June, due di Solly), buona l'interpretazione delle due attrici rosse di capelli di prorompente bellezza, decorosa quella di John Payne attore medio che ebbe una certa fama con Il filo del rasoio, ma che non ebbe successo anche perché non molto espressivo, tra gli attori comprimari emerge l'interprete di Solly. [-]