Ottima rappresentazione cinematografica del romanzo di Steinbeck, che ne riproduce ambientazioni, atmosfera e personaggi, rendendo giustizia all'immaginazione dei lettori. Le sensazioni di malinconia, solitudine e violenza che vengono cosparse su ogni personaggio e in quasi tutte le pagine del romanzo, sono vive e palpabili anche in tutto il discorrere del film.
Ottimo J. Malkovich, un'interpretazione che rende il personaggio di Lennie ancor più affascinante quanto tragico, così come G. Sinise, attore nei panni del buon George e anche direttore d'orchestra.
Ben diretto (sceneggiatura e fotografia che omaggiano il lavoro di Steinbeck) e interpretato, rappresenta uno dei non troppo frequenti casi di buona riuscita di un lavoro cinematografico tratto da un romanzo letterario senza discostarsi da esso e senza infangarlo con clichè tipici da botteghino.