Josè si nasconde nel barile di una nave, inconsapevole che si tratta di una nave di feroci pirati. Per restare vivo, si spaccia per abile spadaccino, suscitando la gelosia del Pirata nero, colui che comanda la truppa.
Il film va scancamente avanti tra battute e gag già viste e riviste. Lo stesso Totò appare fisicamente ormai poco adatto per film che lo vorrebbero in azione, vispo, giocherellone. Del resto, siamo nella fase finale della sua carriera e alcuni registi sfruttano il suo personaggio come sale per sceneggiature insipide