La svergognata

Primo successo per Eleonora Cristofani, in arte Leonora Fani, una bella ragazza qualunque della provincia veneta che per reazione contro una educazione che non condivideva se ne andò dal suo paese (Cornuda, in provincia di Treviso) e ha cominciò a posare nuda e a spogliarsi nei film,  diventando subito popolare per il fascino erotico particolare della ragazza giovane col viso acqua e sapone (lei stessa si è definita complessata e timida). Girato quasi del tutto nella bellissima isola di Ischia, il film si avvale delle interpretazioni dei bravi Barbara Bouchet e Philippe Leroy. Ma a eccellere è la Fani che, anche se non ha la bellezza o la sensualità di altre attrici, è però molto credibile e intrigante per la sua aria di ragazza pulita in situazioni osè. [+]

Primo successo per Eleonora Cristofani, in arte Leonora Fani, una bella ragazza qualunque della provincia veneta che per reazione contro una educazione che non condivideva se ne andò dal suo paese (Cornuda, in provincia di Treviso) e ha cominciò a posare nuda e a spogliarsi nei film,  diventando subito popolare per il fascino erotico particolare della ragazza giovane col viso acqua e sapone (lei stessa si è definita complessata e timida). Girato quasi del tutto nella bellissima isola di Ischia, il film si avvale delle interpretazioni dei bravi Barbara Bouchet e Philippe Leroy. Ma a eccellere è la Fani che, anche se non ha la bellezza o la sensualità di altre attrici, è però molto credibile e intrigante per la sua aria di ragazza pulita in situazioni osè. Nonostante la scabrosità del tema, un classico (l'adolescente di fronte all'uomo maturo) il film, più dramma sentimentale che commedia sexy, è garbato e non scade nel cattivo gusto. [-]

Leonora Fani (Eleonora Cristofani) era una ragazza abbastanza complessata e timida, che quando si doveva spogliare si agitava. Si è spogliata per reazione a un sistema, a un'educazione che considerava sbagliata, per la quale se ne è andata dal suo paese (Cornuda) lasciando con dispiacere la famiglia (la madre era orgogliosa di lei, si vantava di avere una figlia che considerava una brava ragazza, non importa cosa pensassero gli altri, d'accordo con lei che non c'era niente di male nello spogliarsi). Quando ha cominciato ad essere sola non ha avuto nessun problema nell'apparire nuda (ed è valsa e ne vale la pena vederla tale) in giornali e film, contenta che una donna sia arrivata a quel punto senza che nessuno la accusi. [+]

Leonora Fani (Eleonora Cristofani) era una ragazza abbastanza complessata e timida, che quando si doveva spogliare si agitava. Si è spogliata per reazione a un sistema, a un'educazione che considerava sbagliata, per la quale se ne è andata dal suo paese (Cornuda) lasciando con dispiacere la famiglia (la madre era orgogliosa di lei, si vantava di avere una figlia che considerava una brava ragazza, non importa cosa pensassero gli altri, d'accordo con lei che non c'era niente di male nello spogliarsi). Quando ha cominciato ad essere sola non ha avuto nessun problema nell'apparire nuda (ed è valsa e ne vale la pena vederla tale) in giornali e film, contenta che una donna sia arrivata a quel punto senza che nessuno la accusi. A renderla subito popolare e amata fu proprio il suo conturbante erotismo adolescenziale, col viso acqua e sapone e lo sguardo dolce. Ne “La svergognata”, il suo primo successo, interpreta Ornella, la figlia di un industriale e di una donna (la bella e brava Barbara Bouchet) che ad Ischia reincontra il suo vecchio amante (un Philippe Leroy bene nel ruolo), uno scrittore in crisi d'ispirazione. La ragazza stuzzica il protagonista, lo fa impazzire di desiderio e quindi gli si dà, facendogli ritrovare la vena poetica smarrita. Inutile dire che il film fu apprezzato soprattutto dai ragazzi maschi e dagli uomini in generale, per il ruolo di provocante adolescente, ben intepretato dalla giovane attrice, che le valse le scrutture successive. Abbastanza spettacolare (girato quasi tutto nell'isola di Ischia) e gradevole anche se lento nel ritmo, cosa del resto normale per questo tipo di storia, girato con discreto mestiere da Giuliano Biagetti, colle musiche accattivanti di Berto Pisano, il film approfitta con raffinata malizia e senza esagerare delle grazie della giovane e affascinante protagonista (sempre molto ben vestita, con provocanti trasparenze; i costumi sono di Adriana Spadaro), irresistibile già alla prima apparizione con un bikini deliziosamente semitrasparente. Bravi e simpatici anche i caratteristi. [-]