La signora in rosso

Rivedere un film che ci era piaciuto molto a distanza di oltre 30 anni sarebbe una operazione da non fare mai. Ricordo bene che mi era piaciuta a suo tempo la brillantezza della commedia, ero rimasto piacevolmente turbato dall'avvenenza di Kelly Lebrock, ed avevo pensato che i film americani di intrattenimento sprizzano sempre bei dialoghi e situazioni ben costruite.
Ebbene, durante questo ripasso ho dovuto verificare come si siano evoluti (non necessariamente in bene) i costumi ed i gusti, infatti la signora che mi aveva turbato nella prima visione oggi sarebbe una signora avvenente, se non lievemente fuori forma, fra le molte che si incontrano per strada, che dimostra più della sua età (la signora Lebrock dimostra molti più dei 24 anni che aveva al momento delle riprese!). [+]

Rivedere un film che ci era piaciuto molto a distanza di oltre 30 anni sarebbe una operazione da non fare mai. Ricordo bene che mi era piaciuta a suo tempo la brillantezza della commedia, ero rimasto piacevolmente turbato dall'avvenenza di Kelly Lebrock, ed avevo pensato che i film americani di intrattenimento sprizzano sempre bei dialoghi e situazioni ben costruite.
Ebbene, durante questo ripasso ho dovuto verificare come si siano evoluti (non necessariamente in bene) i costumi ed i gusti, infatti la signora che mi aveva turbato nella prima visione oggi sarebbe una signora avvenente, se non lievemente fuori forma, fra le molte che si incontrano per strada, che dimostra più della sua età (la signora Lebrock dimostra molti più dei 24 anni che aveva al momento delle riprese!). Per il resto, tutto nella norma, e le gag che tanto mi erano piaciute, nel frattempo sono state così utilizzate da risultare persino noiose; la sfortuna dell'improvvisato Casanova fanno iscrivere il genere più nel vaudeville che nella commedia brillante. Diversi attori sono fuori parte, come la moglie di Gene Wilder sbiadita ed inconsistente. Un altro pizzico di pepe costituito dalla scoperta della omosessualità di un amico ormai rientra nella norma al punto che bisogna fare accurata mente locale per capire quanto fosse irrituale questa parte del racconto!
Insomma un film che mostra i suoi anni, e curiosamente anche gli interpreti, nel film, sembrano appesantiti ed invecchiati. O tempora o mores.
Da vedere con nostalgìa
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Gene Wilder, quando ci si mette, sa proprio divertire! Addestrato dai films di Mel Brook, anche mettendosi come regista e sceneggiatore in proprio, ci sa fare! Qui il soggetto è tratto dal film francese:"Certi piccolissimi peccati" che avevo visto a suo tempo ma che purtroppo ricordo poco! Comunque anche questo è spassoso! Gli scherzi tra amici, (ispirato forse anche ad "Amici miei"!), il desiderio di un'avventura, e la serie di equivoci! Certo che il "pater familias" fedele ed integerrimo, difficilmente sa resistere ad un bocconcino come Kelly Lebrock, la cui presenza rende senz'altro il film ancora più piacevole, comunque è tutto una sorpresa come quando sta andando a casa di sua nonna con la bella modella e vi trova tutta la famiglia, moglie compresa, convinto di essere nei guai! Inte [+]

Gene Wilder, quando ci si mette, sa proprio divertire! Addestrato dai films di Mel Brook, anche mettendosi come regista e sceneggiatore in proprio, ci sa fare! Qui il soggetto è tratto dal film francese:"Certi piccolissimi peccati" che avevo visto a suo tempo ma che purtroppo ricordo poco! Comunque anche questo è spassoso! Gli scherzi tra amici, (ispirato forse anche ad "Amici miei"!), il desiderio di un'avventura, e la serie di equivoci! Certo che il "pater familias" fedele ed integerrimo, difficilmente sa resistere ad un bocconcino come Kelly Lebrock, la cui presenza rende senz'altro il film ancora più piacevole, comunque è tutto una sorpresa come quando sta andando a casa di sua nonna con la bella modella e vi trova tutta la famiglia, moglie compresa, convinto di essere nei guai! Interviene però uno degli amici dicendo che la modella era la sua ragazza e tutto si aggiusta! Ma non finisce lì: gli amici facendo la messa in scena che uno voleva andare ad ammazzare la moglie, lo portano con loro ad un appuntamento in hotel con la bella modella! Forte anche la trovata del materasso ripieno d'acqua! Ed infine quando sta per "consumare" arriva il marito! E' bella anche la reazione della moglie, che, nonstante le minacce di morte per gelosia, quando lo vede in televisione in vestaglia fuori dalla finestra di un palazzo di mette a ridere! Film comunque costellato da altre belle donne, come una hostess la fotografa bionda nel finale! [-]

Non credo si rimpiagano mai abbastanza i tempi in cui i film li dacevano Mel Brooks, Gene Wilder, Marty Feldman. Questo"The Woman in Red"(Gene Wilder, 1984)è il remake di "Un éleéphant ça trompe énormément"(Yves Robert, 1976), ma i richiami sono anche, direttamente, alle esibizioni filmmiche di Marilyn Monroe. In più, dal punto di vista musicale, l'apporto di Stevie Wonder è noteovlissimo, quanto ben integrato nel film. La vicenda, di per sé, è nota: il tranquilllo impegato ciabattone che si invaghisce di una modella sensuale, ma interessante è lo"sovlgimento", ossia come il fantasma amoroso diventi "cifra"assoluta per una persona altrimenti aliena da"éscapades", da avventure di qualunque tipo e qui Wilder è straordinario sia come regista-autore(sua la sceneggiatura, integralmente, mentre il soggetto è quello del film di Robert), sia come interprete, dove il"finto imbranato"(o anzi, in parte anche realmente tale)arriva a"scatenarsi")diventa poi preda della passione fino a diventare una persona che si arrampica su un cornicione e. [+]

Non credo si rimpiagano mai abbastanza i tempi in cui i film li dacevano Mel Brooks, Gene Wilder, Marty Feldman. Questo"The Woman in Red"(Gene Wilder, 1984)è il remake di "Un éleéphant ça trompe énormément"(Yves Robert, 1976), ma i richiami sono anche, direttamente, alle esibizioni filmmiche di Marilyn Monroe. In più, dal punto di vista musicale, l'apporto di Stevie Wonder è noteovlissimo, quanto ben integrato nel film. La vicenda, di per sé, è nota: il tranquilllo impegato ciabattone che si invaghisce di una modella sensuale, ma interessante è lo"sovlgimento", ossia come il fantasma amoroso diventi "cifra"assoluta per una persona altrimenti aliena da"éscapades", da avventure di qualunque tipo e qui Wilder è straordinario sia come regista-autore(sua la sceneggiatura, integralmente, mentre il soggetto è quello del film di Robert), sia come interprete, dove il"finto imbranato"(o anzi, in parte anche realmente tale)arriva a"scatenarsi")diventa poi preda della passione fino a diventare una persona che si arrampica su un cornicione e... viene salvato in maniera abbastanza rocambolesca. Diremmo che Kelly LeBrock, l'"oggetto del desiderio"risponde decisamente alle aspettative degli occhi e in genere dei sensi di Wilder e del pubblico... Volendo, si tratta anche di un film decisamente diverso d a quelli che Wilder aveva realizzato con Mel Brooks, ma anche da quelli che precedentemente, da metà anni 1970, aveva realizzato come regista-autore,nonché dall'unico film successivo a questo, "Haunted Honeymoon", successivo a questo di due anni- Wilder è morto nell'agosto 2016). La carriera della LeBrooke è proseguita con notevole successo, ma ritengo non abbia più interpretato un film come questo, ossia così emblematicamente ricco di elementi anche tra loro diversi. El Gato [-]