elgatoloco
|
mercoledì 11 aprile 2018
|
scarsino, stavolta...
|
|
|
|
"Police Academy 7; Mission to Moscow"(1993, di Alan Metter"tende ad iiterare il solito schema: oggettti che dovrebbero seguire una certa direzione che invece ne seguono un0altra, con danni notevoli e con conseguenze spiacevoli per vari umani, battutine non geniali che invece... Ma qui, in questa"settima puntata", negli anni Novanta ormai inoltrati, tutto è volto verso l'ex-nemico , ossia i Russi, considerati sostanzialmente uguali ai Sovietici, anche nella non accuratissima ricostruzione architettonico-urbanistica: c'è ancora il simbolo della falce e del martello, c'è immoto il busto di Lenin, quasi non fosse successo nulla nel frattempo.
[+]
"Police Academy 7; Mission to Moscow"(1993, di Alan Metter"tende ad iiterare il solito schema: oggettti che dovrebbero seguire una certa direzione che invece ne seguono un0altra, con danni notevoli e con conseguenze spiacevoli per vari umani, battutine non geniali che invece... Ma qui, in questa"settima puntata", negli anni Novanta ormai inoltrati, tutto è volto verso l'ex-nemico , ossia i Russi, considerati sostanzialmente uguali ai Sovietici, anche nella non accuratissima ricostruzione architettonico-urbanistica: c'è ancora il simbolo della falce e del martello, c'è immoto il busto di Lenin, quasi non fosse successo nulla nel frattempo. Oltre a questo, scene"iperboliche"abbastanza prevedibili: i giocolieri russi che fanno"vibrare"un pivello"gringo"sottoponendolo a voli non certo pindarici, ma drammaticamente reali, l'interprete-poltioziotta russa che fa internerire lo stesso pivello made in USA, qualche incontempresione linguistica che è anch'essa iper.prevedbile. IN più, il comandante gringo più rimbambito che mai, che si trova come a casa sua in una residenza russa, altro ancora, ma anche Christopher Lee, con un'espressione abbastanza bolsa e ripetitiva(veramente"quattro smorfie", come si dice, ma, diremmo piuttosto, due espressioni e basta, che fa il boss dellla mafia russa... L'avrà fatto, indubbiamente, "non per soldi ma per denaro", ma è veramente un peccato che il grande interprete di tanti film della"Hammer", di genere ma di eccelsa fattura nell'ambito dell'horror fantastico, qui ridotto alla caricatura di sé. George Gaynes, poi, avrà quasi chiuso la carriere, come "mitico"comdandante Lassard. Si era così chiusa la serie più"gettonata"in ambito trash, che trash lo è per davvero... senza molti rimpianti, causa la ripetività d sketeches, anche perché idee nuove, forse, era difficile trovarle. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
|