"Villa Trste", romanzo del 1975 di Patrick Modiano, diventa quasi vent'anni apre's"Le parfum D'Yvonne"(1994, di Patrice Leconte, anche autore della sceneggtiatura tratta dal romanzo). Sul lago presso Geneve(Ginevra)si incontrnao e amano, un conte abbaqstanza spiantato di origini russe e una ragazza francese di notevole bellezza e molto "lanciata"come atrice, con conseguenze notevoli, dato che l'amore passionale sembra irresistibile, mentre lui e'compeltamente suggestionato e deciso al matrimonio(lei invece, quando puo'"folleggia anche con altri). Li scarrozzza(siamo a fine anni 1950), un anziano medico gay, che sembra assecondare quanto i due progettano (o meglio la parte maschile della coppia), finche'lei scompare con un altro(forse non digerendo la scelta di lui di trasferirsi negli States, anche per assecndare la sua carriera di atrice), e il conte torna tirstemente a Parigi, finendo per vendere le collezioni di farfalle paterne che gli danno da vivere, mentre il medico gay si lancia in un dirupo con la macchina, finendo morto, Decisamente queesto film decadenete, realizzato quasi a meta'degli ani 1990 da leconte, "specchio"dilmico dell'opera gia'di per se'"decadente"di Modiano, realizzat un saltuare "rcome back"rispetto ai "ruggenti"anni di meta'secolo del 1900, dagli anni 1990 tristi e grigi, anzi "ingrigiti"dalla crisi delle idealita'(non solo delle ideologie).
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"Villa Trste", romanzo del 1975 di Patrick Modiano, diventa quasi vent'anni apre's"Le parfum D'Yvonne"(1994, di Patrice Leconte, anche autore della sceneggtiatura tratta dal romanzo). Sul lago presso Geneve(Ginevra)si incontrnao e amano, un conte abbaqstanza spiantato di origini russe e una ragazza francese di notevole bellezza e molto "lanciata"come atrice, con conseguenze notevoli, dato che l'amore passionale sembra irresistibile, mentre lui e'compeltamente suggestionato e deciso al matrimonio(lei invece, quando puo'"folleggia anche con altri). Li scarrozzza(siamo a fine anni 1950), un anziano medico gay, che sembra assecondare quanto i due progettano (o meglio la parte maschile della coppia), finche'lei scompare con un altro(forse non digerendo la scelta di lui di trasferirsi negli States, anche per assecndare la sua carriera di atrice), e il conte torna tirstemente a Parigi, finendo per vendere le collezioni di farfalle paterne che gli danno da vivere, mentre il medico gay si lancia in un dirupo con la macchina, finendo morto, Decisamente queesto film decadenete, realizzato quasi a meta'degli ani 1990 da leconte, "specchio"dilmico dell'opera gia'di per se'"decadente"di Modiano, realizzat un saltuare "rcome back"rispetto ai "ruggenti"anni di meta'secolo del 1900, dagli anni 1990 tristi e grigi, anzi "ingrigiti"dalla crisi delle idealita'(non solo delle ideologie). Decisamente qualcosa di "antistorico"in qiuel momento e come tale efficace. Efficace la mniera di trattare l'erotismo(su un sito, probabilmente di origine vaticana, trovo la consueta rampogna moralistica, degna di chi non ha mai capito"nulla di umnao", contravvendo al terezniano motto,. "Nihil humani a me alienum puto", e le inserzioni relative alla guerra d'Algeria che divideva la Francia(OAS contro De Gaulle, per semplificare)sono ben calibrate, in quanto mai invadenti a livelelo d0immmagine. Bene Sandras Majani, che e'Yvonne, Hyppolite Giatrdot come suo partiner per un'estate, ancora meglio Jean.Pierre Marielle, nella parte del meidoc."noir decadente erotico", direbbe una defiinizione, che non definirebbe invero nulla, mentre il film ha sue potenzialita'notevoli, giustament4e sottolineate da alcuni cristici, Eugen
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