Una notte che piove

"Una notte che piove" è un'amara storia d'amore: una madre ed una figlia adolescente si contendono lo stesso uomo. Uno schiaffo alla morale perbenista. I ruoli delle due attrici (O. Beaumont, la madre e V. Simoncioni, la figlia) sono talmente bene interpretati da far sembrare vero il loro astio anche nella vita reale. Bravo e misurato il protagonista (M. Venturiello) che con abilità si destreggia tra le due. Magnifiche le musiche di Radius. Un plauso all'autore regista Gianfranco Bullo per aver diretto con garbo gli attori e per i dialoghi, fluidi e con un retrogusto amaro.

Alla morte del padre Guido, il protagonista, ripara nella casa di famiglia al mare in Sardegna ed incontra il suo amore di vent'anni prima. L' accompagna la figlia adolescente, una seducente Lolita, un'immagine di lei stessa giovane. Il triangolo amoroso è inevitabile, Guido ondeggia tra le due donne che mettono in atto una vera battaglia per sedurlo: - uno scontro generazionale - una sensualita' deviata della provincia. "Una notte che piove" e' un film curato dal regista nei dettagli. Buona la recitazione degli attori. Penetranti le musiche. Un film sempre attuale, davvero da vedere!!