New York New York

Dopo il favoloso Un Americano a Parigi ecco un italiano a New York... Scorsese crea un film delizioso, in cui il temperamento e l'irrazionalità latina si innestano nell'atmosfera magica della grande mela. La Minnelli è un po' bruttina e ci si chiede come si possa perdere la testa per lei, finchè non inizia a cantare. Tutto è poesia, ma non perde mai di credibilità. Irresistibile la scena del matrimonio notturno a sorpresa con il grottesco tentativo di suicidio di De Niro. L'esecuzione finale di New York New York poi è magistrale. Bellissimo, come molti altri film di Scorsese (Taxi Driver, Toro scatenato, Quei bravi ragazzi, L'età dell'innocenza...)

New York, giorno in cui termina la Seconda Guerra Mondiale. Jimmy (Robert De Niro), sassofonista bizzarro e talentuoso, corteggia con difficoltà e successo Francine (Liza Minnelli), bravissima cantante. Ella deve partire per una tournee, lui, a sopresa, la insegue e, dopo averla raggiunta, riesce a farsi ingaggiare dalla sua orchestra, di cui assumerà ben presto, dopo la defezione del leader, la direzione. I due si sposano, e Francine resta incinta. Purtroppo, molto spesso si sa quanto carriera e famiglia siano due prospettive piuttosto inconciliabili... Bello e corposo dramma sentimentale dai toni leggeri e condito da consistenti note di buon jazz, New York New York ci regala un - come al solito - grande De Niro, che, per essere più efficace sulla scena, imparò davvero a suonare il sassofono prima della realizzazione del film. [+]

New York, giorno in cui termina la Seconda Guerra Mondiale. Jimmy (Robert De Niro), sassofonista bizzarro e talentuoso, corteggia con difficoltà e successo Francine (Liza Minnelli), bravissima cantante. Ella deve partire per una tournee, lui, a sopresa, la insegue e, dopo averla raggiunta, riesce a farsi ingaggiare dalla sua orchestra, di cui assumerà ben presto, dopo la defezione del leader, la direzione. I due si sposano, e Francine resta incinta. Purtroppo, molto spesso si sa quanto carriera e famiglia siano due prospettive piuttosto inconciliabili... Bello e corposo dramma sentimentale dai toni leggeri e condito da consistenti note di buon jazz, New York New York ci regala un - come al solito - grande De Niro, che, per essere più efficace sulla scena, imparò davvero a suonare il sassofono prima della realizzazione del film. La Minnelli come attrice è piuttosto modesta, ma recupera sicuramente punti con le sue ottime interpretazioni canore. La pellicola, di qualità, pecca nel finale di eccessiva prolissità, con quei venti minuti di messinscena del musical Happy Endings, in cui Francine è stata ingaggiata, assolutamente fini a se stessi, utili soltanto a far cantare la Minnelli e, diciamocela tutta, per quanto illustrativamente di valore, piuttosto noiosi. Tre stelle e mezzo.

Martin Scorsese si cimenta in un genere di film assolutamente non suo, ricavando in quell'epoca una sorta di mezzo flop cinematografico. Difficili le riprese, le scenografie, rendere il film scorrevole e senza mai annoiare con la musica mai assente per oltre 15 minuti. L'esito è meraviglioso, in quanto De Niro offre una bella interpretazione del suo scorbutico personaggio, il sassofonista Jimmy Doyle, che "rimorchia" in una sala da ballo Francine Evans, interpretata da Liza Minnelli. Siamo nel periodo successivo alla fine della seconda guerra mondiale e la storia d'amore nasce non senza difficoltà. Il carattere predominante di Jimmy prevale sulla dolcissima Francine, che porta avanti l'orchestra con la sua meravigliosa voce che la porterà, successivamente, ad uno strepitoso successo nazionale. [+]

Martin Scorsese si cimenta in un genere di film assolutamente non suo, ricavando in quell'epoca una sorta di mezzo flop cinematografico. Difficili le riprese, le scenografie, rendere il film scorrevole e senza mai annoiare con la musica mai assente per oltre 15 minuti. L'esito è meraviglioso, in quanto De Niro offre una bella interpretazione del suo scorbutico personaggio, il sassofonista Jimmy Doyle, che "rimorchia" in una sala da ballo Francine Evans, interpretata da Liza Minnelli. Siamo nel periodo successivo alla fine della seconda guerra mondiale e la storia d'amore nasce non senza difficoltà. Il carattere predominante di Jimmy prevale sulla dolcissima Francine, che porta avanti l'orchestra con la sua meravigliosa voce che la porterà, successivamente, ad uno strepitoso successo nazionale. Il destino mette a dura prova i protagonisti, che, sposatisi in una scena memorabile dopo che Jimmy viene a sapere che sarebbe divenuto padre, hanno divergenze sempre più acute. Prima della fine della gravidanza, i due si allontanano e le strade si separano definitivamente,ma neanche più di tanto. Jimmy prosegue la sua carriera col sax, ma va a vedere la donna che ancora ama e che tante volte ha trattato male. La sente cantare la canzone che lui le aveva scritto...New York New York, uno dei simboli di questo cult. Il finale è davvero magico e triste. I due dopo essersi guardati con amore negli occhi si salutano...Jimmy prova ad aprire una pista, Liza accetta. Ma negli istanti finali, o l'ennesima incomprensione o incredulità di riuscire a mandare avanti un rapporto ormai logoro, o il desiderio di preferire la fama ed il successo alla famiglia hanno il sopravvento e lasciano lo spettatore con l'amaro in bocca e un paio di riflessioni da fare a fine pellicola. Davvero un capolavoro, anche per la complessità delle scene. Bravissima Liza come cantante ma anche come attrice, molto espressiva e polivalente. Stranamente, quando c'è De Niro è difficile non eleggerlo il migliore del film, ma stavolta premierei la Minnelli per il ruolo interpretato e per le belle sensazioni regalate al sentire la sua voce e la sua caratura mondiale nel genere musical. [-]

Quando in un film spiccano i nomi dei celebri Martin Scorsese e Robert De Niro il successo è assicurato al 90%,ma questa pellicola in quanto a botteghino non è stata il massimo delle aspettative. Il motivo principale che spinge a cercare il perchè del fatto non si potrà mai spiegare,sicuramente è una pellicola molto diversa dai soliti canoni Scorsesiani. Un film che spicca per bellezza stilistica e ,soprattutto,per la magnifica atmosfera anni 40' che fa respirare per tutta l'intera durata del film. La storia ruota attorno all'amorosa vicenda tra il sassofonista Jimmy Doyle e la talentuosissima cantante Francine,i quali nel corso della pellicola arriveranno fino all'apice del loro successo. [+]

Quando in un film spiccano i nomi dei celebri Martin Scorsese e Robert De Niro il successo è assicurato al 90%,ma questa pellicola in quanto a botteghino non è stata il massimo delle aspettative. Il motivo principale che spinge a cercare il perchè del fatto non si potrà mai spiegare,sicuramente è una pellicola molto diversa dai soliti canoni Scorsesiani. Un film che spicca per bellezza stilistica e ,soprattutto,per la magnifica atmosfera anni 40' che fa respirare per tutta l'intera durata del film. La storia ruota attorno all'amorosa vicenda tra il sassofonista Jimmy Doyle e la talentuosissima cantante Francine,i quali nel corso della pellicola arriveranno fino all'apice del loro successo. Sicuramente una notevole nota di merito va all'interpretazione dei due protagonisti,rispettivamente Robert De Niro e la bellissima Liza Minelli,che interpretano magistralmente i due personaggi. Il fatto che Robert De Niro abbia imparato a suonare il sax appositamente per il ruolo,inoltre,la dice lunga sul fatto che sicuramente può essere considerato uno dei migliori attori della storia del cinema. Tra l'altro non è la prima volta che De Niro si cimenta in queste preparazioni da Oscar,ricordiamo infatti in "taxi Driver" dove,sempre insieme a Scorsese,per imparare al meglio il ruolo volle effettuare un corso da tassista. Ma se da una parte Robert De Niro ci mostra di cosa sia capace,dall'altra la splendita Liza Minelli non è assolutamente da meno. Le sue straordinarie vocalità permettono al film di spiccare il volo più alto,una delle scene di maggior rilievo è quando canta,infatti, per la prima volta "World goes round". Molti lo hanno chiamato flop,per alcuni il film non è stato all'altezza delle precedenti opere Scorsesiane,ma la cosa certa è che questo film è da vedere in ogni caso. Scorsese-De Niro-Minelli è un trio non da tutti i giorni!!

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Un bel film con una grande interpretazione di Robert De Niro ed una favolosa Liza Minnelli quando canta "New York New York"! Perchè tristezza allora? Semplice, per i protagonisti conta di più la carriera della famiglia, non si tratta solo di guadagnare il denaro per vivere, ma proprio il desiderio di affermazione e di successo per il protagonista, invidioso dei successi della moglie che arriva addirettura a scapparsene senza volere vedere il figlio che assolutamente non desiderava perchè lo vedeva come un intralcio alla sua carriera! E anche la protagonista alla fine si ferma per strada e non va all'appuntamento perchè ormai ciò che per lei conta di più è il successo! Chi ci rimette è il figlio che sente la mancanza del padre (lo dimostra quando gli dice "Vorrei somigliare a te!). [+]

Un bel film con una grande interpretazione di Robert De Niro ed una favolosa Liza Minnelli quando canta "New York New York"! Perchè tristezza allora? Semplice, per i protagonisti conta di più la carriera della famiglia, non si tratta solo di guadagnare il denaro per vivere, ma proprio il desiderio di affermazione e di successo per il protagonista, invidioso dei successi della moglie che arriva addirettura a scapparsene senza volere vedere il figlio che assolutamente non desiderava perchè lo vedeva come un intralcio alla sua carriera! E anche la protagonista alla fine si ferma per strada e non va all'appuntamento perchè ormai ciò che per lei conta di più è il successo! Chi ci rimette è il figlio che sente la mancanza del padre (lo dimostra quando gli dice "Vorrei somigliare a te!). Ma è mai possibile che in un letto di ospetale due si bacino dicendosi"Ti amo"e poi lui se ne vada senza nemmeno voler vedere il figlio perchè deve mettere la passione per la musica e carriera al primo posto!? Per il resto è un bel film degno di essere visto! [-]