mario
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giovedì 23 giugno 2005
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cult
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Film che entra a far parte' con forza' di quel genere di cinema cosidetto " poliziottesco " all'italiana. Il poliziotto di turno è F.GASPARRI, personaggio dal volto angelo ricordato e noto soprattutto alle lettrici della rivista " GRAND HOTEL ", in quanto, nella sua breve carriera artistica, poichè prematuramente scomparso in seguito ad un incidente, partecipò a molti fotoromanzi.Che altro dire, la regia di S.MASSi è una garanzia, il film scorre veloce, si assiste anche all' idea originale di affiancare al protagonista un cane S.BERNARDO. GIUDIZIO: DA VEDERE
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ralphscott
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venerdì 22 luglio 2011
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mark fila via liscio,ma poco da ricordare
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Come dice bene Dardano Sacchetti,lo sceneggiatore,questo film è rotondo,senza particolari pregi e difetti. Storia scorrevole,buon ritmo,cadute di gusto limitate (sebbene in pieni anni 70' il politacally correct non fosse nemmeno all'orizzonte). Ottimi caratteristi,vera risorsa dei polizieschi di casa nostra,ed un bel volto credibile a farla da padrone. Si narrano deliri da divismo nostrano,a proposito,per Gasparri,bellone da fotoromanzo (che in effetti frequentò) dal successo breve ed intenso. Interessante il gusto per il mood americano,dalla scenografia (scene al poligono di tiro) al montaggio,con sequenze ed inquadrature in debito coi telefilms made in U.S.A. Bella la sequenza dove Mark affronta i banditi e,sparando,fa capottare l'auto ad un palmo da se ste
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Come dice bene Dardano Sacchetti,lo sceneggiatore,questo film è rotondo,senza particolari pregi e difetti. Storia scorrevole,buon ritmo,cadute di gusto limitate (sebbene in pieni anni 70' il politacally correct non fosse nemmeno all'orizzonte). Ottimi caratteristi,vera risorsa dei polizieschi di casa nostra,ed un bel volto credibile a farla da padrone. Si narrano deliri da divismo nostrano,a proposito,per Gasparri,bellone da fotoromanzo (che in effetti frequentò) dal successo breve ed intenso. Interessante il gusto per il mood americano,dalla scenografia (scene al poligono di tiro) al montaggio,con sequenze ed inquadrature in debito coi telefilms made in U.S.A. Bella la sequenza dove Mark affronta i banditi e,sparando,fa capottare l'auto ad un palmo da se stesso
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