spalla
|
giovedì 20 agosto 2009
|
un pippo decisamente insolito ma godibile
|
|
|
|
Pippo qui appare subito decisamente molto diverso dall'epoca dei primi cartoon disney. Sembra più maturo, lavora come fotografo ed ha un figlio, il vero protagonista di questa avventura. Soltanto qua e là si intravede il vecchio Pippo comico e pasticcione come eravamo abituati a vederlo. Questo non è veramente un difetto, ma potrebbe essere la causa di uno scarso apprezzamento da parte degli spettatori che cercano più che altro un gran numero di risate. Qui infatti le gag e i capitomboli che accompagnano immancabilmente Pippo sono certamente più contenuti. Se però questo film non è il massimo dal punto di vista del divertimento, non manca comunque di numerosi altri buoni elementi. In primis prende in analisi il sempre valido tema dei confilitti generazionali, che viene trattato in modo sorprendentemente profondo e graffiante (indimenticabile la scena dell'autoradio).
[+]
Pippo qui appare subito decisamente molto diverso dall'epoca dei primi cartoon disney. Sembra più maturo, lavora come fotografo ed ha un figlio, il vero protagonista di questa avventura. Soltanto qua e là si intravede il vecchio Pippo comico e pasticcione come eravamo abituati a vederlo. Questo non è veramente un difetto, ma potrebbe essere la causa di uno scarso apprezzamento da parte degli spettatori che cercano più che altro un gran numero di risate. Qui infatti le gag e i capitomboli che accompagnano immancabilmente Pippo sono certamente più contenuti. Se però questo film non è il massimo dal punto di vista del divertimento, non manca comunque di numerosi altri buoni elementi. In primis prende in analisi il sempre valido tema dei confilitti generazionali, che viene trattato in modo sorprendentemente profondo e graffiante (indimenticabile la scena dell'autoradio). Anche il tema delle prime cotte adolescenziali è preso in considerazione e fa da fulcro alla trama. Davvero non male, per un cartoon. Poi il film può essere anche una frizzante parodia dei road movie americani, usciti in grande quantità negli anni '90. Il tutto poi è accompagnato da tanta musica e da un ottimo ritmo rock. Tutto questo mi fa supporre che "In Viaggio Com Pippo" sia un cartoon certamente ricco di trovate, anche se la carenza di gag e capitomboli potrebbe deludere gli spettatori più piccoli alla ricerca di grandi risate. Per contro però, può venire invece molto apprezzato da un pubblico leggermente più grande, ed è sicuramente godibile anche per gli adulti. Nonostante siano passati molti anni dalla sua invenzione e nel frattempo sia sicuramente cambiato, Pippo dimostra di essere ancora pieno di risorse.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a spalla »
[ - ] lascia un commento a spalla »
|
|
d'accordo? |
|
dragonia
|
martedì 20 marzo 2012
|
ecco pippo...e altro ancora
|
|
|
|
Turbato dall'atteggiamento ribelle del figlio Max, quest'ultimo innamorato della più bella ragazza del liceo, Pippo decide di portarselo dietro in una vacanza votata alla pesca. Il tragicomico viaggio riserverà alla coppia padre-figlio molte sorprese... Autentico piccolo gioiello della Disney anni '90, In viaggio con Pippo è il primo film interamente dedicato al personaggio più strambo mai inventato, ma non come tutti sono abituati a conoscerlo: padre di famiglia, con un figlio adolescente che lo ritiene un disastro ambulante (cosa non troppo lontana dalla verità) e non ha un buon rapporto con lui. Il regista Kevin Lima e gli sceneggiatori hanno dunque l'illuminata idea di puntare tutto sullo strano rapporto amore-odio che intercorre fra Pippo e Max, uno nostalgico e tradizionalista, l'altro moderno e con lo sguardo aperto al futuro.
[+]
Turbato dall'atteggiamento ribelle del figlio Max, quest'ultimo innamorato della più bella ragazza del liceo, Pippo decide di portarselo dietro in una vacanza votata alla pesca. Il tragicomico viaggio riserverà alla coppia padre-figlio molte sorprese... Autentico piccolo gioiello della Disney anni '90, In viaggio con Pippo è il primo film interamente dedicato al personaggio più strambo mai inventato, ma non come tutti sono abituati a conoscerlo: padre di famiglia, con un figlio adolescente che lo ritiene un disastro ambulante (cosa non troppo lontana dalla verità) e non ha un buon rapporto con lui. Il regista Kevin Lima e gli sceneggiatori hanno dunque l'illuminata idea di puntare tutto sullo strano rapporto amore-odio che intercorre fra Pippo e Max, uno nostalgico e tradizionalista, l'altro moderno e con lo sguardo aperto al futuro. Così, la tematica dello scontro fra generazioni diventa vero e proprio fulcro del film, affrontato tra l'altro in modo decisamente superbo, profondo e molto, molto graffiante, con toni che vanno dal comico al riflessivo, quasi drammatico, cosa insolita se si parla di Pippo. Di conseguenza, le gag tipiche di questo personaggio scarseggiano, ma si ride comunque un sacco, anche perché sono molti i comprimari davvero esilaranti (i compagni di scuola di Max). Altri due punti a favore sono i singoli personaggi, davvero ben caratterizzati ed assolutamente simpatici (ad eccezione di Pietro Gambadilegno, a cui spetta un ruolo decisamente subdolo), e una travolgente colonna sonora a ritmo di rock sfrenato (nell'impianto narrativo e musicale i vari High Scool Musical hanno un sacco di debiti con questo film), che raggiunge il suo apice nel grandioso concerto finale, da standig ovation per quanto riesce ad essere soddisfacente, e che regala allo spettatore numeri musicali particolarmente memorabili. Nel complesso, un film sicuramente riuscito, ingiustamente sottovalutato, meriterebbe se non altro una degna distribuzione sul mercato home video (non ho mai visto una sua copia in DVD). Io ho ancora la VHS, e a chi ce l'ha oltre a me do un consiglio: che se la tenga stretta!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dragonia »
[ - ] lascia un commento a dragonia »
|
|
d'accordo? |
|
il cinefilo
|
martedì 5 maggio 2015
|
un cartone semplicemente vergognoso
|
|
|
|
Che dire di questo prodotto che non sia più demenziale della realtà stessa? probabilmente niente...In viaggio con Pippo, diretto da Kevin Lima ma con i finanziamenti della Walt Disney pictures che si è resa corresponsabile di questo scempio,è uno dei punti più bassi toccati nella storia del cinema d'animazione.
TRAMA: Il figlio di Pippo, Max, viene sedotto diabolicamente da Roxelle cioè la sua compagna di scuola...perdutamente innamorato di lei fa di tutto per conquistarla e quando si ritrova a farle una promessa impossibile(cioè salire sul palco con Powerline, il cantante più"cool"del momento)deve purtroppo vedersela anche con suo padre che vuole portarlo a pescare...inizia un viaggio all'insegna della sfiga che, imprevedibilmente, andrà a concludersi sul palco con Powerline.
[+]
Che dire di questo prodotto che non sia più demenziale della realtà stessa? probabilmente niente...In viaggio con Pippo, diretto da Kevin Lima ma con i finanziamenti della Walt Disney pictures che si è resa corresponsabile di questo scempio,è uno dei punti più bassi toccati nella storia del cinema d'animazione.
TRAMA: Il figlio di Pippo, Max, viene sedotto diabolicamente da Roxelle cioè la sua compagna di scuola...perdutamente innamorato di lei fa di tutto per conquistarla e quando si ritrova a farle una promessa impossibile(cioè salire sul palco con Powerline, il cantante più"cool"del momento)deve purtroppo vedersela anche con suo padre che vuole portarlo a pescare...inizia un viaggio all'insegna della sfiga che, imprevedibilmente, andrà a concludersi sul palco con Powerline.
ANALISI: i produttori di questa porcheria dovranno vergognarsi fino alla vecchiaia per i valori sbagliatissimi, ai limiti dell'immoralità, che trasudano da ogni singola scena...dallo spettacolo-plagio di Max alla scuola in cui, vestito da Powerline, tenta invano di corteggiare Roxelle dopo aver scaraventato in una botola il preside(bell'esempio di rispetto dell'autorità scolastica...scena pesantemente diseducativa!)alla resurrezione del morto in autostrada che dice a Max di vivere in allegria e le suore che strimpellano con la chitarra(brevi fotogrammi che sputano letteralmente in faccia alla religione cristiana! kevin lima è fortunato, poiché noi cristiani siamo molto tolleranti verso questi affronti...ma cosa sarebbe successo se il bersaglio delle sue gag fossero stati gli islamici?)fino(ma non ultima)alla scena in cui dal camper tecnologico di Pietro vengono fuori delle lame rotanti che segano in due, con un solo fendente, svariati alberi della foresta...chiarissimo(e inaccettabile)elogio del programmatico e dissennato ridimensionamento della foresta amazzonica per il solo piacere di noi viziati occidentali obesi e con la puzza sotto al naso.
La mancanza peggiore, tuttavia, la si riscontra proprio nel finale a Los Angeles...dove Max e Pippo finiscono sul palco per salutare Roxelle cantando insieme a Powerline ed è proprio in questo momento che la Walt Disney pictures infanga definitivamente l'immagine dei giovani in tutto il mondo: nell'istante in cui Max appare sul palco un suo conoscente urla:"MAX E'ALLA TV!!!!!"e qui si palesa in tutta la sua infamia la morale dell'intera vicenda:l'unica cosa che conta è apparire in televisione, essere una star, essere circondato da belle donne, fare il figurone di fronte a chi non è nessuno, avere un conto in banca astronomico, essere un sex symbol...i grassi e i poveri sono messi alla berlina e sbertucciati come poveri disgraziati senza scopo di esistere a questo mondo...e la cosa che mi fa più paura è che questa roba possa circolare tranquillamente sul mercato dei DVD con il consenso delle attuali commissioni per la censura.
[-]
[+] tso
(di blounter_95)
[ - ] tso
|
|
[+] lascia un commento a il cinefilo »
[ - ] lascia un commento a il cinefilo »
|
|
d'accordo? |
|
|