Gunny

"Gunny" è una rinascita. La rinascita di un genere che sembrava decaduto: il film militare. Clint Eastwood, decano indefesso del cinema internazionale, rispolvera tutto il suo repertorio e l'esperienza acquisita per donarci una pellicola poderosa. In un clima di pacifismo post-'68 che si riflette nella produzione cinematografica, Clint rievoca, meglio di John Wayne con "Berretti verdi", il genere militarista e nazionalista (indicativo e provocatorio il saluto alla bandiera statunitense all'inizio). La vita del soldato è anallizzata in un'ottica particolare: goliardia, turpiloquio in dialoghi a botta-e-risposta, linguaggio castrense; ma anche arditismo, coraggio, sacrificio ed abnegazione. Gunny Highway è il veterano che lascia in eredità a promettenti leve il suo bagaglio di esperienza maturato in Vietnam, Corea, Repubblica Domenicana. [+]

"Gunny" è una rinascita. La rinascita di un genere che sembrava decaduto: il film militare. Clint Eastwood, decano indefesso del cinema internazionale, rispolvera tutto il suo repertorio e l'esperienza acquisita per donarci una pellicola poderosa. In un clima di pacifismo post-'68 che si riflette nella produzione cinematografica, Clint rievoca, meglio di John Wayne con "Berretti verdi", il genere militarista e nazionalista (indicativo e provocatorio il saluto alla bandiera statunitense all'inizio). La vita del soldato è anallizzata in un'ottica particolare: goliardia, turpiloquio in dialoghi a botta-e-risposta, linguaggio castrense; ma anche arditismo, coraggio, sacrificio ed abnegazione. Gunny Highway è il veterano che lascia in eredità a promettenti leve il suo bagaglio di esperienza maturato in Vietnam, Corea, Repubblica Domenicana. Gunny è intransigente e duro, ma riesce a leggere negli animi dei suoi uomini e restituisce loro orgoglio e voglia. E' la contrapposizione tra il vecchio veterano esperto ed il burocrate zelante, inadeguato al suo compito di comandante, incarnato dal maggiore Power. Una miscela di umorismo scandaloso (per questo affascinante) e di amor patrio che riflette la vita del soldato, diviso tra bordelli, baccanali, caserme e campi di battaglia. Un patrimonio unico per il genere. Passato sotto silenzio dalla critica, "Gunny" meriterebbe maggiore attenzione. Le battute sono vere perle!!!!! Un consiglio: vedetelo più volte! E' un capolavoro! Garantito [-]

" E' meglio che prendi nota: io sono cattivo, incazzato e stanco...Sono uno che mangia filo spinato, piscia napalm e riesce a mettere una palla in culo ad una pulca a 200m...Io sono il sergente Gunny Highway ed ho bevuto più birra, pisciato più sangue, chiavato più mignotte e dato più cazzotti di tutti voi stronzetti messi assieme...Qui è la mia volontà contro la vostra e voi avete già perso...Voi da soli non vi fate neanche le seghe...siete angioletti! " Al sergente artigliere Gunny Highway, veterano ed eroe di guerra ( Corea, Repubblica dominicana, 3 turni in Vietnam), viene affidato un plotone di Marines ( esploratori) lasciato allo sbando dal comandante che lo aveva preceduto. [+]

" E' meglio che prendi nota: io sono cattivo, incazzato e stanco...Sono uno che mangia filo spinato, piscia napalm e riesce a mettere una palla in culo ad una pulca a 200m...Io sono il sergente Gunny Highway ed ho bevuto più birra, pisciato più sangue, chiavato più mignotte e dato più cazzotti di tutti voi stronzetti messi assieme...Qui è la mia volontà contro la vostra e voi avete già perso...Voi da soli non vi fate neanche le seghe...siete angioletti! " Al sergente artigliere Gunny Highway, veterano ed eroe di guerra ( Corea, Repubblica dominicana, 3 turni in Vietnam), viene affidato un plotone di Marines ( esploratori) lasciato allo sbando dal comandante che lo aveva preceduto. Gunny, coi suoi metodi di addestramento e la sua vasta esperienza militare, li aiuterà a diventare dei veri soldati pronti a sfondare il fronte, affinché gli altri li seguano ( improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo )...Il film è caratterizzato dalla magnifica interpretazione di Clint Eastwood ( per me la migliore) nei panni di un sergente dalle " palle di ferro " che ridarà voce, orgoglio e dignità ad un plotone di sgangherati soldati americani. Il finale magari farà impallidire i più grandi registi che hanno riprodotto la guerra sul grande schermo, ma il senso di questo bel film sta da un ' altra parte. Sarebbe stato un film da 4 o 5 stelle o addirittura da Oscar se si fosse affrontata la battaglia di Grenada in un modo un pò più convincente o se si fosse prolungato affrontando anche altri temi. Forse ciò non era nei piani del regista che comunque sia svolge una parte essenziale. Parte che forse è superata in bravura solo dal sergente istruttore Hartman di Full Metal Jacket ( Ronald Lee Ermey). Comunque sia inarrivabili!!!

"Heartbreak Rigde"(Clint Eastwood, soggeto e sceneggiatura di James Carabatsos, 1986)è un altro straordinario esempio del cinema eastwoodiano. Film anche di gujerra, ma soprattutto della preparazione alla gurra, certo non esente da un certo imperialismo"gringo", esaltante la figura di un"eroed di giuerra"(enll'ottica USA, ovviamente)in Corea(1950), il film, che descrive le"gesta"di un sottoufficale(sergeant)dei Marines, detto"Gunnery Sergeant", lo descrive molto più tardi, quando è alle prese con l'invasione(tale era e tale rimarrà, anche per gli storici)del 1980 dlel'isola di Grenada, da parte di un istruttore militare ed"eroe"USA che però a livello personale rivela fragilità inaspettate e forse inaspettabili. [+]

"Heartbreak Rigde"(Clint Eastwood, soggeto e sceneggiatura di James Carabatsos, 1986)è un altro straordinario esempio del cinema eastwoodiano. Film anche di gujerra, ma soprattutto della preparazione alla gurra, certo non esente da un certo imperialismo"gringo", esaltante la figura di un"eroed di giuerra"(enll'ottica USA, ovviamente)in Corea(1950), il film, che descrive le"gesta"di un sottoufficale(sergeant)dei Marines, detto"Gunnery Sergeant", lo descrive molto più tardi, quando è alle prese con l'invasione(tale era e tale rimarrà, anche per gli storici)del 1980 dlel'isola di Grenada, da parte di un istruttore militare ed"eroe"USA che però a livello personale rivela fragilità inaspettate e forse inaspettabili. Se del film si ricorda anche la sequenza nella quale "neutalizza"l'ascolto da parte di soldati"ribelli"di "Notorious"dei Duran Duran(francamente un brano da dimenricate, indegno del titotlo che richiama un grande film di Hitchcock ma anche il comunque più che apprezzabile"Rancho Notorious"di Fritz Lang,  l'opera mostra, in realtà senza smaccate mire apologetiche, le "imprese"dei "Marines"in tutto il dopoguerra(manca, per motivi diacronici, la parte più recente, relativa al Medio ed"Estremo"Oriente); se si prescinde da questa prospettiva"all american"che rivela l'imperialismo comunque latente anche se non smaccato di Clint Eastwood, è un grande film , tecnicamente, ma anche perch° mostra(e tra i due livlelli non c'è soljzujione di continuità, al contrario un'assoluta compenetrazione)come il livello esistenziale-sentimentale possa convivere, anche se talora a fatica, con quello bellico. Indubbiamente uno dei film più maturi di questo grande autore di cinema, che sa mostrare cinematograficamente che cosa voglia dire il conflitto generazionale(qui un sergente non più giovanissimo a a che fare con reclute che hanno a malapena vent'anni, proveenineti da vari strati sociali, di diverse etnie)come il"perosnale"abbia a che fare, più che con il"politico"(come si direbbe in Europa)con una dimensione pubblica-lavorattiva che nella fattispecie vuol dire"il fare la guerra"... Eastwood interprete protagonista è al top, molto bene rispondono gli altri interpreti, ad iniziare da Marasha Mason, la non fortunitatssima partner di un rapporto matrimoniale difficile, tormentato non"di per sé"ma per le ripetute assenze belliche di"Gunny", che mette a repentaglio continuamente la vita. El Gato

Un veterano del Vietnam deve addestrare un gruppo di lavativi. Battute scontate e personaggi a volte ridicoli. Si rimane delusi se ci si aspetta un film di guerra. Anche le scene più accese sono mischiate ad una bassa comicità. Se da un lato le parti comiche rovinano l'atmosfera di guerra da l'altro la regia si mostra inventiva e originale. Nel complessivo è un film discreto, ma da Eastwood regista ci si aspetta di meglio

è un film basato su episodi e battute ad effetto memorabili, giochetti di parole, ma una storia così così. Non è un granchè ma neanche brutto. Mario Van Peebles agli esordi in un film di un certo successo. Eastwood nella parte che gli riesce meglio.