tratta da avvenimenti realmente accaduti. Al di là dello spessore delle spie improvvisate descritte nel film, e quindi della storia sottostante, comunque fuori dagli schemi consueti del genere cinematografico, proprio perché davvero realistica e non priva dei guizzi autenticamente ideali propri di un certo pensiero americano non conformista, il vero plus della pellicola è la colonna sonora di un favoloso Pat Metheny d'annata, che scrisse la musica della famosa "This is not America" cantata da Bowie.
Da non perdere.