E' la storia di Stéphane, un giovane francese che va in Romania alla ricerca di una cantante di origine nomade di nome Nora Luca, che ha allietato gli ultimi giorni di suo padre con la sua voce melodiosa e ne ha alleviato le sofferenze.
Giunto in un villaggio della pianura rumena, il ragazzo stringe amicizia con Izidor, un anziano zingaro che gli offre la sua ospitalità e lo introduce nel complesso tessuto sociale della comunità "Rom" con tutte le sue luci e le sue ombre.
Stéphane conosce pure una bella ragazza gitana di nome Sabina che parla abbastanza bene la lingua francese e Stéphane ne é subito attratto.
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GADJO DILO di Tony Gatlif
(ITA)
E' la storia di Stéphane, un giovane francese che va in Romania alla ricerca di una cantante di origine nomade di nome Nora Luca, che ha allietato gli ultimi giorni di suo padre con la sua voce melodiosa e ne ha alleviato le sofferenze.
Giunto in un villaggio della pianura rumena, il ragazzo stringe amicizia con Izidor, un anziano zingaro che gli offre la sua ospitalità e lo introduce nel complesso tessuto sociale della comunità "Rom" con tutte le sue luci e le sue ombre.
Stéphane conosce pure una bella ragazza gitana di nome Sabina che parla abbastanza bene la lingua francese e Stéphane ne é subito attratto.
Come tutti i film di Gatlif, "Gadjo Dilo" che letteralmente vuol dire "Lo straniero pazzo" ha tutte le caratteristiche del "Road Movie" anche se la componente musicale é discreta ma non eccellente; sono presenti la marginalità e la tipicità, la diversità e l'integrazione.
Verso la fine del film si assiste pure ad una apoteosi di intolleranza e di xenofobia, che però non fa altro che completare un contesto quasi perfettamente riuscito, un film da vedere e riflettere.
G.P.
(FRA)
C'est l'histoire de Stéphane, un jeune français qui s'en va en Roumanie à la recherche d'une chantante d'origine nomade dont le nom est Nora Luca, qui a réjoui les dernières jours de son père par sa voix mélodieuse et lui a allegé les souffrances.
Arrivé dans un village en la plaine roumaine, le garçon fait amitié avec Izidor, un tzigane agé qui lui offre son hospitalité et lui introduit dans le complexe tissu social de la communauté "Rom" avec toutes ses lumières et ses ombres.
Stéphane connais aussi une belle fille gitane qui s'appèle Sabina et qui parle assez bien la langue française et Stéphane en est attiré tout de suite.
Comme tous les films de Gatlif, "Gadjo Dilo" qui signifie littéralément "l'étranger fou" a toutes les characteristiques du "Road Movie" bien que la componente musicale est discrète mais non pas excellente; il y a la marginalité et typicité; la diversité et l'intégration.
Vers la fin du film on assiste aussi à une apothéose d'intollerance et de xénophobie, mais ça complète un contexte réussi presque perfectément, un film à voir et réflechir.
G.P.
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