•  
  •  
  •  
Apri le opzioni

Fatih Akin

Fatih Akin. Data di nascita 25 agosto 1973 ad Amburgo (Germania).
Nel 2007 ha ricevuto il premio come miglior sceneggiatura al Festival di Cannes per il film Ai confini del paradiso. Fatih Akin ha oggi 50 anni ed è del segno zodiacale Vergine.

Il turco di Amburgo

A cura di Matteo Treleani

Turco di seconda generazione, nato a Amburgo, nonostante Faith Akin abbia più volte dichiarato di non fare cinema di emigrazione, ma cinema nel senso più ampio del termine, sarebbe difficile non rimarcare come le sue opere ruotino sempre attorno a quel tema, con riflessioni estremamente originali sulla patria d'accoglienza e d'origine.
Akin studia comunicazione visiva all'Accademia di Belle arti di Amburgo, dal 1994 al 2000. Con il primo corto Sensin - Du bist es! (1995) vince il premio del pubblico al Hamburg International Short Film Festival.

L'esordio al cinema
Il primo lungometraggio, Kurz und schmerzlos (1997) otterrà il Pardo di bronzo al Festival di Locarno e il premio come migliore esordiente ai Bavarian Awards di Monaco. Il soggetto tratta le vite di tre immigrati a Amburgo, un serbo, un turco e un greco. Con In July (2000) secondo lungometraggio, racconta la storia on the road di un professore che attraversa l'Europa dell'Est per ritrovare la sua Istanbul. Istanbul, città a cui Akin è fondamentalmente legato, come origine ma anche obiettivo. Cosa esplicitata anche dal titolo del suo terzo sforzo registico: We forgot to go back (2001). La condizione dell'emigrato di seconda generazione è forse quella di colui che deve ritrovare la coscienza delle proprie origini da cui è fisicamente slegato. Con Solino (2002) Akin racconta un'altra storia d'immigrazione, ma questa volta di una famiglia pugliese a Duisburg, negli anni '60.

Il successo
Il suo stile, fortemente influenzato dalle sospensioni temporali e dall'umorismo del cinema di Jim Jarmush, fonde passioni forti e momenti satirici al limite del grottesco.
Nel 2004 arriva La sposa turca, vincitore al Festival di Berlino (nonostante, in quella occasione, la giuria avesse dichiarato di premiare il cinema che ha bisogno di una spinta, in mancanza di veri capolavori) e film che lo renderà noto in tutto il mondo. L'opera raggiunge una certa completezza formale, grazie a quell'alternanza di momenti divertenti e commoventi che aveva già caratterizzato i suoi film precedenti. Senza retorica e con uno sguardo piuttosto critico verso i suoi stessi personaggi Akin realizza un bel film compatto.
Il successivo Crossing the bridge - The sound of Istanbul (2004), presentato a Cannes, è un documentario sulla scena rock della più grande città turca. Il ponte simboleggia concretamente l'intreccio di due culture, occidente e oriente, che si ritrovano nella musica suonata nei club cittadini.
A Cannes nel 2007 sarà invece presentato Ai confini del paradiso, dove, tornato alla fiction, Akin si occupa nuovamente dei rapporti tra la Turchia e la Germania come patria d'adozione.
Al Festival del cinema di Venezia del 2009 infine presenta la commedia Soul Kitchen, che vince il premio speciale della giuria. Dopo il film collettivo Deutschland 09, dirige il documentario Garbage in the Garden of Eden (2012) e nel 2014 torna con l'intenso Il padre, presentato in concorso alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia.
Nel 2017 gira Oltre la notte, con Diane Kruger (Miglior attrice al Festival di Cannes 2017) nei panni di una donna che perde marito e figlio a causa di un attentato. Il film si aggiundica il Golden Globe come miglior film straniero.
Dopo Il mostro di St. Pauli (2019), in cui ricostruisce la vita di Fritz Honka, il serial killer che terrorizzò Amburgo negli anni Settanta, nel 2023 dirige Rheingold.

Ultimi film

Commedia, (Germania - 2009), 99 min.
Episodi, (Germania - 2009), 140 min.

Focus

INCONTRI
sabato 10 marzo 2018
Ilaria Ravarino

Vincitore al Festival di Cannes del premio per la migliore interpretazione femminile, andato alla protagonista Diane Kruger, Oltre la notte è il nono film del regista turco-tedesco Fatih Akin. A vent'anni esatti dall'esordio dolceamaro con Kurz und schmerzlos il regista di Amburgo ha scelto, con il suo primo thriller, di entrare nel cuore di tenebra dell'Europa infatuata delle destre, mettendo in scena la storia di una donna decisa a vendicare il marito e il figlio uccisi in un attentato di matrice neonazista

News

Con il suo primo thriller, il regista ha scelto di entrare nel cuore di tenebra di una regione infatuata delle destre....
Vai alla home di MYmovies.it »
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | Serie TV | Dvd | Stasera in Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | TROVASTREAMING
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati