Sono poche le donne che sanno far ridere. Tina Fey è una di queste: spigliata ma anche impacciata, allegra e triste insieme, ha sorpreso l'America grazie al suo talento di sceneggiatrice, produttrice e attrice comica. Vincitrice di un Golden Globe, cinque Emmy e un Screen Actors Guild Awards, è una delle artiste più apprezzate del momento. E per scoprire qualcosa in più sul suo carattere, basta guardare 30 Rock.

Gli studi teatrali
Figlia di una broker di origini greche e un aspirante scrittore di sangue misto (tedesco e scozzese), cresce in un sobborgo di Philadelphia, appassionandosi fin da piccola ai programmi comici della tv. In alcune interviste ricorda come passasse le serate a ridere assieme ai genitori, guardando gli show dei Monty Pyhton e gli sketch dei fratelli Marx. Dopo il diploma al liceo Upper Darby, si iscrive alla University of Virginia, dove nel 1992 si laurea in arte drammatica. Durante gli studi approfondisce gli aspetti più difficili della recitazione e decide così di trasferirsi a Chicago per frequentare i corsi serali della compagnia teatrale "The Second City". Qui impara l'arte dell'improvvisazione, si esibisce nello spettacolo "Paradigm Lost" e si mette alla prova all'ImprovOlympic, in gara con altri attori impegnati nell'improvvisare scenette.

Autrice di punta del "Saturday Night Live"
Grazie all'incontro con Adam McKay, si lancia nel mondo della scrittura televisiva e diventa in poco tempo una delle autrici più interessanti del programma "Saturday Night Live" (1997). Con il suo gruppo di lavoro vince anche un Emmy Award nel 2002, un premio che la consacra come forza trainante e fondamentale per la riuscita del famoso show americano. Scrive i copioni e recita nella gag "Weekend Update" al fianco di Jimmy Fallon, poi interrompe la collaborazione e va in maternità per un breve periodo. Nel frattempo comincia a sviluppare l'idea di 30 Rock che verrà alla luce nel 2006, dopo la straordinaria imitazione del politico Sarah Palin, interpretazione ricca di polemiche e contestazioni che hanno concentrato l'attenzione degli spettatori sulla comicità sarcastica della Fey. Mentre si dedica alla progettazione di 30 Rock esordisce anche come sceneggiatrice di un lungometraggio, Mean Girls (2004) che prende spunto dalle personali esperienze subite dalla Fey durante gli anni del liceo. Nel film compare anche in una piccola parte marginale, così come accade nella commedia Beer League (2006) e ne L'uomo dell'anno (2006), nei panni di se stessa.

30 Rock e i film al cinema
La sitcom 30 Rock fa incetta di premi e, malgrado il rallentamento dei lavori a causa dello sciopero degli sceneggiatori (a cui la Fey ha aderito in prima linea), riesce a creare quella complicità tra pubblico e personaggi che fa andare avanti lo show. Le avventure di un'autrice di gag comiche alle prese con un nuovo capo strampalato che si diverte a boicottare il suo lavoro conquistano l'America. E così, mentre la serie va a gonfie vele, la Fey si dedica alla recitazione in alcuni film per il cinema: è la protagonista di Baby Mama (2008), ingarbugliata con un bimbo in arrivo, entra a far parte del cast di The Invention of Lying (2009) e di Notte folle a Manhattan (2010), presta la voce nel film d'animazione Megamind (2010) e collabora a Friends With Kids (2011).
La setie Tv 30 Rock terminerà con successo tra il 2012 e il 2013, aggiudicandosi 13 nomination e 2 vittorie agli Emmy Award per l'ultima stagione (la settima).

Dopo 30 Rock
La serie tv non esaurisce il suo estro, che la porta comunque, oltre che partecipare a produzioni televisive, anche a partecipare a vario titolo in diverse produzioni cinematografiche.
Nel 2013 sarà già sul set di Admission, per la regia di Paul Weitz. Nel 2014 partecipa a I Muppets 2 - Ricercati diretto da James Bobin, e interpreta Wensy Altman in This Is Where I Leave You di Shawn Levy.
L'anno successivo sarà nel cast come co-protagonista e personaggio principale di due lungometraggi e allo stesso tempo ne curerà la produzione: Le sorelle perfette (di Jason Moore) e Whiskey Tango Foxtrot (di Glenn Ficarra e John Requa). La vedremo poi in Free Guy - Eroe per gioco e in Assassinio a Venezia, in cui è diretta da Kenneth Branagh.

Vita privata
La Fey è sposata con Jeff Richmond, un compositore del Saturday Night Live, uno degli show che la ha fatta maggiormente conoscere al pubblico. Dopo il matrimonio con rito ortodosso avvenuto il 3 giugno del 2001, hanno avuto due figlie, Alice Zenobia Richmond (nata a New York il 10 settembre 2005), e Penelope Athena Richmond (nata il 10 agosto 2011).
L'attrice è una ambientalista impegnata e inoltre supporta molte cause umanitarie, come il Mercy Corps World Hunger Center di New York City, città nella quale risiede con la famiglia.