Attore britannico, divenuto famoso grazie al ruolo del principe Caspian nella saga de Le cronache di Narnia. Dotato di innata forza comunicativa, è un ottimo musicista e un talento della recitazione. A Londra lo conoscono per gli spettacoli a teatro, nel resto del mondo è ormai un volto noto del cinema internazionale.
Il debutto in tv e l'amore per la musica
Padre psichiatra e madre psicoterapeuta, Ben Barnes nasce a Londra con un destino segnato. Con due genitori analisti dell'anima è facile impazzire ma il giovane attore inglese ha scelto l'arte per esprimersi. E lo ha fatto da giovanissimo: studia canto, batteria e pianoforte ma non è solo la musica ad affascinarlo. Dopo la laurea in English and Drama conseguita all'università di Kingston, tenta la strada della recitazione. Già membro dal 1997 della National Youth Music Theatre, perfeziona la sua predisposizione per l'arte della recitazione lavorando in televisione: lo vediamo in un episodio di Doctors nel 2006 e nel film tv Split Decision (2006) di Simon West.
Il successo del principe Caspian
Se finora i ruoli interpretati erano solamente di supporto agli attori protagonisti, con il 2007 la sua carriera subisce una svolta. Viene scritturato per la parte di Dunstan nel fantasy Stardust al fianco di grandi star americane, da Michelle Pfeiffer a Robert De Niro. Il film sbarca nelle sale di tutto il mondo e il giovane Barnes comincia a fare sul serio. Non passa molto tempo che diventa il protagonista di Bigga Than Ben (2008) di Suzie Halewood ma soprattutto firma il contratto per vestire i panni del principe Caspian nella saga cinematografica tratta da "Le cronache di Narnia" di C. S. Lewis (Le cronache di Narnia: il principe Caspian, Il viaggio del veliero e La sedia d'argento).
Matrimonio all'inglese e un ritratto irlandese
Per seguire la fama è costretto a rinunciare all'impegno con il National Theatre, la compagnia con la quale stava realizzando lo spettacolo The History Boys. Ma l'abbandono del teatro non è un dolore se al cinema la popolarità aumenta di film in film: nel 2008 è nella commedia brillante Un matrimonio all'inglese di Stephen Elliott, dove interpreta un giovane innamorato dell'americana Jessica Biel, unione ostacolata fermamente dalla madre bigotta, poi si trasforma nel protagonista del famoso romanzo "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde, trasposto al cinema da Oliver Parker.
