Elisabeth Moss, nata il 24 luglio 1982 a Los Angeles, è una nota attrice con padre inglese, Ron Moss (titolare di una compagnia di registrazione e managment nel campo della musica), e madre americana, di qui la sua doppia cittadinanza. E' sposata con l'attore Fred Armisen e fa parte di Scientology.

Le prime parti
La Moss inizia a recitare nel 1990, quando compare nel film realizzato per il piccolo schermo Bar girls. In contemporanea, legati ai suoi esordi sono anche alcuni spot pubblicitari. Dal 1992 al 1995, a poco più di dieci anni, l'attrice figura in ben sette episodi della serie televisiva Ticket Fences nei panni di Cynthia Parks; dà poi la voce a Michelle nel film d'animazione C'era una volta nella foresta, nel 1993. Nello stesso anno, è impegnata nel remake di Gypsy, basato sulla biografia di Gypsy Rose Lee, in cui è Bette Midler. A seguire Elisabeth Moss recita come la figlia più giovane di Harvey Keitel nella produzione di Anthony Drazan Crimini immaginari (1994): a lei spetta il rincorrere i propri sogni, dal momento che il padre non riesce a farlo con i propri. Nel 1995 è il turno di un altro remake, tavolta Disney, del film Corsa a Witch Mountain, in quasi contemporanea della sitcom Love can build a bridge, che la vede nei panni della giovane Ashley Judd; il tema è incentrato sulla vita e la carriera del duo Judd - mamma e figlia. Dal 1999 al 2006 è Zoey Bartlet in ben venticinque episodi di West wing - Tutti gli uomini del presidente, ambientato alla Casa Bianca.

Ruoli da protagonista e serie televisive
Ragazze interrotte, del 1999, è il primo film che la vede con una parte da protagonista: la Moss è una paziente ricoverata in un istituto per persone con disturbi mentali - recita al fianco di Angelina Jolie e Winona Ryder per l'occasione. Al contempo ha un ruolo minore come Katie Brockett nel film Mumford, con Loren Dean, in cui è la figlia di una donna con una vera e propria ossessione per lo shopping. Per l'attrice seguono i lavori in Heart of America (2004) e in altre quattro pellicole, fino a quando Virgin le fa guadagnare la nomina per l'Independent Spirit Award per l'incredibile performance sostenuta. Il premio viene vinto alla fine da Charlize Theron, ciò non toglie però alla Moss la popolarità successiva all'uscita del film. Nel 2007, fa parte del cast di Day zero, con Elijah Wood e Chris Klein. Per quanto riguarda il piccolo schermo, la troviamo nel 2005 e 2006 nella serie sci-fi Invasion e in Grey's Anatomy (terza stagione, diciottesimo episodio, "Lo sbaglio che preferisco") come Nina Rogerson. Dal luglio 2007 è Peggy Olson nella produzione drammatica Mad Men, cui vengono attribuiti l'Emmy e il Golden Globe; un'agenzia pubblicitaria sulla Madison Avenue, siamo nei primi anni Sessanta, è ciò su cui si incentra la trama. Nel corso della prima stagione la donna di cui ha la parte rimane inaspettatamente incinta; Elisabeth Moss non prende appositamente peso per la parte, ma veste abiti sempre più larghi e viene truccata in modo che il suo viso sembri più paffuto - il suo personaggio è centrale nell'intreccio della serie TV. E' del 2009 la nomina come Outstanding Lead Actress, motivata proprio dal numero considerevole di partecipazioni in produzioni drammatiche in cui le sue spiccate capacità interpretative non la lasciano inosservata.

Più recentemente...
Dal 2008 è a Broadway nello spettacolo Speed-the-Plow di David Mamet; recita anche nell'horror The attic, per la regia di Mary Lambert - ricordato anche per Cimitero vivente, nel 1989 - insieme a Jason Lewis, Tom Malloy, Catherine Mary Stewart e John Savage. Dopo essersi prestata per la terza stagione di Mad men, figura in Che fine hanno fatto i Morgan?, in cui è l'assistente di Sarah Jessica Parker, accanto a Hugh Grant.
La vedremo anche nel film vincitore del Festival di Cannes 2017 The Square e sarà protagonista della pluripremiata serie Handmaid's Tale, grazie alla quale vincerà il suo secondo Golden Globe.
Tra le sue più recenti interpretazioni troviamo Old Man & the Gun di David Lowery, Noi di Jordan Peele, Light of My Life di Casey Affleck e The French Dispatch di Wes Anderson.