In un quartiere dell'entroterra di Los Angeles quattro ragazzini che stanno per iniziare le superiori vedono messa alla prova la loro amicizia. Monse, di origini afro-latine, è leader del gruppo e ha un dono per la scrittura, inoltre è più o meno invaghita di Cesar. Questi è per certi versi il più saggio, o meglio quello che conosce di prima mano le regole non scritte della strada, facendo parte di una famiglia di gangster. Il suo retaggio però rischia di portarlo sulla cattiva strada. Ci sono poi Brett e Jason, il primo è il nerd del gruppo, il secondo invece si considera un rubacuori.

Per tutta la vita ho vissuto esperienze personali che ora sto portando al mio personaggio. Anche se sono cresciuto in una cittadina dell'interno degli States vivevo comunque in un quartiere difficile. Ho la passione per il canto e come Jamal è diviso tra due mondi allo stesso modo io ho dovuto scegliere se esercitarmi nel canto o se uscire, divertirmi e cercare di smerciare qualche tipo di droga.

On My Block è un teen drama originale per almeno due ragioni, la prima è l'età dei protagonisti che essendo appena all'inizio delle superiori sono quasi in zona da serie per famiglie, la seconda è che racconta la vita in un quartiere difficile dove già da così giovani la criminalità delle bande esercita una forte influenza. Seppur non manca di humour e leggerezza, ha una vena drammatica e realistica sia per le situazioni sia per l'ambiente sociale che racconta.

Una degli ideatori e showrunner della serie, Lauren Iungerich, è anche una dei registi che si avvicendano nel corso della stagione e sceglie di aprire il primo episodio con un piano sequenza che attraversa una festa di studenti delle superiori, ossia la più tipica situazione da teen drama, per mostrare che si tratta invece di quello che i protagonisti guardano sognanti dall'altra parte del muro. Chiarisce quindi fin da subito che i quattro ragazzini hanno gli obiettivi di tutti i loro coetanei, ma la loro vita è ben diversa, per esempio, da quella dei protagonisti di Riverdale.