Otto ladri si barricano nell'edificio della Zecca spagnola con alcuni ostaggi. Il loro piano è diventare degli eroi, ma qualcosa andrà storto.
Un gruppo di ladri viene riunito dal geniale Professore per realizzare il colpo più ambizioso della storia di Spagna, svaligiare la zecca del Paese. Sarà messo in atto da un gruppo i cui membri non conoscono i reciproci nomi e si chiamano invece come varie città. Tutto è poi pensato anche dal punto di vista mediatico, con i ladri che dovrebbero per certi versi diventare eroi popolari, visto che i soldi sono della zecca. Perché tutto questo abbia successo è però fondamentale che né i dipendenti della zecca né i visitatori siano in alcun modo feriti.
Abbiamo voluto affrontare in Tv un genere più tipicamente cinematografico e ne è venuta una serie frenetica, con humour nero e scene d'azioni occasionalmente anche brutali. Si tratta inoltre di un racconto dalla struttura molto complessa.
Una delle regole d'oro del cinema di rapina, e ovviamente anche di una serie, è che se il piano viene raccontato è perché qualcosa andrà storto. Infatti la vicenda si complica subito in La casa di carta, produzione spagnola andata in onda sull'emittente privata Antena3 per 15 episodi dal maggio al novembre 2017. Ora Netflix porta la serie in tutto il mondo e, pur con i limiti di budget di una produzione locale di questo tipo, il livello di La casa di carta si rivela piuttosto alto, con un ritmo sostenuto, aiutato dalla voce over spesso sarcastica della protagonista Tokyo e da una trama che fa sfoggio del proprio ingegno.