Matt Ocre (Nicholas Hoult) è un giovane militare che, arruolatosi pochi mesi prima dell'11 settembre, non pensava di finire davvero in un'azione di guerra. Cerca intatti di tirarsene fuori ferendosi la mano, ma senza successo. Nel 2003 finisce nei pressi del pericoloso villaggio di Baqubah dove le operazioni sono supervisionate dal capitano Syverson (Henry Cavill) e il compito del suo plotone, guidato dal Sergente Baker (Logan Marshall-Green), è di riparare le condutture d'acqua.

Quando ho letto il copione mi è piaciuto molto e tre giorni dopo ho notato che ci stavo ancora pensando. Non potevo dimenticare le immagini potenti che lo script mi aveva evocato. È allora che ho capito di voler realizzare il film: volevo fare qualcosa per cui anche il pubblico, al termine della visione, sarebbe rimasto con quelle immagini in mente.

Diretto dal brasiliano Fernando Coimbra, che è subentrato al regista pubblicitario Seb Edwards, Castello di sabbia è basato su una sceneggiatura di Chris Roessner, ispirata alla sua reale esperienza nel triangolo sunnita in Iraq. Il copione è stato incluso nella Black List del 2012, un elenco delle sceneggiature più promettenti ancora non realizzate. Ora vede finalmente la luce con un cast di rilievo e con un regista che, dopo l'ottimo esordio nel thriller Wolf at the Door, ha collaborato con Netflix su due episodi della prima stagione di Narcos.