Nemesi

Terribile pellicola prova di significato, dialoghi senza alcun senso logico, solo un'accozzaglia di best seller Messi tutto insieme. Fotografica buona ma senza una trama e un background 

Hill riprende sia i toni di "Jimmy Bobo-Bullet in the head"(anche qui ci i ispira a un fumetto) sia il tema del cambio d'intentità di "Johnny il bello",ma in versione transgender.E recuperando una sceneggiatura per un progetto risalente al'78,gira un fluido b-movie,consapevolmente fumettistico(ci sono anche le tavole da graphic novel a fare da passaggio tra una sequenza e l'altra)ma non per questo meno piacevole.La storia è ben concepita nell'alternarsi tra le vicende di Frank(anche voce narrante) e il racconto in flashback della dottoressa Rachel.La confezione è elegante(con musiche di Giorgio Moroder)e la sequenza finale decisamente azzeccata. [+]

Hill riprende sia i toni di "Jimmy Bobo-Bullet in the head"(anche qui ci i ispira a un fumetto) sia il tema del cambio d'intentità di "Johnny il bello",ma in versione transgender.E recuperando una sceneggiatura per un progetto risalente al'78,gira un fluido b-movie,consapevolmente fumettistico(ci sono anche le tavole da graphic novel a fare da passaggio tra una sequenza e l'altra)ma non per questo meno piacevole.La storia è ben concepita nell'alternarsi tra le vicende di Frank(anche voce narrante) e il racconto in flashback della dottoressa Rachel.La confezione è elegante(con musiche di Giorgio Moroder)e la sequenza finale decisamente azzeccata.Discrete sequenze di sparatorie,secche e fulminee.Ottime Michelle Rodriguez,che concede nudi frontali sia maschili che femminili,e Sigourney Weaver,implacabile nel suo glaciale assolutismo.Magari non per tutti data la sua natura,ma comunque un valido esempio di come un regista vero,pur affrancatosi da Hollywood possa comunque girare un prodotto insolito e degno di nota con mezzi risicati(appena 3 milioni di budget).Prevedibile flop al botteghino,con pare nemmeno 300000 dollari di incasso,e ampiamente criticato in patria dalla comunità LGBT. [-]

Basato su un’idea capace di sviluppare non una storia, ma soltanto un debole canovaccio, il film è costellato da situazioni a tratti ridicole che soffocano i pochi e confusionari momenti d’azione su cui si poteva puntare maggiormente.
Superficiale è la descrizione dei personaggi, in primis la dottoressa che agisce come una villain intellettuale, diventata folle e capace di crudeli esperimenti non si sa bene perché tra un sproloquio su Shakespeare e una litania su Poe.
A conferma del fatto che il risultato finale sia un fumettone sono le sparse sequenze con inserti graphic novel alla Sin City, di cui non si sentiva proprio il bisogno. 
Cast azzeccato e colonna sonora firmata da Giorgio Moroder, ma purtroppo il tutto si perde nella superficialità della narrazione decisamente facilona. [+]

Basato su un’idea capace di sviluppare non una storia, ma soltanto un debole canovaccio, il film è costellato da situazioni a tratti ridicole che soffocano i pochi e confusionari momenti d’azione su cui si poteva puntare maggiormente.
Superficiale è la descrizione dei personaggi, in primis la dottoressa che agisce come una villain intellettuale, diventata folle e capace di crudeli esperimenti non si sa bene perché tra un sproloquio su Shakespeare e una litania su Poe.
A conferma del fatto che il risultato finale sia un fumettone sono le sparse sequenze con inserti graphic novel alla Sin City, di cui non si sentiva proprio il bisogno. 
Cast azzeccato e colonna sonora firmata da Giorgio Moroder, ma purtroppo il tutto si perde nella superficialità della narrazione decisamente facilona.
Peccato perché da un veterano del cinema d’azione come Walter Hill, ci si aspettava molto di più: il regista torna infatti con un thriller girato, recitato e montato secondo le direttive estetiche del cinema d’azione di trent’anni fa. 
Lo sforzo di sospensione della credibilità necessario per entrare in questo tipo di produzioni stavolta è davvero troppo grande.
Hill non ha saputo adeguarsi a ciò che il cinema di genere oggi richiede. Il che avrebbe anche potuto essere un pregio, se non fosse che il suo film a livello narrativo è risibile.
Non lo aiuta a risollevarne le sorti anche una monocorde protagonista Michelle Rodriguez, mentre la solita Sigourney Weaver si dimostra sempre capace di bucare lo schermo. Meglio ricordare Walter Hill per i suoi capolavori passati. [-]

Nella scena del killer che prepara a sua volta la scena per la polizia ,mette la pistola con cui ha sparato alla spalla della dottoressa x non ucciderla x poi vendicarsi tagliandole le dita,nella mano dell' infermiere . Ed anche il coltello. Chi uccide l infermiere ? Non può essersi suicidato con tre colpi nel corpo.... 

Nella scena del killer che prepara a sua volta la scena per la polizia ,mette la pistola con cui ha sparato alla spalla della dottoressa x non ucciderla x poi vendicarsi tagliandole le dita,nella mano dell' infermiere . Ed anche il coltello. Chi uccide l infermiere ? Non può essersi suicidato con tre colpi nel corpo.... 

"THe Assignment"(2016, Walter Hill)nasce da uno script di Denis Hamil di circa quarant'anni fa e da una rilelaborazione , in forma di graphic novel, da parte dello stesso Hill più recente. Contamina i generi/action. thriller, noir, dramma psichiatrico/filosofico, mélo)in forma decisamente efficace, spiazzando i transgender ma anche ch magari voleva un film più caratterizzato in senso dark... Indubbiamente, si tratta di un'operazione a suo modo riuscita, se si considera che anche chi ha attaccato il flm non ne comprende la volontà, appunto, "plurale", di andare oltre i generi contaminandoli, dove la storia della chirurga plastica che si vendica della morte del fratello ucciso da un killer professionista trasformando quest'ultimo in una donna, che continuerà ad essere"killer"ma ora ucciderà i"vilains", i responsabili di crimini che lui/lei conosce"da prima", viene evidenziata da didascalie che ci rimandano al cartoon. [+]

"THe Assignment"(2016, Walter Hill)nasce da uno script di Denis Hamil di circa quarant'anni fa e da una rilelaborazione , in forma di graphic novel, da parte dello stesso Hill più recente. Contamina i generi/action. thriller, noir, dramma psichiatrico/filosofico, mélo)in forma decisamente efficace, spiazzando i transgender ma anche ch magari voleva un film più caratterizzato in senso dark... Indubbiamente, si tratta di un'operazione a suo modo riuscita, se si considera che anche chi ha attaccato il flm non ne comprende la volontà, appunto, "plurale", di andare oltre i generi contaminandoli, dove la storia della chirurga plastica che si vendica della morte del fratello ucciso da un killer professionista trasformando quest'ultimo in una donna, che continuerà ad essere"killer"ma ora ucciderà i"vilains", i responsabili di crimini che lui/lei conosce"da prima", viene evidenziata da didascalie che ci rimandano al cartoon...dove la stessa chiriurga viene ricoverata"a forza"con effetto legale in una sruttura pischiatrica che ha potere di"inquisition"... Certamente una vicenda "barocca"(nel senso indicato prima)che non si deve giudicare seguendo il ctiterio della verificabilità , della coerenza tra pensieri e comportamenti, ma che "sbocca"come opera filmica che tuttavia, necessariamente, interessa e fa riflettere almeno qualcuno... Straordinaria e conturbante Mchelle Rodriguez nel doppio ruolo maschile e femminile, grande Sigournery Weawer come chirurga-vendicatrice, efficacissimo"Monk"-Tony Shalhoub come psichiatra incaricato di indagare sulle motivazioni che hanno spinto la chirurga ad agire come ha fatto. Un insuccesso a livelllo di botteghino(non conosco le cifre relative all'Italia e all'Europa, negli States il film non ha"vinto")che però interrogherà chi lo segue ad ogni occasione...... El Gato [-]

E' bello scrivere di films non appena usciti e in partiocolare di films poco dibattuti e\\ "con quanche cosa" come Nemesi.
Condivido il giudizio positivo di Andrej e di Ioland10 : con pochi soldi si può fare un film ben fatto e Michelle Rodriguez (sbaglio o pilotava un caccia in Avatar?) ha dornito una eccellente prestazione.
Mi chiedo se sono stato solo io a trovare "strana" la sceneggiatura per la parte di Sigurney Weaver: ok è una grande attrice cui viene naturale perdonare il gigionare sovente un decimo di grado sopra il massimo consentito, inoltre come detto da altri, il film richiede una sospensione dell'incredulità ma proprio per questo ho trovatop stridente la stupidità gigante degli psichiatri contrapposta al senso di superiorità in una perssona sconfitta, umiliata e per giunta mutilata. [+]

E' bello scrivere di films non appena usciti e in partiocolare di films poco dibattuti e\\ "con quanche cosa" come Nemesi.
Condivido il giudizio positivo di Andrej e di Ioland10 : con pochi soldi si può fare un film ben fatto e Michelle Rodriguez (sbaglio o pilotava un caccia in Avatar?) ha dornito una eccellente prestazione.
Mi chiedo se sono stato solo io a trovare "strana" la sceneggiatura per la parte di Sigurney Weaver: ok è una grande attrice cui viene naturale perdonare il gigionare sovente un decimo di grado sopra il massimo consentito, inoltre come detto da altri, il film richiede una sospensione dell'incredulità ma proprio per questo ho trovatop stridente la stupidità gigante degli psichiatri contrapposta al senso di superiorità in una perssona sconfitta, umiliata e per giunta mutilata.
A part ça buon soggetto e buon lavoro che mi ha divertito
nota a margine per le stelle: la valutazione di un film tiene conto del budget !
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Raramente dò così tante stelle ad un film, ma questo davvero merita. Un film d'azione con una storia nuova, che non annoia e che resta sempre ricca di emozioni. Un montaggio semplice fatto di transazioni tipiche dei film dei ragazzi. Grandi attori ed interpretazione. Complimenti davvero.

Ma che schifo

Comunque grande e coraggioso Walter Hill il regista di Nemesi(titolo italiano!)Ricordo "Driver l'imprendibile"del 1978,mitico per noi 64enni che eravamo ragazzi,"48ore" del 82 che ha lanciato Eddy Murphy..Anno 2017 e'tornato col genere a lui congeniale,il noir forse questo piu'serio per il tema che esprime.Una bravissima Michelle Rodriguez che da spietato killer maschile,viene trasformato in una donna molto ma ha è sempre spietata,S.Weaver fa la dottoressa vendicatrice..meglio la Rodriguez,anche perche'piu'bella!La musica di G.Moroder,Ilregista in anni dove il cinema vive e incassa per un pubblico giovane,tra Cattivissimo me,i supereroi Marvel,il fenomeno "IT". [+]

Comunque grande e coraggioso Walter Hill il regista di Nemesi(titolo italiano!)Ricordo "Driver l'imprendibile"del 1978,mitico per noi 64enni che eravamo ragazzi,"48ore" del 82 che ha lanciato Eddy Murphy..Anno 2017 e'tornato col genere a lui congeniale,il noir forse questo piu'serio per il tema che esprime.Una bravissima Michelle Rodriguez che da spietato killer maschile,viene trasformato in una donna molto ma ha è sempre spietata,S.Weaver fa la dottoressa vendicatrice..meglio la Rodriguez,anche perche'piu'bella!La musica di G.Moroder,Ilregista in anni dove il cinema vive e incassa per un pubblico giovane,tra Cattivissimo me,i supereroi Marvel,il fenomeno "IT"..arriva con questo film snobbato completamente in Italia(€.150.000di incassi!)lui si butta con questa storia fumettistica,impegnata,il messaggio del cambio di sesso non e'allusivo! e comunque il film non e'per nulla brutto.Paga il fatto che non e'per ragazzi/adolescenti,ma vedete il genitore che.accompagna il figlio a vedere un film cosi'?..certo che no!Ecco perche'coraggioso il regista.Pure io che lo recensisco dopo averlo visto in streaming e credo siamo in 3!Bravi noi e Mymovies! [-]