giupili
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domenica 25 febbraio 2024
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film toccante personaggi veri
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Guadagnino descrive sentimenti che conosce bene e per questo nel film i personaggi appaiono credibili e la storia verosimile. Chalamet rappresenta la parabola adolescenziale con le sue esperienze di vita assi diverse i suoi dubbi e le sue scelte spesso incoerenti ma che lo aiuteranno ad entrare nella vita adulta dove non è più permesso sbagliare o sperimentare o avere dubbi. Film bello e toccante.
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domenica 25 febbraio 2024
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personaggi veri storia verosimile
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Guadagnino descrive sentimenti che conosce bene e per questo nel film i personaggi appaiono credibili e la storia verosimile. Chalamet rappresenta la parabola adolescenziale con le sue esperienze di vita assi diverse i suoi dubbi e le sue scelte spesso incoerenti ma che lo aiuteranno ad entrare nella vita adulta dove non è più permesso sbagliare o sperimentare o avere dubbi. Film bello e toccante.
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fraruppola
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martedì 30 gennaio 2024
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una lunghissima, lentissima, noiosissima agonia
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Film lentissimo e noiosissimo. Noiosi i personaggi, i dialoghi, le scene, l’ambientazione. Tutto.
Inutilmente lunghe la vista dei paesaggi: la casa nel nulla, la campagna, la frutta, lo stagno dall’acqua verde.
Storia di un’iniziazione sessuale, da una parte e dall’altra, del giovane Elio (un acerbo ma già bravo Timothy Chalamet). Il tutto in quasi 3 ore di noia assoluta.
Ho dovuto vedere il film in 6/7 volte perché dopo 20 minuti o mi ero addormentata o non ne potevo più.
Mi sono tornate in mente certe domeniche in cui ero costretta a vedere diapositive di viaggi di parenti. Immagini ferme per minuti in cui raccontavano cose divertenti solo per loro.
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Film lentissimo e noiosissimo. Noiosi i personaggi, i dialoghi, le scene, l’ambientazione. Tutto.
Inutilmente lunghe la vista dei paesaggi: la casa nel nulla, la campagna, la frutta, lo stagno dall’acqua verde.
Storia di un’iniziazione sessuale, da una parte e dall’altra, del giovane Elio (un acerbo ma già bravo Timothy Chalamet). Il tutto in quasi 3 ore di noia assoluta.
Ho dovuto vedere il film in 6/7 volte perché dopo 20 minuti o mi ero addormentata o non ne potevo più.
Mi sono tornate in mente certe domeniche in cui ero costretta a vedere diapositive di viaggi di parenti. Immagini ferme per minuti in cui raccontavano cose divertenti solo per loro. E non vedevo l’ora che finissero.
Perché questo film abbia vinto tanti premi è un mistero. E’ l’autocelebrazione di un cinema che neanche nelle parodie fantozziane ha motivo di esistere.
Ivory è sempre stato noiosissimo, ma qui batte tutti i suoi record.
Volendo accostare la trama a un’immagine è come il lento e lungo filo del fumo delle sigarette onnipresenti nel film.
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domenica 30 gennaio 2022
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paperina96
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Teribbile, film più brutto dei questo mai visto, una noia travolgente, inquadramento delle piante, delle piscine, e delle biciclette, sempre le stesse scene e questi due che non si sa cosa fanno. Dialogo quasi nullo, tranne la frase del padre di elio. Lo sconsiglio vivamente a meno che non dormite da tempo, è ottimo sonnifero naturale.
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(di edoardo betto)
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victoria
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lunedì 20 dicembre 2021
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la storia d’amore per eccellenza
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voglio che chiunque stia leggendo il mio commento sappia che ho visto questo film come minimo una ventina di volte (e non scherzo). ogni volta che lo guardo noto qualcosa di diverso, di puro. elio e oliver, oliver ed elio. capita spesso che io mi chieda cosa oliver prova effettivamente per elio. sembra piuttosto freddo all'inizio, titubante a metà e respingente alla fine. insomma, l'unico innamorato sembra elio. ma questi pensieri può averli solo a chi ha visto il film superficialmente. avendo letto anche il libro ciò che posso dire a riguardo è che questo è più che un capolavoro, è una storia coinvolgente che ti fa sognare. più lo guardo, più mi immergo nell'italia degli anni ottanta.
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voglio che chiunque stia leggendo il mio commento sappia che ho visto questo film come minimo una ventina di volte (e non scherzo). ogni volta che lo guardo noto qualcosa di diverso, di puro. elio e oliver, oliver ed elio. capita spesso che io mi chieda cosa oliver prova effettivamente per elio. sembra piuttosto freddo all'inizio, titubante a metà e respingente alla fine. insomma, l'unico innamorato sembra elio. ma questi pensieri può averli solo a chi ha visto il film superficialmente. avendo letto anche il libro ciò che posso dire a riguardo è che questo è più che un capolavoro, è una storia coinvolgente che ti fa sognare. più lo guardo, più mi immergo nell'italia degli anni ottanta. due persone così uguali e così diverse che non sanno tenersi e non sanno non amarsi. auguro a chiunque una storia così che, come dice il padre di elio alla fine del film, fa provare dolore e tristezza ma immerge nell'amicizia e nell'amore più profondi.
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fri_dom
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domenica 21 marzo 2021
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un inno all''educazione emozionale
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Ero scettica, lo ammetto. Il clamore suscitato quando uscì questo film aveva insospettito la mia parte stupidamente anticonformista. L'ho visto dopo qualche anno e ne sono rimasta francamente estasiata. Una storia semplice, un primo amore consumato, seguito da un inevitabile abbandono, con tutte le emozioni che accompagnano una prima volta vissuta con sentimento autentico. Dall'ansia impaziente, allo scoramento, alla disperazione, alla fuga da un oggetto del desiderio che sembra completamente irraggiungibile. Ma, a volte, succedono i miracoli. E quando quell'incontro accade si accompagna all'estasi. Un attimo sublime di cui si riesce a malapena a godere perché a stento lo si vive come reale.
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Ero scettica, lo ammetto. Il clamore suscitato quando uscì questo film aveva insospettito la mia parte stupidamente anticonformista. L'ho visto dopo qualche anno e ne sono rimasta francamente estasiata. Una storia semplice, un primo amore consumato, seguito da un inevitabile abbandono, con tutte le emozioni che accompagnano una prima volta vissuta con sentimento autentico. Dall'ansia impaziente, allo scoramento, alla disperazione, alla fuga da un oggetto del desiderio che sembra completamente irraggiungibile. Ma, a volte, succedono i miracoli. E quando quell'incontro accade si accompagna all'estasi. Un attimo sublime di cui si riesce a malapena a godere perché a stento lo si vive come reale. Tanto che l'istante dopo è già insopportabile la ferocia del dolore fisico. Perché il nostro oggetto d'amore, così come ci si è concesso, se n'è già andato.Credo che la forza di questo film sia nell'aver raccontato con estrema verità, grazia e potenza questo momento di iniziazione.
La precisione dei dettagli stilistici, la fotografia a tratti quasi estetizzante, penso avrebbero attratto persino un Visconti. Personalmente ho adorato la sequenza del ragazzo sdraiato in soffitta da solo su un vecchio materasso, con la sua pesca ad ascoltare il proprio corpo inquieto. Sembra l'immagine dell'uomo universale che combatte a vuoto contro il proprio destino carnale del momento. E infine, quando il padre confessa al figlio di invidiarlo per la gioia che ha ricevuto e gli raccomanda di viversi appieno anche la tristezza e il dolore perché la vita è breve, beh, sinceramente mi sono commossa. E penso che chiunque abbia vissuto davvero e fino in fondo certe emozioni non possa non esserne stato toccato. A tutti gli altri suggerirei di sostare lungamente sull'ultima inquadratura del superbo Chalamet per avere un assaggio di cosa significano.
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nanobrontolo
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domenica 20 settembre 2020
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se vuoi capire cos''é l''amore
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Apparentemente lento e un po' forte in un paio di scene, si giustifica tutto alla fine: questo è il film dove la disperazione per il vero amore che rimane incompiuto é meglio rappresentata e Chalamet te la porta a vivere in prima persona.
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rikitikitawi
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domenica 20 settembre 2020
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non chiamarmi che è meglio
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L' unico merito del film è una sapiente regia , un'ottima fotografia quasi fine a se stessa , per il resto il film è soporifero e scontato e non merita gli onori degli altari.
Mi sono sforzato per vederlo tutto ma la trama resta e finisce in un amorazzo gay spinto.
Se film così vengono strapremiati vuol dire che siamo proprio al tramonto del cinema .
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ilailaila
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mercoledì 29 aprile 2020
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masterpiece
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Un film che trasmette emozioni, emozioni forti. Chalamet da premio Oscar, interpretazione che difficilmente si dimentica. Amore, gelosia, passione, abbandono: tutti sentimenti che questo film trasmette, rendendoti parte attiva della storia. voto: 5
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lindi1992
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giovedì 26 marzo 2020
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buon film, ma no a oliver
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Questo film l'ho conosciuto tramite una recensione di una ragazza su Instagram che seguo, dove diceva che sia il libro che il film erano spettacolari. Allora ieri sera l'ho trovato sulla piattaforma di Netflix e l'ho messo su. Tutto sommato l'ho trovato un buon film, anche se dura due orette sono passate velocemete e in modo leggero. Sapevo già di cosa parlasse, a grandi linee, anche se avevo capito che Oliver fosse un insegnante e non uno studente straniero. Mi è piaciuto tutto, sceneggiatura, luoghi, colonna sonora, dialoghi molto significativa sopratutto quello del padre di Elio alla fine. L'unica cosa di cui sono profondamente amareggiata è la scelta dell'attore di Oliver.
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Questo film l'ho conosciuto tramite una recensione di una ragazza su Instagram che seguo, dove diceva che sia il libro che il film erano spettacolari. Allora ieri sera l'ho trovato sulla piattaforma di Netflix e l'ho messo su. Tutto sommato l'ho trovato un buon film, anche se dura due orette sono passate velocemete e in modo leggero. Sapevo già di cosa parlasse, a grandi linee, anche se avevo capito che Oliver fosse un insegnante e non uno studente straniero. Mi è piaciuto tutto, sceneggiatura, luoghi, colonna sonora, dialoghi molto significativa sopratutto quello del padre di Elio alla fine. L'unica cosa di cui sono profondamente amareggiata è la scelta dell'attore di Oliver. A me non sembrava per niente uno di ventiquattro anni, ma sembrava minimo uno di trentacinque anni. Mi ha molto delusa, c'era troppa differenza tra i due ragazzi, mi sembrava di più la storia tra lo studente e il professore. Per questo motivo non ho sentito molto l'emozione tra i due innamorati. L'attore che ha interpretato Elio mi piace molto, azzeccatissimo, l'avevo già notato in Piccole Donne, e qui ho avuto la conferma che è un meraviglioso attore. Oliver, mi dispiace, ma non mi è andato giù. Detto ciò, ribadisco che è un buon film ma non posso dargli più di tre stelle perchè il personaggio di Oliver mi ha destabilizzata in modo negativo, per colpa sua, del fatto che sembrasse molto più grande, non mi ha emozionata la loro storia d'amore.
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