Non sempre quando si eredita qualcosa si rivela essere un evento piacevole ed è proprio ciò che succede alle due protagoniste di "My Bakery in Brooklyn". Le due giovani donne, essendo cugine, alla morte improvvisa di una loro zia che le ha allevate sin dall'infanzia, ereditano la di lei panetteria/pasticceria situata, appunto, nel quartiere di Brooklyn della città di New York. Entrambe, animate da una grande passione per la cucina, si dimostrano molto contente di prendere in mano e continuare la tradizione della zia defunta ma ben presto vengono a sapere che il suddetto lascito è in pratica ipotecato presso una banca a cui devono entro tre mesi restituire un'ingente somma di denaro.
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Non sempre quando si eredita qualcosa si rivela essere un evento piacevole ed è proprio ciò che succede alle due protagoniste di "My Bakery in Brooklyn". Le due giovani donne, essendo cugine, alla morte improvvisa di una loro zia che le ha allevate sin dall'infanzia, ereditano la di lei panetteria/pasticceria situata, appunto, nel quartiere di Brooklyn della città di New York. Entrambe, animate da una grande passione per la cucina, si dimostrano molto contente di prendere in mano e continuare la tradizione della zia defunta ma ben presto vengono a sapere che il suddetto lascito è in pratica ipotecato presso una banca a cui devono entro tre mesi restituire un'ingente somma di denaro. Il fatto, inoltre, di concepire la conduzione della suddetta panetteria in maniera diversa (chi vuole mantenervi la conduzione tradizionale della zia, chi, invece, vuole farvi delle innovazioni) porta le due cugine a litigare seriamente ed a decidere di dividere la panetteria a metà, ognuna secondo il proprio modo di pensare. Nel frattempo, il tempo corre veloce e la data della scadenza con la banca si avvicina sempre di più. Dopo innumerevoli avvenimenti e stratagemmi ricercati al fine di "salvare" il lascito della zia, le due ragazze riusciranno finalmente ad ottenere come loro proprietà la tanto cara panetteria, alla fine anche a riconciliarsi tra loro ed a condurne la gestione serenamente insieme, e a trovare persino l'amore.
Lo spunto di questa leggera commedia risulterebbe buono se non fosse che nel corso dell'intero svolgimento della vicenda la pellicola si costella di episodi talmente assurdi da renderla del tutto irreale e pertanto poco credibile. Ciò, ovviamente, svilisce di molto il film che diventa in alcune sue parti addirittura un poco noioso.
Un vero peccato perchè l'inizio e lo spunto, ripeto, preannunciavano una commedia divertente e parecchio accattivante pur nella sua leggerezza.
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