frank
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domenica 22 maggio 2022
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un inno toccante alla giovinezza che finisce
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Questo splendido film ci fa rivivere un rito di passaggio che molti di noi hanno vissuto e non hanno mai dimenticato. Le sciocchezze fatte con gli amici per il solo gusto di farle, con il muso della macchina rivolto verso una meta qualunque tanto non ha importanza, i riti all'apparenza senza senso ma in realtà profondamente significativi, le sensazioni ottenebrate o esaltate da una costante ebbrezza alcolica, e poi l'amore e l'amicizia..
L'intero film è pervaso dalla consapevolezza che tutto questo sta per finire, e l'addio alla giovinezza ha il suo compimento e il suo apice nella splendida parte finale del film, sottolineato magistralmente dalla toccante e perfetta musica di Pat Metheny.
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Questo splendido film ci fa rivivere un rito di passaggio che molti di noi hanno vissuto e non hanno mai dimenticato. Le sciocchezze fatte con gli amici per il solo gusto di farle, con il muso della macchina rivolto verso una meta qualunque tanto non ha importanza, i riti all'apparenza senza senso ma in realtà profondamente significativi, le sensazioni ottenebrate o esaltate da una costante ebbrezza alcolica, e poi l'amore e l'amicizia..
L'intero film è pervaso dalla consapevolezza che tutto questo sta per finire, e l'addio alla giovinezza ha il suo compimento e il suo apice nella splendida parte finale del film, sottolineato magistralmente dalla toccante e perfetta musica di Pat Metheny.
E in quel momento a ballare l'ultimo Fandango non c'è solo Kevin Costner, ma ci siamo anche noi, che non abbiamo mai dimenticato quanto sia bella ed effimera la giovinezza.
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frank
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domenica 22 maggio 2022
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un inno toccante alla giovinezza che finisce
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Questo splendido film ci fa rivivere un rito di passaggio che molti di noi hanno vissuto e non hanno mai dimenticato. Le sciocchezze fatte con gli amici per il solo gusto di farle, con il muso della macchina rivolto verso una meta qualunque tanto non ha importanza, i riti all'apparenza senza senso ma in realtà profondamente significativi, le sensazioni ottenebrate o esaltate da una costante ebbrezza alcolica, e poi l'amore e l'amicizia..
L'intero film è pervaso dalla consapevolezza che tutto questo sta per finire, e l'addio alla giovinezza ha il suo compimento e il suo apice nella splendida parte finale del film, sottolineato magistralmente dalla toccante e perfetta musica di Pat Metheny.
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Questo splendido film ci fa rivivere un rito di passaggio che molti di noi hanno vissuto e non hanno mai dimenticato. Le sciocchezze fatte con gli amici per il solo gusto di farle, con il muso della macchina rivolto verso una meta qualunque tanto non ha importanza, i riti all'apparenza senza senso ma in realtà profondamente significativi, le sensazioni ottenebrate o esaltate da una costante ebbrezza alcolica, e poi l'amore e l'amicizia..
L'intero film è pervaso dalla consapevolezza che tutto questo sta per finire, e l'addio alla giovinezza ha il suo compimento e il suo apice nella splendida parte finale del film, sottolineato magistralmente dalla toccante e perfetta musica di Pat Metheny.
E in quel momento a ballare l'ultimo Fandango non c'è solo Kevin Costner, ma ci siamo anche noi, che non abbiamo mai dimenticato quanto sia bella ed effimera la giovinezza.
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domenica 22 maggio 2022
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un inno toccante alla giovinezza che finisce
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Questo splendido film ci fa rivivere un rito di passaggio che molti di noi hanno vissuto e non hanno mai dimenticato. Le sciocchezze fatte con gli amici per il solo gusto di farle, con il muso della macchina rivolto verso una meta qualunque tanto non ha importanza, i riti all'apparenza senza senso ma in realtà profondamente significativi, le sensazioni ottenebrate o esaltate da una costante ebbrezza alcolica, e poi l'amore e l'amicizia..
L'intero film è pervaso dalla consapevolezza che tutto questo sta per finire, e l'addio alla giovinezza ha il suo compimento e il suo apice nella splendida parte finale del film, sottolineato magistralmente dalla toccante e perfetta musica di Pat Metheny.
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Questo splendido film ci fa rivivere un rito di passaggio che molti di noi hanno vissuto e non hanno mai dimenticato. Le sciocchezze fatte con gli amici per il solo gusto di farle, con il muso della macchina rivolto verso una meta qualunque tanto non ha importanza, i riti all'apparenza senza senso ma in realtà profondamente significativi, le sensazioni ottenebrate o esaltate da una costante ebbrezza alcolica, e poi l'amore e l'amicizia..
L'intero film è pervaso dalla consapevolezza che tutto questo sta per finire, e l'addio alla giovinezza ha il suo compimento e il suo apice nella splendida parte finale del film, sottolineato magistralmente dalla toccante e perfetta musica di Pat Metheny.
E in quel momento a ballare l'ultimo Fandango non c'è solo Kevin Costner, ma ci siamo anche noi, che non abbiamo mai dimenticato quanto sia bella ed effimera la giovinezza.
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sir gient
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mercoledì 15 aprile 2015
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dom
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Ci sono molte cose che caratterizzano la nostra giovinezza... il primo bacio...la perdita della verginità...la prima sbronza...la prima macchina...il primo pugno dato e il primo pugno preso... ma soprattutto la perdita dell'innocenza...
In questo capolavoro su celluloide tutti i temi, tutte le prime volte scorrono come immagini di un sogno... la magnificenza dell'età dell'innocenza viene trasportata come una foglia al vento.
Tutto si svolge incentrato tra amicizia, amore per la vita e paura di perdere l'innocenza...
Sullo sfondo la guerra del vietnam che riporta ineluttabilmente alla realtà della vita che non è purtroppo fatta di feste goliardiche e fughe selvagge alla ricerca di se stessi, del simbolo di ciò che si è, di ciò che si era e di ciò che saremo.
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Ci sono molte cose che caratterizzano la nostra giovinezza... il primo bacio...la perdita della verginità...la prima sbronza...la prima macchina...il primo pugno dato e il primo pugno preso... ma soprattutto la perdita dell'innocenza...
In questo capolavoro su celluloide tutti i temi, tutte le prime volte scorrono come immagini di un sogno... la magnificenza dell'età dell'innocenza viene trasportata come una foglia al vento.
Tutto si svolge incentrato tra amicizia, amore per la vita e paura di perdere l'innocenza...
Sullo sfondo la guerra del vietnam che riporta ineluttabilmente alla realtà della vita che non è purtroppo fatta di feste goliardiche e fughe selvagge alla ricerca di se stessi, del simbolo di ciò che si è, di ciò che si era e di ciò che saremo.
Un film che non può non essere visto, amato e portato dentro di se per la propria intera esistenza...
" A tutti noi per Dio !!"
"..A Noi...!!"
"..A Dom e ai privilegi della gioventù !!"
"..A Quello che siamo...a quello che eravamo... e a quello che saremo...!!" (Cit.)
..e adesso lasciate che mi scenda una lacrima.... buona visione !!
p.s. riedito il commento già pubblicato perchè nel commento precedente mi sono accorto di non aver messo le stelle !!! sorry...
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antonius block
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martedì 8 gennaio 2013
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un meraviglioso brindisi alla giovinezza
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Un elogio all'amicizia, quella vera, quella che verrà scoperta solo alla fine di un intero viaggio, e alla giovinezza, passionale come una danza o una follia: FANDANGO.
Road movie su 2 strade, quella esteriore di un viaggio folle e spericolato verso il Messico, e quella interiore di un amicizia cresciuta fra le mura di un college messa alla prova da un momento particolare nella vita dei protagonisti. E' il momento dell'uscita dalla spensierata giovinezza, che appare ai protagonisti come un problema irrisolvibile se non con la fuga. Ma proprio questa fuga porterà i 5 amici a scavare nelle proprie vite, nelle proprie aspirazioni, nel proprio futuro ormai così presente.
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Un elogio all'amicizia, quella vera, quella che verrà scoperta solo alla fine di un intero viaggio, e alla giovinezza, passionale come una danza o una follia: FANDANGO.
Road movie su 2 strade, quella esteriore di un viaggio folle e spericolato verso il Messico, e quella interiore di un amicizia cresciuta fra le mura di un college messa alla prova da un momento particolare nella vita dei protagonisti. E' il momento dell'uscita dalla spensierata giovinezza, che appare ai protagonisti come un problema irrisolvibile se non con la fuga. Ma proprio questa fuga porterà i 5 amici a scavare nelle proprie vite, nelle proprie aspirazioni, nel proprio futuro ormai così presente. Durante questa ricerca scopriranno un grande vuoto e capiranno che l'unico modo di continuare è chiudere un capitolo importante della propria vita, la giovinezza, con un ultimo meraviglioso brindisi a questa, per poter poi andare avanti e costruire qualcosa su questo vuoto. Di questa giovinezza rimarrà comunque qualcosa che prevarrà sui problemi incontrati nel viaggio e anche sul passare del tempo legando per sempre i protagonisti. L'amicizia.
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(di sir gient )
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paolo
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domenica 11 settembre 2011
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road movie
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Goliardico,malinconico,spensierato, fandango e' un film che ha tutte le carte in regola per essere un cult-movie nel vero senso del termine. Lo spirito d'avventura dei cinque ragazzi, si compie in un ultimo viaggio allo scopo d'immortalare (o di allontanare) la fine della giovinezza.
Durante tutto il percorso per arrivare in Messico per rispolverare Dom, ( il sacro graal dei nostri eroi) la struggente nostalgia di quello che e' stato e, purtroppo , di quello che non sara' piu', si fa'sempre piu' largo nei nostri protagonisti,fino ad esplodere negli ultimi 20 minuti di film dove la resa sara' totale. Il matrimonio,le cartelle precetto del viet-nam, le responsabilità della vita stessa non aspettano piu'.
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Goliardico,malinconico,spensierato, fandango e' un film che ha tutte le carte in regola per essere un cult-movie nel vero senso del termine. Lo spirito d'avventura dei cinque ragazzi, si compie in un ultimo viaggio allo scopo d'immortalare (o di allontanare) la fine della giovinezza.
Durante tutto il percorso per arrivare in Messico per rispolverare Dom, ( il sacro graal dei nostri eroi) la struggente nostalgia di quello che e' stato e, purtroppo , di quello che non sara' piu', si fa'sempre piu' largo nei nostri protagonisti,fino ad esplodere negli ultimi 20 minuti di film dove la resa sara' totale. Il matrimonio,le cartelle precetto del viet-nam, le responsabilità della vita stessa non aspettano piu'. L'eta' adulta incombe, e anche le scelte passate sbagliate ( vedi la storia di gardner con debbie) presentano il conto finale.
Il momento conclusivo del film è da incorniciare. La sposa che arriva, i preparativi per la festa , il matrimonio celebrato da uno dei nostri ( il grosso Dorman) . L'attimo è colto,e vissuto da tutti quanti,in una febbre collettiva che contagia tutti, anche gli abitanti del paesino impegnandosi al massimo perchè l'evento riesca e rimanga, nel tempo, negli animi,nel cuore di tutti.Dopotutto, tutti noi siamo stati giovani, e questa consapevolezza nella pellicola c'è fin dall'inizio, e si respira fino al suo epilogo.
Paolo 26
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chriss
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lunedì 23 agosto 2010
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the groovers...
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The Groovers (tipi in gamba) è la "fuga" di cinque ragazzi attraverso il Texas, oltre che un viaggio "on the road" con una precisa meta di destinazione: Dallas. Kenneth dovrebbe sposarsi lì, ma una lettera del Governo lo chiama per il Vietnam. Anche Gardner, interpretato da un Kevin Kostner agli albori del cinema, ha la stessa lettera. Gli altri tre stanno a guardare: c' è chi dorme e basta (Lester), chi legge sempre od interviene per i lavori pesanti (Dorman, il bestione) e chi rompe le scatole (Phil). Il mix è ben assortito, anche se manca un pò di grana.
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The Groovers (tipi in gamba) è la "fuga" di cinque ragazzi attraverso il Texas, oltre che un viaggio "on the road" con una precisa meta di destinazione: Dallas. Kenneth dovrebbe sposarsi lì, ma una lettera del Governo lo chiama per il Vietnam. Anche Gardner, interpretato da un Kevin Kostner agli albori del cinema, ha la stessa lettera. Gli altri tre stanno a guardare: c' è chi dorme e basta (Lester), chi legge sempre od interviene per i lavori pesanti (Dorman, il bestione) e chi rompe le scatole (Phil). Il mix è ben assortito, anche se manca un pò di grana. Gardner sbaglia strada e poi finisce pure la benzina. Il tentativo di agganciarsi ad un treno in corsa, con una corda di metallo, finisce malamente: la parte anteriore si stacca! La faranno riparare da un benzinaio, ma il risultato non sarà proprio lo stesso. La sera conoscono due minorenni che intendono fare dei fuochi d' artificio in un cimitero. Gardner e Kenneth hanno qualche screzio verbale con Phil: niente di grave per fortuna, specialmente se lì vicino c' è un aereo ed un paracadute che attende l' occhialuto. Saranno venti minuti divertenti prima che Phil si lanci nel vuoto. Scalata una vetta, vanno da "Dom", una bottiglia di Moët et Chadon che, precedentemente, avevano seppellito con cura. Il viaggio è quasi al termine, ma bisogna portare la ragazza di Kenneth al suo matrimonio. Ci penserà un aereo, guidato da uno strambo personaggio, ad atterrare e trasportare la ragazza. Una scena un pò grottesca, sia per l' inseguimento di un elicottero, sia per l' atterraggio su strada. Nei pressi di Dallas la gente si rende disponibile ad aiutare i ragazzi per i preparativi del matrimonio: per questo ci penserà l' astuto Gardner. Per chiudere in bellezza, la ragazza dovrà ballare un "Fandango" col suo ex, chiaramente ancora innamorato di lei (proverà pure impunemente a baciarla). Il personaggio più riuscito del film è Gardner, un giovane un pò incosciente partito all' avventura con i suoi amici. Il finale è un pò malinconico. Gardner, infatti, ha tutta l' intenzione di non andare in Vietnam. Si limita a guardare tutte le luci che si spengono e poi alza in cielo la sua bottiglia. Sparirà in Messico? Forse, ma sempre col sorriso. I temi trattati sono romantici: la giovinezza, l' inquietudine per il Vietnam, il passaggio graduale verso un' età poco più matura, le incertezze dell' asfalto, gli spazi aperti e liberi, un matrimonio celebrato al volo e la paura per il futuro. Il film non scorre lentamente e non annoia mai per fortuna. Io credo che tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo sentiti come Gardner. A parte il servizio militare, perdere una persona amata non fa mai piacere a nessuno. Qui lo si intuisce già prima con i due sogni di Gardner. Sia come sia, la scappatella finale è segno di coraggio: dopo, però, non si può tornare più indietro! Quattro stelle a questo bel film di Kevin Reynolds. Grazie anche al buon Kostner. Chriss...
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ele
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venerdì 20 febbraio 2009
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i privilegi della gioventù
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College/road movie che fotografa i dubbi,lo spirito di avventura e le emozioni di un gruppo di ragazzi che cerca di procrastinare nei modi più creativi l'ora del loro ingresso nel mondo degli adulti.
Memorabile il ballo finale, un fandango, dove si scopre che gli impavidi e avventurosi ragazzi sono capaci di tutto tranne che sapersi dire addio.
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talimar
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venerdì 2 gennaio 2009
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sublime
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"Quant'è bella giovinezza...". E quanto è folle, fresca, profumata! E quanto più risplende di epica purezza quando la si vede viaggiare verso la sua inesorabile fine, quando infine malinconicamente la si saluta con profonda riconoscenza. Straordinari temi che vivono in un racconto pieno di invenzioni, onirico, visionario, strabiliante, recitato con incredibile energia e sorretto da una colonna sonora perfetta. Indimenticabile!
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groover#89
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lunedì 1 dicembre 2008
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capolavoro
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Fandango è un film da gustare con gli occhi e col cuore, perché la vicenda (...) non sarà originale, ma l'esuberanza con cui l'esordiente Kevin Reinolds la narra, la s'incontra raramente. Dallo schermo l'energia, che le immagini trasmettono, colpisce anche lo spettatore. Si sente il piacere del cinema. 'Fandango' segna anche il debutto di Kevin Costner, che di lì a poco diventerà un divo".
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