purplerain
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venerdì 28 dicembre 2012
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voto difficile!!
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Vorrei poter scindere il voto in due: 1 stella allo sviluppo del film, 5 stelle al coraggio di portare storie simili al cinema!!
Se qualcuno crede di poter vedere un film tipo "We were soldiers" "Plathoon" o simili è meglio che non si metta proprio davanti al televisore o a un qualunque schermo, ma se cercate un film denuncia ripreso con crudeltà e libertà allora questo è il film che fa per voi!! Sia chiaro che il film è girato male: la recitazione è vicina allo zero, la sceneggiatura è piatta e i personaggi sono semi sconosciuti e tali rimangono per tutta la durata del film, che alla fine apparirà troppo prolisso per essere almeno decente.
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Vorrei poter scindere il voto in due: 1 stella allo sviluppo del film, 5 stelle al coraggio di portare storie simili al cinema!!
Se qualcuno crede di poter vedere un film tipo "We were soldiers" "Plathoon" o simili è meglio che non si metta proprio davanti al televisore o a un qualunque schermo, ma se cercate un film denuncia ripreso con crudeltà e libertà allora questo è il film che fa per voi!! Sia chiaro che il film è girato male: la recitazione è vicina allo zero, la sceneggiatura è piatta e i personaggi sono semi sconosciuti e tali rimangono per tutta la durata del film, che alla fine apparirà troppo prolisso per essere almeno decente. Ma se il regista ha avuto il coraggio di portare su schermo una storia vergognossa come ciò che successe nel villaggio allora gli va dato atto di avere avuto un gran coraggio, pari alla scarsità dei mezzi a sua disposizione. tutto il film racconta di ciò che in guerra succede da sempre: saccheggi, rapine e stupri sono all'ordine del giorno, non ci serviva certo questa pellicola per sapere che i soldati, forse non tutti, durante la guerra si trasformano in bestie e per fortuna un manipolo di altri soldati giunge in aiuto degloi abitanti e li salva!! Film denuncia, come fu "Vittime di guerra" con tutt'altro cast e budget, che tuttavia nulla aggiunge e nulla toglie al cinema stesso, ma ci lascia una pellicola che forse cadrà nel dimenticatoio al pari di tutte le denunce che vengono fatte ogni giorno. Se un giorno ci sarà la voglia di "remakarlo" forse potremo assistere ad un film meno piatto e meglio sviluppato, ma almeno va dato merito al regista di aver trattato un argomento scomodo in piena libertà e senza imposizioni.
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topinambur
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lunedì 5 novembre 2012
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girato col cuore... più che con la cinepresa.
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My Lai Four ha delle pecche, palesi e ineludibili: personaggi che sono una spremuta di cliché usciti da mille altri film sulla guerra del Vietnam o dall'immaginario occidentale sull'estremo oriente. Effetti speciali che si fanno notare quasi incollati a forza sulla pellicola. Una fotografia con taglio curioso che lascia inconsciamente perplesso anche lo spettatore più distratto. Eppure.
Eppure il film ha un merito, anche se non cinematografico: si vede che è fatto col cuore. Il punto pare essere raccontare e parlare di My Lai, farne un film è invece una situazione incidentale affrontata con generosità, ma senza riuscire a mettere a fuoco mezzi e modi narrativi.
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My Lai Four ha delle pecche, palesi e ineludibili: personaggi che sono una spremuta di cliché usciti da mille altri film sulla guerra del Vietnam o dall'immaginario occidentale sull'estremo oriente. Effetti speciali che si fanno notare quasi incollati a forza sulla pellicola. Una fotografia con taglio curioso che lascia inconsciamente perplesso anche lo spettatore più distratto. Eppure.
Eppure il film ha un merito, anche se non cinematografico: si vede che è fatto col cuore. Il punto pare essere raccontare e parlare di My Lai, farne un film è invece una situazione incidentale affrontata con generosità, ma senza riuscire a mettere a fuoco mezzi e modi narrativi. My Lai Four è un abbraccio alle vittime e uno slancio di umanità, espresso semplicisticamente in pellicola. Perciò un abbraccio lo si vede vero e letterale nei contenuti speciali della versione a noleggio, più interessanti e toccanti del film stesso. Meriterebbe un remake.
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vietcong
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lunedì 13 febbraio 2012
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ottimo film, il coraggio della verità
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storia molto aderente all'accaduto del 16 marzo 1968 grande sforzo produttivo di sicuro con un piccolo buget, ma il progetto è sincero e per questo va premiato, va visto sotto l'aspetto di un documento di denuncia e non per l'intrattenimento, bella l'ambientazione e la scenografia, il film comunque avvicina lo spettatore al dramma delle famiglie vietnamite. bravi
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dadeluna
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lunedì 13 giugno 2011
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orribile film dell'italia degli anni 2000
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Un pessimo film che dimostra inequivocabilmente come in Italia un sacco di gente senza alcun talento riesca comunque a produrre opere "d'ingegno".
Orrendo e inguardabile sotto tutti i punti di vista!
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