jayan walter
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mercoledì 4 febbraio 2009
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ottimo, intenso, ben interpretato
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Anche se i critici hanno espresso un parere diverso, credo che sia un film ottimo, intenso, ben interpretato dai garndi Michael Caine e Richard Gere, e che mostra la realtà della dittatura argentina e dei desaparesidos. Un medico, per cercare di ritrovare il padre scomparso (imprigionato e torturato dalla polizia fascista argentina) collabora con dei ribelli che vogliono rapire l'ambasciatore americano per chiedere la liberazione di alcuni prigionieri... Chi sarà vittima di ciò, a causa di uno scambio di autisti, sarà il console onorario inglese. Il medico diviene amante di sua moglie... Alla fine vincerà il vero amore...
Uno dei migliori film con Richard Gere. Una volta tanto, oltre a fare il solito donnaiolo, è impegnato a cercare di aiutare la causa della rivoluzione.
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Anche se i critici hanno espresso un parere diverso, credo che sia un film ottimo, intenso, ben interpretato dai garndi Michael Caine e Richard Gere, e che mostra la realtà della dittatura argentina e dei desaparesidos. Un medico, per cercare di ritrovare il padre scomparso (imprigionato e torturato dalla polizia fascista argentina) collabora con dei ribelli che vogliono rapire l'ambasciatore americano per chiedere la liberazione di alcuni prigionieri... Chi sarà vittima di ciò, a causa di uno scambio di autisti, sarà il console onorario inglese. Il medico diviene amante di sua moglie... Alla fine vincerà il vero amore...
Uno dei migliori film con Richard Gere. Una volta tanto, oltre a fare il solito donnaiolo, è impegnato a cercare di aiutare la causa della rivoluzione... contro le torture, contro la dittatura violenta e cieca... Lui che non voleva interessarsi di politica alla fine viene coinvolto dai fatti...
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paola
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domenica 26 novembre 2006
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'hai ragione, sono geloso di lui perche' sa amare'
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E' un discreto riscatto di Richard Gere: ne si scoprono capacità recitative,
anche se è evidente che in questo film trascina ancora sindrome di american gigolo' nelle gestualità elementari, mentre nessuno avrebbe impersonato meglio il ruolo del console alcolizzato, struggente e tenerissimo come il grandissimo Caine.
Il film vale, anche se l'affresco dell'America Latina sotto regime dittatoriale non è reso a sufficienza, e il triangolo amoroso resta in primo piano. Buona la fotografia.
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