Raro vedere un film polacco così, scusatemi il termine, "commestibile". Due ragazzi polacchi figli di ingegneri residenti in africa, scambiati per giovani rampolli inglesi, vengono rapiti dal capo di un gruppo di seguaci religiosi, per usarli come merce di scambio per riavere la sua famiglia, catturata dalla legione inglese. E' un film tv anche troppo ben fatto per la distribuzione a cui fu destinato (in sala non avrebbe sfigurato...). Gavin Hood nel suo periodo europeo dirige diligentemente questo film, completamente in lingua polacca, destreggiandosi bene e ornando il tutto di un certo spessore. Uno dei migliori film tv che abbia mai visto. Al contario di quel che si pensa (anche se con costi abbastanza alti), anche un film polacco può essere aperto a un pubblico meno esigente.
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Raro vedere un film polacco così, scusatemi il termine, "commestibile". Due ragazzi polacchi figli di ingegneri residenti in africa, scambiati per giovani rampolli inglesi, vengono rapiti dal capo di un gruppo di seguaci religiosi, per usarli come merce di scambio per riavere la sua famiglia, catturata dalla legione inglese. E' un film tv anche troppo ben fatto per la distribuzione a cui fu destinato (in sala non avrebbe sfigurato...). Gavin Hood nel suo periodo europeo dirige diligentemente questo film, completamente in lingua polacca, destreggiandosi bene e ornando il tutto di un certo spessore. Uno dei migliori film tv che abbia mai visto. Al contario di quel che si pensa (anche se con costi abbastanza alti), anche un film polacco può essere aperto a un pubblico meno esigente. Difficile reperirlo, di tanto in tanto lo mandano in onda sul Sky Cinema, nella versione italiana, corredata di un buon audio multicanale, per chi ha un home theater.
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