Cobra

L'inespressivo Stallone veste i panni del Tenente Cobretti, soprannominato Cobra. Il suo compito è risolutivo e spietato, una sorta di giustiziere autorizzato dalla legge, seppur con qualche polemica da parte di altri Detective per i suoi modi brutali d'intervenire. La sua ultima missione è quella di proteggere la testimone da un gruppo di spietati assassini capeggiati dalla "Belva della Notte".

Non so se l'effetto di questo film sia quello a suo tempo auspicato da Stallone, autore della sceneggiatura di questo film(diretto da George Pan Cosmatos, specialista di film spettacolari), per mostrare il Natale e la tranquillità della metropoli USA minacciata dalla setta di fanatici(non meglio chiarita, nella sua essenza-natura, nel film, ma forse neppure nel romanzo di Paula Gosling da cui il film è tratto, ritengo-non conoscendo l'opera letteraria-molto liberamente)che vogliono insidiare la sicurezza stessa, metterla a dura prova...ostacolarla, porla in scacco, interromperla, con l'intervento, a difesa appunto del Natale e della tranquillità da parte dell'agente"Cobra", id est Sylvester Stallone, dai metodi spicci ma sostanzialmente"buono", dove però i metodi sono così"senza appello"da farlo sembrare, almeno, a tratti un"Black Stallion"(con tutto il retrogusto, black, anzi forse meglio"dark"che, nella violenza, comunque ha la sua interpretazione), giocando sul nome dell'attore, un gioco di parole peraltro incoraggiato, a inizio carriera, dallo stesso attore-regista-autore. [+]

Non so se l'effetto di questo film sia quello a suo tempo auspicato da Stallone, autore della sceneggiatura di questo film(diretto da George Pan Cosmatos, specialista di film spettacolari), per mostrare il Natale e la tranquillità della metropoli USA minacciata dalla setta di fanatici(non meglio chiarita, nella sua essenza-natura, nel film, ma forse neppure nel romanzo di Paula Gosling da cui il film è tratto, ritengo-non conoscendo l'opera letteraria-molto liberamente)che vogliono insidiare la sicurezza stessa, metterla a dura prova...ostacolarla, porla in scacco, interromperla, con l'intervento, a difesa appunto del Natale e della tranquillità da parte dell'agente"Cobra", id est Sylvester Stallone, dai metodi spicci ma sostanzialmente"buono", dove però i metodi sono così"senza appello"da farlo sembrare, almeno, a tratti un"Black Stallion"(con tutto il retrogusto, black, anzi forse meglio"dark"che, nella violenza, comunque ha la sua interpretazione), giocando sul nome dell'attore, un gioco di parole peraltro incoraggiato, a inizio carriera, dallo stesso attore-regista-autore. Non so neppure se la frase emblematica del film, detta da Cobra a un delinquente delle"Belve della notte"("Tu se il male; e io sono la cura")suoni oggi come suonava trent'anni fa, quando siamo più smaliziati ma anche e soprattutto più abituati alle"stallonate". Giusto quanto scrive un critico(non ricordo chi, lo confesso), affermando che: "è decisamente migliore l'ispettore Callaghan"(del resto era/è il grande Eastwood, non l'"italian Stallion"Stallone), anche se, alla luce dei film di allora e di oggi, bisogna proprio dire che c'era e c'è senz'altro di peggio, che questo film, in buona sostanza, non è uno dei peggiori del genere"poliziesco"in senso ampio...Certo dire che è un grande interprete e un grande sceneggiatore non si può , almeno non si può dirlo a cuor leggero, ma anche qui, negli anni si è visto di peggio...almeno credo, dato che il mestiere di Pan Cosmatos salva le diverse situazioni, proponendoci un'operina di consumo(è così e voleva anche esserlo, direi)e nulla più, ma girata discretamente(il che non è sempre così scontato), complessivamente ben-o meglio, appunto, discretamente- "orchestrata" .  IN più c'era il"gossip"dell'allora"novia"di Stallone, Brigitte Nielsen, allora non poco piacente-piacevole...    El  Gato [-]

Uscito dopo Commando (uno dei film simbolo dell’ action anni ’80), Cobra è un film che pur attenendosi alla stessa riga risulta di tutt’ altro spessore: deludente, lento, edonista, violentemente iperbolico anche più del film dell’ amico-rivale di Sly.
Poliziesco che di poliziesco ha poco se non nulla, dato che si conclude con una sparatoria degna del film d’ azione più adrenalinico.
Se è un film che potrà piacere ai fan di Sly, lo stesso non posso dire io che da ammiratore di Stallone mi aspettavo qualcosa di quantomeno sensato, gran parte della storia è lasciata al caso ed è articolata davvero male. [+]

Uscito dopo Commando (uno dei film simbolo dell’ action anni ’80), Cobra è un film che pur attenendosi alla stessa riga risulta di tutt’ altro spessore: deludente, lento, edonista, violentemente iperbolico anche più del film dell’ amico-rivale di Sly.
Poliziesco che di poliziesco ha poco se non nulla, dato che si conclude con una sparatoria degna del film d’ azione più adrenalinico.
Se è un film che potrà piacere ai fan di Sly, lo stesso non posso dire io che da ammiratore di Stallone mi aspettavo qualcosa di quantomeno sensato, gran parte della storia è lasciata al caso ed è articolata davvero male.
Dopo un’ inizio discreto il film sfocia nell’ insensato, il protagonista segue piste inspiegate e inspiegabili, l’ atmosfera anni ’80 è resa bene, non dalle canzoni purtroppo ma dall’ edonismo: frequenti inquadrature alle scarpe del protagonista (che mangia pizza coi guanti), sempre in occhiali da sole anche quando non servirebbero, tanta cura nelle armi insomma, peccato che non si possa dire lo stesso della sceneggiatura che tengo a sottolineare quanto spesso sfoci nel ridicolo.
Ridicole sono infatti le battute da spot pubblicitario con cui sperava di deliziarci lo stesso Cobra: “Tu sei il male, io sono la cura”. “Tu puzzi, lavati” o “Qua la legge si ferma e comincio io. Stronzo.”
Cattivi che si autoproclamano “eroi del nuovo mondo” e fanno quello che fanno senza alcun motivo se non quello che sono dei fanatici psicotici.
Storia d’ amore ridotta ai minimi termini con Brigitte Nielsen (la cosa più bella del film, futura moglie di Sly) e in un film che dura 80 minuti sarebbe stato doveroso quantomeno approfondire assieme al background dei cattivi.
L’ idea del poliziotto ribelle troverà migliore caratterizzazione in tante altre pellicole, specialmente nelle saghe di Arma Letale (1987), o quella dell’ Ispettore Callaghan degli anni ’70. Insieme a Fermati o Mamma spara! siamo davanti al peggio di un attore che ha fatto sognare intere generazioni e a cui in tanti vogliamo bene.

Voto 5

Danko188

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Uno Stallone in gran forma, diventato ormai una stella di Hollywood grazie alle vicende disperate di Rambo e alle imprese di Rocky, qui veste i panni di un tenente duro e puro: Cobra, nomignolo di Mairon Cobretti. Una sorta di Rambo metropolitano che da solo stermina una spietata banda criminale.
Tra tanta azione spettacolare e muscoli in bella mostra, il film è anche una critica alla giustizia che non funziona, in favore di un modo più pratico e veloce di sradicare la criminalità.

Fiammero in bocca,occhiali scuri,pistola con ritratto un cobra sul manico,questo e' marion cobretti.Cobretti e'un poliziotto addetto alla sezione gasati poiche' preferisce combattere i maniaci e psicopatici,e stavolta si imbatte in una setta che uccide per purificare e salvare il mondo,ma quando una testimone (l'affascinante modella brigitte nielsen) riesce a sfuggire al massacro,sara' cobretti a difenderla e a proteggerla anche se non sara' facile fronteggiare un'esercito di fanatici.Tratto dal romanzo FAIR GAME,il film sembra fatto su misura per stallone, che appena uscito da rambo 2 e rocky 4 inventa un altro personaggio che di sicuro ha poco da spartire con i medesimi,e domina la scena con il suo carattere misterioso,e a dirigerlo torna cosmatos(rambo 2) che confeziona sempre pellicole di grande impatto visivo. [+]

Fiammero in bocca,occhiali scuri,pistola con ritratto un cobra sul manico,questo e' marion cobretti.Cobretti e'un poliziotto addetto alla sezione gasati poiche' preferisce combattere i maniaci e psicopatici,e stavolta si imbatte in una setta che uccide per purificare e salvare il mondo,ma quando una testimone (l'affascinante modella brigitte nielsen) riesce a sfuggire al massacro,sara' cobretti a difenderla e a proteggerla anche se non sara' facile fronteggiare un'esercito di fanatici.Tratto dal romanzo FAIR GAME,il film sembra fatto su misura per stallone, che appena uscito da rambo 2 e rocky 4 inventa un altro personaggio che di sicuro ha poco da spartire con i medesimi,e domina la scena con il suo carattere misterioso,e a dirigerlo torna cosmatos(rambo 2) che confeziona sempre pellicole di grande impatto visivo.Non resta che aspettare un seguito se mai si fara'. [-]

Film d'azione alla vecchia maniera di cui si sente la mancanza..un bel tuffo nel passato.. Personaggio perfetto per Stallone: taciturno, fisico e violento.

Un film che colpisce nonostante sbancava il botteghino con Rocky 4,periodo in cui Stallone riusciva a metter insieme tanti films nel giro di pochi mesi l'un dall'altro.Grande scena quella in cui uccide il suo nemico infilzandolo in un enorme gancio,c'è anche l sua futura mogliettina conosciuta nel film citato prima.Buon film.

Magnifico, un capolavoro del cinema action!

Magnifico action movie americano!!!!!!!! Grande Stallone sei mitico!!!!

Bel film solito action di Stallone ma che non annoia mai purtroppo però questo tipo di film non gli anno mai permesso di vincere l oscar che io gli darei alla carriera solo per aver creato un mito come Rocky Balboa!Forza Sylvester e Ciao Mario