matteo bettini 15 gennaio
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martedì 14 giugno 2016
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un sobrio bogart offre lezione di recitazione
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1951: il Procuratore distrettuale (District Attorney) Martin Ferguson (Humphrey Bogart) e il capitano della polizia Nelson si ritrovano a fronteggiare una banda di criminali del tutto inedita per i tempi: la Murder Inc., un'associazione di sicari atti ad eliminare persone per conto terzi che, nel frattempo, sono così in grado di procurarsi un alibi di ferro. Dopo giorni di infaticabili inchieste, interrogatori e retate, la squadra guidata da Ferguson e Nelson riesce ad assicurarsi il numero due dell' associazione, Rick (Ted de Corsia, al suo top). L' unico in grado di testimoniare contro il suo capo (Albert Mendoza, spietatissimo, interpretato da Everett Slane). Spaventato a morte dal fatto che gli adepti di Mendoza possano farlo fuori, Rick, nell'intento di fuggire, precipita nel vuoto .
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1951: il Procuratore distrettuale (District Attorney) Martin Ferguson (Humphrey Bogart) e il capitano della polizia Nelson si ritrovano a fronteggiare una banda di criminali del tutto inedita per i tempi: la Murder Inc., un'associazione di sicari atti ad eliminare persone per conto terzi che, nel frattempo, sono così in grado di procurarsi un alibi di ferro. Dopo giorni di infaticabili inchieste, interrogatori e retate, la squadra guidata da Ferguson e Nelson riesce ad assicurarsi il numero due dell' associazione, Rick (Ted de Corsia, al suo top). L' unico in grado di testimoniare contro il suo capo (Albert Mendoza, spietatissimo, interpretato da Everett Slane). Spaventato a morte dal fatto che gli adepti di Mendoza possano farlo fuori, Rick, nell'intento di fuggire, precipita nel vuoto . Basteranno le poche ore che rimangono al processo a rintracciare un altro teste? Il film, la cui regia è firmata Bretaigne Windust ma che, in realtà, fu girata per la maggior parte da Raoul Walsh, si avvale di un ritmo infallibile e di una squadra di attori eccellente. Da vedere.
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davide chiappetta
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sabato 10 marzo 2012
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noir modernissimo anni '50
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Bellissimo noir, o gangster fate voi, il cui soggetto fu ripreso anni dopo con il mediocre "Murder Inc." ma ottimamente recitato da Peter Falk nel ruolo di un killer prezzolato membro dell'anonima assassini, oggi conosciuta, anche dai bambini, come mafia. Questo film di elevato valore va esaltato per molte qualità, anche se il finale a parer mio è leggermente scontato ha dalla sua delle ottime caratterizzazioni, in primis i sbirri e i criminali talmente credibili da far passare in secondo piano alcuni schematismi di sceneggiatura, un eccellente sceneggiatura a incastro che ricorda il capolavoro di Siodmack "I gangster", un ottimo bianco e nero che innalza ancora di piu la tensione e valorizza le scene di sparatorie e di lotta, inoltre va evidenziato l'uso di flashback dentro altri flashback molti anni prima che diventassero moda ma qui prima di tutto necessari, inoltre va anche fatto notare come nel film la polizia, e in senso lato il grande pubblico, era la prima volta che sentiva termini come "contratto" e bersaglio (in americano "hit"), tant'è che la voce narrante che apre il film era di un politico che in quel periodo si occupava della criminalità organizzata; oggi rifare un film del genere sarebbe molto arduo visto che sull'argomento è stato detto tutto e di più, ma lo stile la violenza e l'umore notturno lasciano il segno; bellissima la scena dei due killer professionisti che fanno fuori a uno a uno gli altri killer dilettanti o quasi, (Scorsese e Kitano se ne ricordernno in seguito) molti volti noti del genere gangster in particolare Ted de Corsia che si ispirò per il suo ruolo al killer di Cosa Nostra, Abe Reles, e particina per il grande Zero Mostel poi finito nella famosa blacklist che gli troncò non di poco la sua carriera.
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Bellissimo noir, o gangster fate voi, il cui soggetto fu ripreso anni dopo con il mediocre "Murder Inc." ma ottimamente recitato da Peter Falk nel ruolo di un killer prezzolato membro dell'anonima assassini, oggi conosciuta, anche dai bambini, come mafia. Questo film di elevato valore va esaltato per molte qualità, anche se il finale a parer mio è leggermente scontato ha dalla sua delle ottime caratterizzazioni, in primis i sbirri e i criminali talmente credibili da far passare in secondo piano alcuni schematismi di sceneggiatura, un eccellente sceneggiatura a incastro che ricorda il capolavoro di Siodmack "I gangster", un ottimo bianco e nero che innalza ancora di piu la tensione e valorizza le scene di sparatorie e di lotta, inoltre va evidenziato l'uso di flashback dentro altri flashback molti anni prima che diventassero moda ma qui prima di tutto necessari, inoltre va anche fatto notare come nel film la polizia, e in senso lato il grande pubblico, era la prima volta che sentiva termini come "contratto" e bersaglio (in americano "hit"), tant'è che la voce narrante che apre il film era di un politico che in quel periodo si occupava della criminalità organizzata; oggi rifare un film del genere sarebbe molto arduo visto che sull'argomento è stato detto tutto e di più, ma lo stile la violenza e l'umore notturno lasciano il segno; bellissima la scena dei due killer professionisti che fanno fuori a uno a uno gli altri killer dilettanti o quasi, (Scorsese e Kitano se ne ricordernno in seguito) molti volti noti del genere gangster in particolare Ted de Corsia che si ispirò per il suo ruolo al killer di Cosa Nostra, Abe Reles, e particina per il grande Zero Mostel poi finito nella famosa blacklist che gli troncò non di poco la sua carriera. Tra i registi non accreditati il grande Raoul Walsh. Per i patiti del genere gangster assolutamente da vedere; per gli altri almeno da ricordarlo e confrontarlo coi film gangster moderni e non.
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