Maniac Cop - Il poliziotto maniaco

Un altro Maniac Cop, uscito nel ’92, dopo appena quattro anni dal primo, stesso sceneggiatore, Larry Cohen, e stesso regista, William Lustig. E’ un sequel iperbolico e talmente esagerato in alcune scene da diventare paradossale, fino a sfiorare il ridicolo involontario, in cui il malvagio protagonista, il poliziotto assassino seriale, in uniforme di servizio ma con i guanti bianchi della divisa da cerimonia, ancora una volta interpretato da Robert Z'Dar, perde qualsiasi parvenza umana e si trasforma in un personaggio totalmente fantastico, l’ennesimo cattivo del mondo dei fumetti trasposto in celluloide, a metà strada tra Joker e Hulk. Peggiore del primo sotto tutti gli aspetti, anche riguardo al cast, privato quasi subito della coppia dei due protagonisti, Bruce Campbell, l’iconico interprete de’ La Casa di Raimi, e Laurene Landon, e con Robert Davi nel ruolo del detective a caccia del mostruoso killer al posto del grande caratterista Tom Atkins.

Il secondo capitolo del poliziotto sadico riprende dagli ultimi 5 minuti del primo capitolo. Matt Cordell è ancora vivo! proseguirà così la propria vendetta punitiva assumendo le sembianze di un misto fra Jason e Michael Myers. Nelle indagini subentra McKinney (Robert Davi) alle prese oltre che con Cordell anche con un pazzo maniaco omicida di nome Turkell che in seguito troverà un'alleanza con Cordell.

Dopo il gran successo del primo film,che accennava nel finale il ritorno di Cordell,eccoci al secondo capitolo.Larry Cohen è ancora sceneggiatore e produttore,e la storia propone un'alleanza tra il poliziotto sadico e un serial killer di spogliarelliste.Campbell e socia vengono elimati nei primi 20 minuti,e a subentrargli sono Robert Davi e Claudia Christian(entrambi avrebbero meritato carriere meno sciatte...).E al cattivo viene riconosciuto il torto del processo-farsa che ne aveva decretato la fine brutale.La storia resta sempre senza pretese nè guizzi particolari(l'idea dei due assassini alleati  ha durata troppo breve),ma qui le scene di violenza sono un pò più spinte:gustoso l'ingresso di Cordell nella stazione di polizia alla Terminator e la resa dei conti "infuocata". [+]

Dopo il gran successo del primo film,che accennava nel finale il ritorno di Cordell,eccoci al secondo capitolo.Larry Cohen è ancora sceneggiatore e produttore,e la storia propone un'alleanza tra il poliziotto sadico e un serial killer di spogliarelliste.Campbell e socia vengono elimati nei primi 20 minuti,e a subentrargli sono Robert Davi e Claudia Christian(entrambi avrebbero meritato carriere meno sciatte...).E al cattivo viene riconosciuto il torto del processo-farsa che ne aveva decretato la fine brutale.La storia resta sempre senza pretese nè guizzi particolari(l'idea dei due assassini alleati  ha durata troppo breve),ma qui le scene di violenza sono un pò più spinte:gustoso l'ingresso di Cordell nella stazione di polizia alla Terminator e la resa dei conti "infuocata".Peccato per la qualità mediocre della faccia da zombi...Ovvio finale con twist per concedere un ulteriore sequel.Apparizione fulminea di Danny Trejo come detenuto. [-]