Zero - Inchiesta sull'11 settembre

...Visto che la precedente recensione è "scomparsa" nei meandri della rete. Zero è un'offesa a tutti i morti dell'11 settembre. Aleatorio, incorretto, scientificamente errato, ammicca al pensar male a tutti i costi per puro gusto di... Follia? Interesse? Sicuramente quest'ultimo ha portato tanti bei soldini nelle tasche di chi s'è inventato questa cosa. Viene messo dentro tutto e il contrario di tutto. Gli stessi autori, che prima hanno abbracciato al volo le tesi cospirazioniste volte ad addossare tutta la colpa agli USA, hanno poi affermato candidamente che in realtà l'11 settembre non è mai successo. Bene, smentiamoci ancora, allora. La prossima sarà abbracciare il negazionismo dell'olocausto o avranno la decenza di fermarsi prima? Tesi strampalate, personaggi spacciati per sapientoni della materia al punto da essere passabili di denuncia per millantato credito. [+]

...Visto che la precedente recensione è "scomparsa" nei meandri della rete. Zero è un'offesa a tutti i morti dell'11 settembre. Aleatorio, incorretto, scientificamente errato, ammicca al pensar male a tutti i costi per puro gusto di... Follia? Interesse? Sicuramente quest'ultimo ha portato tanti bei soldini nelle tasche di chi s'è inventato questa cosa. Viene messo dentro tutto e il contrario di tutto. Gli stessi autori, che prima hanno abbracciato al volo le tesi cospirazioniste volte ad addossare tutta la colpa agli USA, hanno poi affermato candidamente che in realtà l'11 settembre non è mai successo. Bene, smentiamoci ancora, allora. La prossima sarà abbracciare il negazionismo dell'olocausto o avranno la decenza di fermarsi prima? Tesi strampalate, personaggi spacciati per sapientoni della materia al punto da essere passabili di denuncia per millantato credito. E poi sempre lì vanno a parare, così farciti di odio verso gli USA da considerarli sempre e comunque i colpevoli, nonostante il mondo abbia visto (e veda tuttora) anche altre potenze militari/economiche con vasti interessi. A quando un bel complottone cinese??? Su, Chiesa, fammi ridere... Ma è proprio vero, è più facile spaccare un atomo che un pregiudizio. Una stella giusto per il ritmo, che riesce a non far vomitare addosso a questa OFFESA da chi ha un minimo di cognizione in materie tecniche-scientifiche e non difetti di logica. La prima regola a cui ci si dovrebbe appellare per capire le cose. [-]

Opinione strettamente personale. "Zero" è un documentario possiede un'importanza sulla scena cinematografica pari al suo nome: la sua validità documentaristica invece è persino inferiore.

Ma si merita un posto come documentazione del livello di assurdità che possono essere sostenute con convinzione da persone in altri campi qualificate e pregevoli nel momento in cui affrontano un argomento che non conoscono se non attraverso il filtro di una buona dose di preconcetti. In quest'ottica, sarebbe da studiare nelle facoltà di psicologia. E' interessante inoltre per sottolineare quanto un attento ed accorto montaggio di una sequela di chiacchiere, fantasie e "rumors" assortiti possa rendere convincente una tesi che non ha alcun riscontro tecnico, storico, fattuale ed oggettivo, almeno agli occhi dell'osservatore impreparato. [+]

Opinione strettamente personale. "Zero" è un documentario possiede un'importanza sulla scena cinematografica pari al suo nome: la sua validità documentaristica invece è persino inferiore.

Ma si merita un posto come documentazione del livello di assurdità che possono essere sostenute con convinzione da persone in altri campi qualificate e pregevoli nel momento in cui affrontano un argomento che non conoscono se non attraverso il filtro di una buona dose di preconcetti. In quest'ottica, sarebbe da studiare nelle facoltà di psicologia. E' interessante inoltre per sottolineare quanto un attento ed accorto montaggio di una sequela di chiacchiere, fantasie e "rumors" assortiti possa rendere convincente una tesi che non ha alcun riscontro tecnico, storico, fattuale ed oggettivo, almeno agli occhi dell'osservatore impreparato. Anche in quest'ottica merita un premio.

MB [-]

Docufilm rigoroso e imperdibbile, in un momento di continua censura mediatica come questo, un prododdo del genere è essenziale per avere una corretta informazione su un episodio che ha cambiato il mondo!! Un'altra cosa importante secondo me è che un film del genere sia stato prodotto e fatto in Italia, complimenti a tutti e grazie per il vostro lavoro.

Non avevo ancora visto il film. Me lo ha prestato un amico. Sono rimasto davvero sconcertato.Dubbi che avevo fin dall'inizio dell'evento mi si sono materializzati e finalmente ho trovato delle risposte e delle conferme a quanto pensavo. Vedo che in molti hanno anche recensito in sfavore del film con banalità inaudite.Questi signori invece di passare la vita ad imbottirsi di propaganda comune impartita dal potere regnante,cerchino di guardare le cose con i propri occhi e non con quelli dei vari "untori" di informazioni.

Un capolavoro! Un film-inchiesta eccezionale. Un ora e quaranta minuti di approfondimento sull'evento che ha cambiato la Storia e che ancora oggi segna profondamente la nostra epoca. Documenti, fatti, testimonianze, che ridicolizzano la versione ufficiale. L'11 settembre 2001 è stato messo in atto un colpo di Stato a livello mondiale. Ecco le prove. Un contributo tutto italiano per la ricerca della verità. Un film per riflettere... Una chiave per risvegliarsi dal torpore mediatico che ogni giorno ci viene somministrato.

Un capolavoro! Un film-inchiesta eccezionale. Un ora e quaranta minuti di approfondimento sull'evento che ha cambiato la Storia e che ancora oggi segna profondamente la nostra epoca. Documenti, fatti, testimonianze, che ridicolizzano la versione ufficiale. L'11 settembre 2001 è stato messo in atto un colpo di Stato a livello mondiale. Ecco le prove. Un contributo tutto italiano per la ricerca della verità. Un film per riflettere... Una chiave per risvegliarsi dal torpore mediatico che ogni giorno ci viene somministrato e che permetterà di spalancare molte porte prima neppure socchiuse.

Solo chi ha le fette di prosciutto sugli occhi non auspica la verità. Vogliono sempre, come la storia si ripete, turlupinare la nostra intelligenza. E' semplice: andare contro la legge universale della fisica significa "Menzogna". Far vedere solo "Un" filmato sull'impatto del Pentagono, quando c'erano e ci sono centinaia di telecamere che riprendono a 360° l'intera area, significa "Nascondere la Verità". Credere a dei beduini che possano aver ideato un Apocallisse del genere, significa credere "All'asino che vola". Il terrorismo è finanziato dall'amministrazione, ora neocon, americana per creare falsi movimenti ad uso e consumo in nome del "Capitalismo Americano e occidentale". Rimuovere la crosta di menzogna è necessaria per vivere liberi. [+]

Solo chi ha le fette di prosciutto sugli occhi non auspica la verità. Vogliono sempre, come la storia si ripete, turlupinare la nostra intelligenza. E' semplice: andare contro la legge universale della fisica significa "Menzogna". Far vedere solo "Un" filmato sull'impatto del Pentagono, quando c'erano e ci sono centinaia di telecamere che riprendono a 360° l'intera area, significa "Nascondere la Verità". Credere a dei beduini che possano aver ideato un Apocallisse del genere, significa credere "All'asino che vola". Il terrorismo è finanziato dall'amministrazione, ora neocon, americana per creare falsi movimenti ad uso e consumo in nome del "Capitalismo Americano e occidentale". Rimuovere la crosta di menzogna è necessaria per vivere liberi. Grazie agli autori e a Giulietto Chiesa. [-]

Cosa sappiamo sull'11 settembre 2001? Quello che ci è stato raccontato dalle fonti giornalistiche internazionali: gli Stati Uniti sono stati attaccati da 19 terroristi arabi coordinati da Osama Bin Laden. Quattro gruppi di terroristi, armati di taglierini e spray irritanti, hanno dirottato altrettanti aerei di linea e sono riusciti a colpire con degli attacchi suicidi tre dei loro obiettivi: le Twin Towers e il Pentagono. A seguito dell'urto degli aerei e degli incendi che ne sono derivati, le due torri sono crollate provocando poi il crollo di un terzo edificio. L'azione complessiva dei quattro attentati ha provocato circa 3000 morti, la completa distruzione del World Trade Center e il danneggiamento del Pentagono. [+]

Cosa sappiamo sull'11 settembre 2001? Quello che ci è stato raccontato dalle fonti giornalistiche internazionali: gli Stati Uniti sono stati attaccati da 19 terroristi arabi coordinati da Osama Bin Laden. Quattro gruppi di terroristi, armati di taglierini e spray irritanti, hanno dirottato altrettanti aerei di linea e sono riusciti a colpire con degli attacchi suicidi tre dei loro obiettivi: le Twin Towers e il Pentagono. A seguito dell'urto degli aerei e degli incendi che ne sono derivati, le due torri sono crollate provocando poi il crollo di un terzo edificio. L'azione complessiva dei quattro attentati ha provocato circa 3000 morti, la completa distruzione del World Trade Center e il danneggiamento del Pentagono. Il film Zero analizza i fatti e si chiede: è successo proprio quello che ci è stato raccontato? La ricostruzione ufficiale degli attentati lascia molti dubbi sulla sua credibilità. Quattro aerei di linea vengono dirottati in precisa successione e per quasi due ore viaggiano indisturbati per i cieli USA senza alcun intervento della difesa aerea più potente del mondo. Due enormi grattacieli di acciaio e cemento armato, progettati per essere resistentissimi e sopportare anche l'impatto di aerei di linea, crollano inspiegabilmente e si polverizzano completamentamente a causa degli impatti e di incendi poco intensi e presenti in aree limitate. Un terzo grattacielo di acciaio e cemento crolla e si polverizza qualche ora dopo, senza essere stato colpito dagli aerei. Il centro focale delle forze armate degli Stati Uniti, situato nella capitale USA, viene colpito da uno degli aerei dirottati dopo un'ora e mezzo dal primo dirottamento e senza alcun tentativo difensivo. L'enorme Boing che colpisce il Pentagono lascia sulla parete dell'edificio solo un piccolo buco di pochi metri e sparisce nel nulla, come se si fosse vaporizzato. I piloti che dirottano i Boing sono tutti piloti inesperti, ma compiono acrobazie degne di un top gun, superando persino i limiti aerostatici degli aerei di linea. Gli autori degli attentati vengono identificati in un tempo molto breve, ma poi si scopre che molti di loro sono ancora vivi e non hanno nulla a che vedere con quanto avvenuto. Mentre altri hanno tenuto prima degli attentati dei comportamenti molto strani, poco plausibili per dei terroristi fondamentalisti che stanno per compiere un difficile attentato suicida. Zero è una rigorosa ed appassionante inchiesta giornalistica, che fa quello che dovrebbero fare tutte le serie inchieste giornalistiche: analizza i fatti, raccoglie prove e produce testimonianze. Ma Zero è anche un film bellissimo e coraggioso, scritto e diretto da autori e registi italiani e prodotto attraverso l'innovativo finanziamento popolare ed indipendente di centinaia di piccoli produttori. Un'opera appassionante che non annoia neppure per un attimo, grazie a un ritmo serrato, all'alternarsi di filmati di repertorio, di ricostruzioni computerizzate e di molte testimonianze dirette di esperti e di protagonisti. Il tutto viene arricchito dalla partecipazione in veste di brillanti narratori di Dario Fo, Moni Ovadia e Lella Costa. Il film riesamina i fatti ed evidenzia che questi non corrispondono con quanto ci è stato raccontato: la versione ufficiale non ci ha raccontato la verità. Ma allora qual'è la verità? E'la domanda che si pongono gli autori del film e che si porranno tutti gli spettatori al termine della proiezione. Un film assolutamente da vedere e che non lascia indifferenti. [-]

ZERO è un film-documentario importantissimo, che pone molti interrogativi inquietanti sulla tragedia dell'11 settembre la quale, liberata del mito costruito contro tutte le evidenze, appare come la più grande truffa planetaria di tutti i tempi. Per una materia di tale complessità, che non potrebbe essere trattata se non in migliaia di pagine stampate, gli autori del film non potevano fare altro che scegliere un approccio sintetico e diretto, fornendo allo spettatore una grande quantità di flash su fatti, testimonianze e ipotesi che ciascuno può approfondire e valutare accedendo al molto materiale ormai disponibile in rete e nell'editoria alternativa. L'analisi si svolge principalmente su due diversi piani. [+]

ZERO è un film-documentario importantissimo, che pone molti interrogativi inquietanti sulla tragedia dell'11 settembre la quale, liberata del mito costruito contro tutte le evidenze, appare come la più grande truffa planetaria di tutti i tempi. Per una materia di tale complessità, che non potrebbe essere trattata se non in migliaia di pagine stampate, gli autori del film non potevano fare altro che scegliere un approccio sintetico e diretto, fornendo allo spettatore una grande quantità di flash su fatti, testimonianze e ipotesi che ciascuno può approfondire e valutare accedendo al molto materiale ormai disponibile in rete e nell'editoria alternativa. L'analisi si svolge principalmente su due diversi piani. Un piano strettamente tecnico, in cui si pone in luce molto chiaramente l'inconsistenza delle linee principali del rapporto ufficiale della commissione Kean-Hamilton, facendo ricorso ad argomentazioni che, da sole, dovrebbero essere più che sufficienti per riaprire una nuova inchiesta: come possono le due torri nord e sud, costruite con una solida struttura in acciaio, essersi polverizzate per l'impatto degli aerei e come può il WTC-7 essere imploso senza nemmeno essere stato colpito? E come ha potuto il crollo di questi tre edifici avvenire in un tempo metà di quello calcolato con sofisticati modelli matematici? Come ha potuto un Boeing 757 penetrare nel Pentagono lasciando un buco di soli 5-6 metri? Un piano geopolitico di ampio respiro, in cui il film ci presenta, in modo chiaro e incontrovertibile, il ruolo che la CIA aveva avuto negli anni 90 nella formazione di Al-Qaeda e della legione islamica bosniaca, nell'addestramento dei suoi membri e nel suo impiego nella guerra contro la Serbia. Senza che nel film venga fatta alcuna ipotesi esplicita, questi ed altri aspetti cruciali inducono lo spettatore a concludere che probabilmente, dietro alle tante palesi contraddizioni e omissioni del rapporto ufficiale, si nasconda un "inside job", un complotto interno agli stessi USA. Il film infatti si limita ad un'analisi, la più accurata possibile attraverso le poche prove rese disponibili, e con la testimonianza di tanti cittadini che hanno vissuto il dramma sulla pelle propria o su quella dei familiari. Lo scopo dichiarato è quello di dare sostegno al Movimento per la Verità sull'11 Settembre e arrivare ad una inchiesta internazionale su quei fatti drammatici. Non fa alcuna ipotesi di complotto e non lancia accuse, ma solleva dubbi, molti e molto inquietanti. Non può permettersi di trarre conclusioni, anche le più ovvie, perché chi fa una lunga e seria indagine su questioni scomode, cercando di smontare le palesi menzogne delle versioni ufficiali e non avendo dalla sua i grandi mezzi d'informazione, deve cercare il massimo rigore dei fatti dimostrabili e la massima credibilità delle ipotesi presentate. Ma se anche i due terzi delle argomentazioni di ZERO fossero sbagliate, il Movimento per la Verità sull'11 Settembre avrebbe ragioni da vendere per chiedere la riapertura dell'inchiesta sulla tragedia dell'11 settembre 2001. ZERO è un film da non perdere. Il mio consiglio è vederlo e poi leggere il libro omologo per un approfondimento di ampio respiro delle complesse ed inquietanti tesi. [-]

Questo film è importante e coraggioso perchè non accetta passivamente l'unica verità data per buona, ma cerca di farci pensare, pone interrogativi e fa emergere molte contraddizioni, suscita emozione ed è uno spettacolo ardito. Certo non piacerà a coloro che amano guardare il mondo della pubblicità pensando che sia la realtà quotidiana. Ai detrattori del film dico: dietro a questo film c'è l'impegno professionale onesto di tante persone e denigrarlo può risultare un boomerang che si ritorcerà contro di voi in primis. Auspico che questo gruppo di professionisti possa produrre uno, cento, mille di questi film!Ce n'è bisogno in Italia, ma non solo Stefania Colecchia Venezia