hayatojin
|
martedì 9 settembre 2014
|
le belle di un tempo
|
|
|
|
Al film dò il massimo dei miei voti, in quanto la CLIO GOLDSMITH è stata la PRIMA DONNA NUDA che ho visto da ragazzino. Nel 1983 avevo 9 anni, quindi qualche anno dopo uscito in tv, ricorderò per sempre la scena della camera da letto con Virna Lisi che la spoglia per il marito.
Così come la scena della Lilli Carati ne IL CORPO DELLA RAGASSA. Loro saranno sempre nel mio immaginario erotico. Spero vivamente che il pubblico, cominci ad apprezzare di più questi film dove venivano mostrati gli splendidi corpi nudi di quelle donne.
Oppure per voi che criticate è meglio la pornografia moderna, dove le donne camminano nude in pubblico.
[+]
Al film dò il massimo dei miei voti, in quanto la CLIO GOLDSMITH è stata la PRIMA DONNA NUDA che ho visto da ragazzino. Nel 1983 avevo 9 anni, quindi qualche anno dopo uscito in tv, ricorderò per sempre la scena della camera da letto con Virna Lisi che la spoglia per il marito.
Così come la scena della Lilli Carati ne IL CORPO DELLA RAGASSA. Loro saranno sempre nel mio immaginario erotico. Spero vivamente che il pubblico, cominci ad apprezzare di più questi film dove venivano mostrati gli splendidi corpi nudi di quelle donne.
Oppure per voi che criticate è meglio la pornografia moderna, dove le donne camminano nude in pubblico. Fanno i loro bisogni per strada, e fanno sesso in pubblico!
E allora evviva la Clio, la Edwige Fenech, Gloria Guida, Lilli Carati, Ornella Muti, LAura Antonelli, Serena Grandi, e tutte le stelle del firmamento italiano.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a hayatojin »
[ - ] lascia un commento a hayatojin »
|
|
d'accordo? |
|
giorgio
|
mercoledì 9 luglio 2008
|
sulla strada: tra cialtroneria e disperazione
|
|
|
|
C'è un filo conduttore che, a mio avviso, costituisce il nocciolo poetico del film: è la "strada". Tutti gli avvenimenti si svolgono prevalentemente in strada e la strada resta il fulcro degli avvenimenti e dello scioglimento del film. Il film è incrociato dalla strada: inizia e finisce con la Cicala-goldsmith che cammina. Sulla strada, Wilma si prostituisce ed esprime la sua vera identità di prostituta; sulla strada Wilma si fidanza e decide il matrimonio con Ulisse; sulla strada si svolge l'attività del ristorante-motel che Wilma e Ulisse mettono insieme da sposati; sulla strada si svolge la vita del camionista Salvatori; sulla strada si consuma la'ulterio incestuoso tra patrigno e figliastra; sulla strada avviene lo scioglimento finale dell'incidente trappola dove Saveria muore.
[+]
C'è un filo conduttore che, a mio avviso, costituisce il nocciolo poetico del film: è la "strada". Tutti gli avvenimenti si svolgono prevalentemente in strada e la strada resta il fulcro degli avvenimenti e dello scioglimento del film. Il film è incrociato dalla strada: inizia e finisce con la Cicala-goldsmith che cammina. Sulla strada, Wilma si prostituisce ed esprime la sua vera identità di prostituta; sulla strada Wilma si fidanza e decide il matrimonio con Ulisse; sulla strada si svolge l'attività del ristorante-motel che Wilma e Ulisse mettono insieme da sposati; sulla strada si svolge la vita del camionista Salvatori; sulla strada si consuma la'ulterio incestuoso tra patrigno e figliastra; sulla strada avviene lo scioglimento finale dell'incidente trappola dove Saveria muore. I personaggi di Wilma e cicala, quindi, sono personaggi "nomadi" per eccellenza, ma in questo nomadismo sta il positivo, ossia l'apertura alla vita (la strada è il luogo del movimento, della disponibilità, ovvero il luogo del teatro della vita che è infine il luogo dove si svolge e si rivela la positività del film. Sulla strada Wilma e Cicala affrontano sole disavventure, prove da disperate ma VIVONO. Non a caso, il negativo del film comincia con l'ingresso di Saveria, che è personaggio che è rapportato nel film prevalentemente in spazi chiusi, statici. In questa logica di chiusura alla vita sta la negatività radicale di Saveria e, alla fine, la ragione per cui trova la morte.
Il tema della strada conferisce al film un clima da film americano, conferisce alla Brianza i tratti di sobborgo matropolitano disperato e famelico. in ogni caso, conferisce al film quell'immediatezza e quell'efficacia che a mio avviso dovrebbe essere portata ad esempio per fare bei film oggi.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giorgio »
[ - ] lascia un commento a giorgio »
|
|
d'accordo? |
|
|