Aggrappato a un albero, in bilico su un precipizio, a strapiombo sul mare...

in televisine trasmettono tanta porcherie, ma quelli belli e divertenti mai.

De Funes questa volta nei panni di un industriale disonesto è costretto a dare un passaggio ad un autostoppista e ad una ragazza con l'auto in panne.Dopo essere precipitati in un burrone saranno costretti a convivere finchè non verranno miracolosamente ritrovati grazie ad un messaggio in bottiglia.Arriveranno sul posto la televisione i curiosi e persino il furgoncino della pizza.Il film diventa una satira nei confronti dei mezzi d'informazione e delle istituzioni più occupati a far spettacolo che a salvare i malcapitati.

Come tutte le interpretazioni di un grande comico supportate da una buona sceneggiatura, nonchè di un buon regista, mi riferisco a Serge Korber, il quel connubio poeticamente creativo gestì un personaggio così incredibilmente geniale nel riprodurre l'isterismi che oggigiorno tuttora esistono e cosa più importante ci strappano quelle risate di qui abbiamo bisogno. Nostalgicamente...

La trama è semplicissima tre persone diversissime tra loro trascorrono ore di paura in una decappottabile bilico su un albero a strapiombo sul mare....Louis de Funes FANTASTICAMENTE ISTERICO incarna l'uomo medio con tutte le sue paure e le sue manie. Risate a GO GO assicurate per chi ama la comicità vera fatta di parole e battute taglienti e non di volgarità gratuite.

E'IL PIU'ESILARANTE FILM FRANCESE CHE ABBIA MAI VISTO,A PARTIRE DAL TITOLO E COMPRESO IL FINALE.DA NON PERDERE.GARANTITO!