Zombies - La vendetta degli innocenti

Il film "Zombies - la vendetta degli innocenti" è un film che è riuscito a colpirmi in maniera particolare. E lo dico da grande appassionato della mitica trilogia Romeriana, nonché di altri registi del genere come Lucio Fulci. Non capisco il perché su questo sito esso sia stato denigrato in maniera spropositata. Innanzitutto la storia sembra convincere ed avvolgere nei suoi meandri ricchi di mistero e di suspence. Certo i cliché tipici della sceneggiatura ricalcano con evidenza il capolavoro romeriano del 1968 "Night of the living dead": una vasta zona di montagna isolata (o di campagna, il che non cambia il concetto su un tipo di ambientazione lugubre), alcuni sopravvissuti intimoriti che si rifugiano nelle loro case, soprattutto durante la notte quando gli zombi escono dal loro rifugio sotterraneo per cibarsi di carne vivente. [+]

Il film "Zombies - la vendetta degli innocenti" è un film che è riuscito a colpirmi in maniera particolare. E lo dico da grande appassionato della mitica trilogia Romeriana, nonché di altri registi del genere come Lucio Fulci. Non capisco il perché su questo sito esso sia stato denigrato in maniera spropositata. Innanzitutto la storia sembra convincere ed avvolgere nei suoi meandri ricchi di mistero e di suspence. Certo i cliché tipici della sceneggiatura ricalcano con evidenza il capolavoro romeriano del 1968 "Night of the living dead": una vasta zona di montagna isolata (o di campagna, il che non cambia il concetto su un tipo di ambientazione lugubre), alcuni sopravvissuti intimoriti che si rifugiano nelle loro case, soprattutto durante la notte quando gli zombi escono dal loro rifugio sotterraneo per cibarsi di carne vivente. Ci sono comunque delle varianti nella narrazione rispetto all'ordinario cliché sul genere e questo, secondo me, è stato indispensabile affinché tale pellicola non si sia ridotta ad essere un piatto sequel. I bambini zombi uccidono soprattutto per vendicarsi di un'ingiustizia subita in passato e poi in secondo luogo per cibarsi e questa particolarità della trama fa si che il contesto della storia e soprattutto il finale, abbiano dei risvolti insoliti e, secondo il mio giudizio, piuttosto originali rispetto a come si svolgono solitamente le situazioni nei film sui morti viventi. Bambini zombi insomma che non ci appiono solo come degli automi freddi e aggressivi, ma che hanno anche un'anima e un grado di giudizio capace di far distinguere nella loro percezione quali sono le persone contro le quali essi devono scagliarsi per attuare freddamente la loro vendetta. E poi il concetto di violenza è decisamente una questione di sensibilità soggettiva. A me ad esempio la scena del maiale di notte all'aperto che viene ucciso dai bambini,  ha trasmesso molta inquietudine: in tale tipo di situazione ritengo davvero ottima la regia e l'ambientazione in grado di trasmetterci pensieri di riluttanza. In conclusione reputo la pellicola del regista Cardone quella che meglio ricalca le sinistre ambientazioni notturne del capolavoro romeriano di ormai 55 anni fa e con la particolarità di essere caratterizzata, come detto prima, da alcune indispensabili varianti rispetto al tema principale, riconoscendo però allo stesso tempo che altre pellicole del genere sono chiaramente superiori come effetti speciali.  [-]

"Wcked Littile Things"(J.SCardone, su soggetto di Baz Davidson, anche produttore, una garanzia e sceneggiatura di Ben Nedivi, 2006)è un B-movie a tutti gli effetti, anche per il budget limitato ma, a modo suo, non è sciocco mé banale: prima di tutto prosegue, ma con uno scarto tematico deciso, la segue degli"zombies", proproendo la storia di una miniera, in una zona di montagna quasi irraggiungibile in Pennstlvania, che all'inizio del secolo era "scoppiata", provcando una carnecificina anche tra i piccoli minatori(il lavoro minorile, all'epoca, era ancora decisamente legale), poi quella, quasi un seoclo dopo, di una madre vedvoa con le figlie , una grande, una bambina, che vi si recano quale eredità paterna(le cose a tral proposito, saranno meno faciili, decisamente pià complicate, in quanto il "ras"della zona rivendica il fatto di essere lui proprietario di tutta la zona, dove intende costruire un centro sciistico). [+]

"Wcked Littile Things"(J.SCardone, su soggetto di Baz Davidson, anche produttore, una garanzia e sceneggiatura di Ben Nedivi, 2006)è un B-movie a tutti gli effetti, anche per il budget limitato ma, a modo suo, non è sciocco mé banale: prima di tutto prosegue, ma con uno scarto tematico deciso, la segue degli"zombies", proproendo la storia di una miniera, in una zona di montagna quasi irraggiungibile in Pennstlvania, che all'inizio del secolo era "scoppiata", provcando una carnecificina anche tra i piccoli minatori(il lavoro minorile, all'epoca, era ancora decisamente legale), poi quella, quasi un seoclo dopo, di una madre vedvoa con le figlie , una grande, una bambina, che vi si recano quale eredità paterna(le cose a tral proposito, saranno meno faciili, decisamente pià complicate, in quanto il "ras"della zona rivendica il fatto di essere lui proprietario di tutta la zona, dove intende costruire un centro sciistico).-e le tre"ragazze"(anche la madre è tale, visto che Lon Heuring, la madre nel film, potrebbe essere la sotella della"figlia" Scout Talor.Compton, non la madre), mentre Chloe Grace Moretz, all'epoca aveva il fisico della figlia minore). sono minacciate dagli zombies- bambini, che qualcuno rifonrixce di un maiale in qualche m,odo"rituale". La tensione e il relativo climax c'è, la "calibratura"degli effetti"gore"è decisamente adatta, si ventia, senza retorica anche la storia del secolo passato, con conseguente dramma sociale, il tutto non viene propoosto con quella retorica larmoyantee che invece spessso minaccia film simili, i, tutto si mantiene in quello spazio che sta tra il horror fantaxsttico- noir che non rinuncia mai alla produzione di senso e il citato drmama sociale(che per le tre protaogniste è anche dramma familiare e personale, quasi che l'eredità del marito e del padre fosse quasi una condanna più che un risarcimento per la perdita, dato che, nonostnate la macchina, il luogo è quasi disabitato e difricilmete raggiungibile anche con vettovaglie etc.)e il film non cade nella solita retorica delle"donne sole"sotttopostee a un evento soprannatuarale che non sanno gestire.  Nonostante la evidente scarsezza di budget, che si riflette nella citata scelta del cast, il"risultato fianel"è comunqe più che accettabile, capace di non sfigurare rispetto a horror fantastici complessivamente più apprezz<ti e premiati da pubblico e criticva. dunque il risultato, vista la difficoltà di parlare ancora di "zombies"negli anni Duemila, si deve considerare buono, decisamwente positivo, vista anche la presenza di due interpreti maschili usi al genere, Geooffrey LEwis e Ben Cross. Anche le musiche, di Tim Jones(nome pericoloso, vista l'assonanza"pericolosa"con TOm Jones, che natrualemtnete non c'entra per nulla), sono adatte al film, nel senso che lo "commetnano"e preparano le sequenze più dense dell'acme"pauroso"in modo assolutamente adeguato, appunto. E, senza voler farne dei premi Oscar al sound.track qui, siamo a un lviello decsiamente elevato, ben lontano dai soliti ritornelli "paurosi"che ing eenre si limitano ad echeggiare téfrains più famosi, al limite della scopiazzatura.... El Gato [-]

Il film di J.S. Cardone, 'Zombies - La vendetta degli innocenti, si presenta molto ricco di suspance e di scene violente. La storia, pure essendo semplice, coinvolge, il cast è nel complesso abbastanza convincente con una regia anch'essa semplice ma allo stesso tempo efficace. Che dire, non sarà definibile come il miglior film dell'orrore della storia del cinema, ma di sicuro non annoia e si differenzia dalle classiche storia di zombies viste fino ad ora.

Zombies – La vendetta degli innocenti **
Produzione: USA 2007
Genere: Horror
Attori principali: Lori Heuring, Scout Taylor-Compton, Chloe Grace Moretz
Regia: J.S. Cardone
Trama:
Per un famigerato bosco si aggirano gli zombi di un gruppo di bambini uccisi in un incidente in miniera. Una famiglia di una madre (Heuring) e due figlie (Compton e Moretz) si trasferisce da quelle parti. La piccola Emma viene rapita.
Mini recensione:
È un vero peccato! La trama sa di già visto (in qualche altro B-Movie), ma in fondo non è male. Le ambientazioni sono bellissime e suggestive, buona anche la fotografia. Sul piano attoriale la Compton esagera con qualche isterismo di troppo, la Moretz sembra replicare la piccola Carol Anne di Poltergeist, ma in fondo se la cava meglio delle altre. [+]

Zombies – La vendetta degli innocenti **
Produzione: USA 2007
Genere: Horror
Attori principali: Lori Heuring, Scout Taylor-Compton, Chloe Grace Moretz
Regia: J.S. Cardone
Trama:
Per un famigerato bosco si aggirano gli zombi di un gruppo di bambini uccisi in un incidente in miniera. Una famiglia di una madre (Heuring) e due figlie (Compton e Moretz) si trasferisce da quelle parti. La piccola Emma viene rapita.
Mini recensione:
È un vero peccato! La trama sa di già visto (in qualche altro B-Movie), ma in fondo non è male. Le ambientazioni sono bellissime e suggestive, buona anche la fotografia. Sul piano attoriale la Compton esagera con qualche isterismo di troppo, la Moretz sembra replicare la piccola Carol Anne di Poltergeist, ma in fondo se la cava meglio delle altre. È la Heuring il vero problema. Non ha espressività, ne tantomeno tecnica. È una delle peggiori interpretazioni di sempre. “Zombies” è un titolo passabile, ma solo per gli amanti del genere.
Interpretazioni:
Lori Heuring ο
Scout-Taylor Compton **
Chloe Grace Moretz  **¹/₂


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La trama ha un'inizio drammatico un incidente in una miniera e la morte di molti bambini, che vi venivano sfruttati all'interno. Un inizio molto forte che tratta tematiche pesanti e scomode. Quindi senza alcuna sensata motivazione una famiglia, formata da una madre (pessima Lori Heuring, 8mm 2) e le due figlie, una grande (una sconosciuta Scout Taylor-Compton) e una piccola (la più convincente, ovvero Chloe Moretz, Amityville Horror), si trasferisce in montagna ad Addytown. Una leggenda del posto racconta che i bambini lavoratori della miniera si aggirino per quei posti e che si nutrano di carne umana. Trama tutto sommato originale ed estrema. La regia pure sembra convincere. Ma il cinema ci insegna che per singole interpretazioni giuste, un film fragile può diventare un capolavoro (vedi Contact, grazie a Jodie Foster). [+]

La trama ha un'inizio drammatico un incidente in una miniera e la morte di molti bambini, che vi venivano sfruttati all'interno. Un inizio molto forte che tratta tematiche pesanti e scomode. Quindi senza alcuna sensata motivazione una famiglia, formata da una madre (pessima Lori Heuring, 8mm 2) e le due figlie, una grande (una sconosciuta Scout Taylor-Compton) e una piccola (la più convincente, ovvero Chloe Moretz, Amityville Horror), si trasferisce in montagna ad Addytown. Una leggenda del posto racconta che i bambini lavoratori della miniera si aggirino per quei posti e che si nutrano di carne umana. Trama tutto sommato originale ed estrema. La regia pure sembra convincere. Ma il cinema ci insegna che per singole interpretazioni giuste, un film fragile può diventare un capolavoro (vedi Contact, grazie a Jodie Foster). Analogamente per un'interpretazione sbagliata tutto può perdere di significato. Così per colpa di questa pessima ed inutile Lori Heuring questo film perde il proprio senso, dando al proprio personaggio la personalità della peggior madre del mondo, mai preoccupata, mai sofferente. Il resto del cast convince anche molto bene. Questo film è una delle prove più evidenti che contro un solo attore (pessimo) una trama interessante, una buona regia ed un buon cast possono nulla. Più che una delusione un dispiacere. [-]

Uno dei peggiori film "horror" che abbia mai visto! Utilizzero' solo 4-5 parole: -Noioso
-Banale
-Stupido
-Non-Originale
-Ho già detto noioso? L.

ma ke film èèèè????????????????una cagata!!

Quanto stiamo scendendo.. sprofondando!! I cari vecchi zombie,ormai così lontani. Siamo ormai lontani anni luce dalla parola "zombie" .. e purtroppo ci stiamo anche allontanando dal concetto di "entità".. Questo mix fra zombie e fantasma. Carne (morta) e spirito. Nessun senso, nessun filo logico. Scene, personaggi e situazioni viste e riviste, si stanno alternando in lungometraggi che riescono ancora a farsi chiamare horror. Un tempo lo zombie era lentissimo ed il film scorreva come un fiume in piena.. Ora "il nostro" è velocissimo e la pellicola è talmente lenta da dover rischiar di ritovarci a combattere contro Morfeo.. Nemmeno il commento può uscire ormai originale da un filone di schifezze così. [+]

Quanto stiamo scendendo.. sprofondando!! I cari vecchi zombie,ormai così lontani. Siamo ormai lontani anni luce dalla parola "zombie" .. e purtroppo ci stiamo anche allontanando dal concetto di "entità".. Questo mix fra zombie e fantasma. Carne (morta) e spirito. Nessun senso, nessun filo logico. Scene, personaggi e situazioni viste e riviste, si stanno alternando in lungometraggi che riescono ancora a farsi chiamare horror. Un tempo lo zombie era lentissimo ed il film scorreva come un fiume in piena.. Ora "il nostro" è velocissimo e la pellicola è talmente lenta da dover rischiar di ritovarci a combattere contro Morfeo.. Nemmeno il commento può uscire ormai originale da un filone di schifezze così. Lucio (Fulci) ritorna fra noi.. oppure da lassù, se puoi, cerca di regalarci ancora qualche sogno .. [-]

Trama decisamente scontata con situazioni che definire prevedibili è un eufemismo. Tuttavia per un B-movie sugli zombi questi potrebbero essere peccati veniali, il vero problema è che i bambini-zombie sono un'entità fiacca, sembrano quasi asettici giocattoli telecomandati privi di cattiveria. Tanto per dare l'idea fanno decisamente più impressione i bambini-killer di Hostel. Quando poi alla fine gli zombetti danno persino dimostrazione di saper nutrire buoni sentimenti gli sbadigli prendono il sopravvento. Tra le note positive le ambientazioni ed il trucco dei bambini. Bravo come sempre Ben Cross, ma il suo contributo non basta a risollevare il film.

Più che delude il giudizio in proposito.Vanno sprecate tutte le aspettative nel momento della visione.Tutto è ipotizzabile in un bel film horror vedendo il trailer.L'ambiente è molto tetro,i bambini sono truccati bene è la storia è credibile.Sommando tutto questo ti aspetti un buo risultato invece solo delusione.I cosidetti zombie non mettono paura.Hanno poco tempo per mettere timore allo spettatore.La loro cattiveria nell'uccidere non viene evidenziata nelle riprese facendo calare l'effetto.Per questo posso dirvi una completa delusione.