Un film diseguale: l'episodio con i magnifici Micheal Caine e Maggie Smith è un capolavoro degno della migliore tradizione della commedia drammatica (e giustamente l'attrice è stata premiata con l'Oscar) e quello con Jane Fonda e Alan Alda è efficace nella analisi psicologica. Ma con Bill Cosby e Richard Pryor si scade nella buffonata, e Walter Matthau e Elaine May, nonostante siano grandi attori, non escono dai limiti di una pochade abbastanza ordinaria. Qua è là fa capolino il sentimentalismo di fondo della commedia yiddish intellettuale (la sceneggiatura è del grande Neil Simon). Belli i titoli di testa e la colonna sonora jazz.